Una stella cadente

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Stiamo portando Rose al pigiama party, e mentre io sono qui dietro con la piccola a ridere e scherzare, Scarlett è stranamente silenziosa...

Scarlett pov's
*pensieri di Scarlett*
Quali sono le mie intenzioni? Perché sto facendo tutto questo? Perché lei è riuscita a calmarmi con la sua sola presenza? Cosa sarebbe successo al parco se Rose non ci avesse interrotte? Perché sono andata a prenderla in aeroporto? Perché è sempre nella mia testa? Perché ho fatto quella domanda a sua nonna?Perché consapevole che saremo sole a casa le ho proposto di venire a dormire da me... sono domande che mi pongo continuamente, sono domande a cui penso di saper rispondere, ma semplicemente non riesco ad affrontare psicologicamente la realtà e ancora una volta è a causa di Colin. Cosa dovrei fare? La nostra relazione ormai non va più, è in viaggio e non ci sentiamo mai, quando ci capita di sentirci litighiamo... non so che fare, so solo che con lei sto bene.

Teresa pov's
R: guarda zia siamo arrivate!
T: Ma che bello! Ti divertirai tantissimo, ciao piccola
S: ciao tesoro!
io mi alzai dal mio posto e scavalcai per arrivare sul posto del passeggero, Scarlett mi guardò ed io guardandola esclamai "allora? Dove mi porta.. my lady?"
S: ma sai che suona proprio bene?
T: detto da te suona ancora meglio
Lei arrossì leggermente, mi guardò e sorrise, poi disse "vedrai dove ti porteró.. my lady"
Stavamo palesemente flirtando, ma la cosa non sembrava disturbare nessuna delle due.
Una volta arrivate a destinazione mi portò su una piccola collina con un grande albero ed una panchina sotto, ma non andammo a sederci lì, dalla panchina partiva un piccolo percorso, che ci portò ad un prato dove ci stendemmo. Passammo qualche minuto in silenzio a guardare le stelle, poi passò una stella cadente
T: Guarda! Esprimi un desiderio!
S: Non ho desideri da esprimere in questo momento, sono qui in pace e lontana da tutti e tutto, non potrei desiderare altro
T: Non sei lontana da tutti, ci sono io
Mi guardò, mi sorrise e mi disse "meglio ancora"
S: tu invece hai desiderato qualcosa?
T: si l'ho fatto
S: Cosa? Sono curiosa ora!
T: Non si dice! Poi non si avvera altrimenti
S: Ok tieniti pure i tuoi segreti
T: Posso chiederti una cosa?
S: Certo
T: Perché sei venuta a prendermi in aeroporto oggi?
S: Perchè.. passando davanti casa di Chris ho visto la sua macchina parcheggiata lì e quindi ho immaginato ti servisse un passaggio...
T: Oh.. certo, grazie
S: Ora posso chiederti una cosa io?
T: Vai
S: Quando hai dormito da me e Chris ti ha chiamata, in cos'è che non dovevi intrometterti?
T: mh.. sinceramente ora... non ricordo
S: Oh capisco
T: sicuramente non sarà stato importante se non lo ricordo...
S: eh si infatti

Nessuna delle due fu sincera con l'altra, e dal tono di voce probabilmente l'avevamo capito entrambe, ciò non fece che alzare i dubbi e stranamente ci fece avvicinare, forse perché entrambe porgemmo all'altra una domanda a cui sapevamo la risposta, risposta che fu confermata da quel mentirsi reciprocamente.

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