resisti

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La galleria era abbastanza angusta, e Louis subito pensò che Edward non doveva essere un maciste.
Louis sperò che Edward non fosse una persona strana.
Dal timbro di voce aveva capito che Edward sapeva essere dolce e gentile, ma sapeva essere anche silenzioso e talvolta freddo.
Nonostante ciò doveva essere molto coraggioso e determinato se, durante la prigionia, non aveva mai smesso di desiderare e progettare la sua fuga.
Doveva avere una grande forza di volontà.
Louis non sapeva da quando tempo stavano strisciando nella galleria quando improvvisamente sentì degli strani rumori, come degli scricchiolii.
Si mosse ancora un po' finché non sentì il suolo scomparire sotto di sé lasciandolo in bilico in un immensa distesa di nubi probabilmente senza fine.
Louis: AAAAH!! Edward! Aiuto!
Edward: oddio! Resisti!
Edward sentendo l'urlo di Louis si girò immediatamente e quando vide che Louis non c'era capì che era successo qualcosa.
Subito raggiunse il buco dove Louis era caduto, da esso proveniva una luce bianca,si affacciò al buco e vide che il ragazzo stava tenendo le mani sulle lastre più vicine che aveva trovato e si trovava a penzoloni nel vuoto.
Louis alzò lo sguardo verso Edward e solo in quel momento i loro occhi si incontrarono per la prima volta.
L'azzurro contro il verde, luminosi e perfetto come due pietre preziose.
Louis però notò negli occhi di Edward qualcosa di familiare.
Sentiva di aver già visto quegli occhi da qualche parte, forse in un ritratto o da qualche altra parte, non se lo ricordava.
Edward: ora prendo le tue mani e ti spingo su
Louis: okay
Edward prese le mani di Louis e lentamente riuscì a tirarlo su e si ritrovarono uno sopra l'altro.
Entrambi arrossirono e, dalla vaga luce proveniente dalla buca i loro occhi si incontrarono di nuovo.
Una strana attrazione li legava come per magia e il desiderio di avvicinarsi ancora di più aumentava.
Edward socchiuse gli occhi e anche Louis, le loro labbra si stavano per scontrare tra di loro quando uno strano tremore risuonò nella galleria facendoli sobbalzare e si separarono.
Louis: c-che cos'è stato?
Edward: non lo so, ma di certo nulla di buono
Louis: e se la strega ha scoperto la nostra fuga?
Edward: è improbabile, ora andiamocene da qui
Louis: Edward!
Edward: sì?
Louis: mi dispiace di essere caduto
Edward: non è colpa tua, ti avrei dovuto avvisare che in alcuni punti il pavimento è traballante, un altro effetti collaterale della magia della strega, sotto questo castello c'è un'infinita nebbia, la strega tendeva all'inizio a fare precipitare chi si opponeva a lei in quel baratro senza fondo. Io lo sentivo dalle poche volte che lei mi parlava quando mi veniva a trovare nella cella.
Louis: oh, capisco
I due si rimisero in marcia, ma la mente di entrambi non faceva altro che ripensare al quasi bacio di poco prima.
Cosa li aveva spinti fin lì?
Che stava succedendo ad entrambi?

Angolo autrice

Louis se l'è vista grossa

E tra i nostri due sembra essere scattato qualcosa....si stavano per baciare!!!! Rendiamocene conto!

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Through the dark, I see your light {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora