Edward: ci siamo! Tieni pronto a uscire di qui
Louis: okay
Edward diede qualche colpo al soffitto della galleria e dopo qualche istante qualcosa si mosse.
Una piastrella si spostò e, con le sue forze, Edward riuscì a spostarla aprendo un passaggio.
Velocemente ci passò dentro e uscì, subito si chinò e allungò la mano verso Louis che la afferrò subito uscendo anche lui.
Louis sì guardò intorno e vide che si trovavano in un corridoio illuminato da varie fiaccole.
Poi si girò verso Edward e finalmente poté vedere il viso del suo compagno di prigionia.
Era un ragazzo poco più alto di lui, coi capelli leggermente lunghi, castani e ricci e due magnetici occhi verdi.
Indossava una semplice camicia bianca con sopra una giacca nera e pantaloni dello stesso colore e ai piedi quelli che sembravano degli stivali marrone scuro.
I due iniziarono a togliersi la polvere che si era appiccicata sui loro vestiti e tra i capelli e ogni tanto i loro occhi si incontravamo ma subito distoglievano lo sguardo per non fare notare il loro imbarazzo.
E nel mentre a Louis venne in mente dove aveva già visto lo sguardo di Edward....da un vecchio ritratto della famiglia reale che era stato distrutto tempo prima quando la strega aveva attaccato il villaggio e trasformando chi si oppone a lei in statue di pietra.
Louis, una volta finito di pulirsi come poteva dalla polvere, si avvicinò a Edward e lo guardò attentamente.
Edward: che c'è?
Louis: non so perché, ma vedo che hai qualcosa di familiare....io ti ho visto in un ritratto della famiglia reale che era stato messo nella piazza del villaggio poco tempo prima che la strega lo distrusse quando attaccò il villaggio ... Edward....non è questo il tuo vero nome, non è così?
Edward scosse la testa mentre abbassò lo sguardo.
Louis: chi sei veramente?
Edward sospirò capendo che non poteva più nascondersi quindi alzò lo sguardo e guardò Louis.
Harry: il mio vero nome è Harry, Edward è il mio secondo nome.....Louis, io sono il principe Harry, il secondogenito della famiglia reale
Louis: cosa? Stai scherzando vero?
Harry scosse la testa
Harry: perdonami...non volevo mentirti...avevo paura che...che tu non mi avresti seguito, che non ti saresti fidato di me...
Louis: la strega ha soggiogato la regina.tu fai parte della famiglia reale.....la regina è una tua parente?
Harry annuì
Harry: è mia sorella maggiore
Louis: che cos'è successo? E dimmi la verità questa volta
Harry si guardò intorno per verificare che non ci fosse nessuno nei paraggi, notò in quel momento una porta e, prendendo per mano Louis, corse verso di essa, la aprì e i due entrarono in quella stanza piena di oggetti nascosti da enormi teli bianchi assieme a bauli e scatole varie.
Louis: che ci facciamo qui?
Harry: è uno dei pochi posti del castello dove la strega non è mai stata, ci sono stati qui quando la strega aveva attaccato il castello e ho tentato di nascondermi, lei non mi trovò, ma poi...
Louis: sei legato a questo posto?
Harry: in un certo senso sì, era il mio rifugio quando da piccolo giocavo a nascondino con mia sorella..lei non veniva mai qui, troppe ragnatele a detta sua........ora tu vuoi la verità?
Louis: sì
Harry: va bene, te la dirò
Louis: sono tutto orecchie
Louis sì sedette su un vecchio baule e Harry si sedette accanto a lui, pronto a raccontargli la verità su di sé.Angolo autrice
Finalmente Harry e Louis sono usciti dalla cella
E Harry ha deciso di rivelare la sua vera identità
Nel prossimo capitolo scopriremo la sua storia
Che cosa gli è successo?
E la strega?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Through the dark, I see your light {Larry Stylinson}
FantasyLouis è stato imprigionato nelle segrete di un castello, il suo tentativo di sconfiggere la tiranna strega è fallito. Ma non è solo, nella cella dove è stato rinchiuso c'è un altro ragazzo, un giovane misterioso che potrebbe cambiare le carte in tav...