Una passeggiata.. diversa

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Il giorno dopo passó in fretta, Giulia purtroppo non venne, mi sarebbe piaciuto farla conoscere a Chris, la nonna ora era felicissima e non sembrava star male, penso sia stato più che altro un momento in cui si sentiva sola e di malumore, ma non mi andava di lasciarla sola; parlai con il dottore che mi disse che probabilmente stava cadendo in depressione, parlai con Chris e insieme decidemmo di farmi restare lì fino alla fine delle sue riprese. Dopo un anno passato con la nonna e con Giulia, a cui ormai ero molto legata, arrivó Chris che decise di stare con noi. Purtroppo neanche questa volta riuscì far presentare Giulia e Chris, poiché lei partì per andare dai suoi genitori proprio due giorni prima che lui arrivasse. Tra vari problemi di salute della nonna e noi che amavamo stare in questo paesino isolato in pace e con la nonna a viziarci passarono altri mesi, e dopo quasi due anni passati lì decidemmo di ripartire, ma questa volta insieme alla nonna.
La nonna ci mise qualche mese ad abituarsi alla caotica New York, ma le piacque veramente tanto, le trovammo un appartamento vicino casa di Chris, o forse dovrei dire vicino casa mia e di Chris visto che oramai siamo diventati coinquilini!
Anche se è passato molto tempo e molte cose sono cambiate non posso rinunciare alle mie passeggiate per New York con la musica come unica compagnia, di solito mi perdevo in stradine sperdute, ma oggi no, non è una di quelle giornate, sto passeggiando per le affollate strade di New York con musica stranamente allegra, ad un certo punto passando davanti un cinema vedo un cartellone ENORME che mi lascia senza parole... non tanto per la grandezza o per il contenuto in se, ma per la persona presente in primo piano sul cartellone, mi fermai a guardarla, non avevo mai visto una ragazza così bella. Ad un certo punto la suoneria del mio telefono mi riportò alla realtà...

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