Rimango scioccata da quel bacio dato di fronte a tutti e noto Bucky sentirsi a disagio.
"Sei pronta ad allenarti t/n?"
"Mh, in realtà io e Bucky ci siamo già allenati, pensavo non fossi più tu ad aiutarmi"
Guardo confusa Bucky, che abbassa lo sguardo "sempre stato io, piccola" sorride Steve.
"Per il momento continuerò ad allenarmi con Bucky, se per te non è un problema"
Bucky alza lo sguardo per guardarmi sorpreso
"Nessun problema t/n, allora ci vediamo dopo" annuisco e subito se ne va.
"Perché non hai detto la verità?" Mi chiede Bucky
"Perché siete migliori amici, tu perché mi hai detto una bugia?"
"Perché, da tuo allenatore, voglio che ti impegni e lui sarebbe solo una distrazione"
Sospiro "io e Steve non stiamo insieme"
"E perché la cosa dovrebbe interessarmi?"
"Era così, tanto per dire..." faccio spallucce giocando con le mie dita
"Ho fame!" Esclamo "mangiamo qualcosa?"
Lui si mette a ridere "non credere che se ci siamo allenati una volta significa che ora siamo amici, sei ancora una ragazzina fastidiosa"
Sbuffo "e tu sei un grandissimo stronzo" dico andando via
Una volta in camera mia mi spoglio e vado a fare la doccia, ci metto un po' perché ho dolore a tutti i muscoli e voglio rilassarmi.
Dopo aver finito esco e mi lego un asciugamano sopra al seno, per poi uscire dal bagno e ritrovare Steve sul mio letto con un sacchetto tra le mani "e tu che ci fai qui?" Sorrido. Lui alza il sacchetto "ti ho portato qualcosa da mangiare" mi fiondo su di lui e lo abbraccio "grazie davvero Steve" dico prendendo il panino e iniziando a mangiarlo.
"Allora, t/n, come va con Bucky?"
Alzo gli occhi al cielo "lo odio. È bravo a lottare, ma è davvero fastidioso e mi tratta sempre male", lui si mette a ridere "dagli un po' di tempo, si aprirà con te e secondo me potrete diventare anche ottimi amici"
"Pft, non credo proprio. Sono solo una ragazzina fastidiosa" dico masticando l'ultimo boccone
"Sei una ragazzina fastidiosa che però si fa il suo migliore amico"
"Steve!" Lo riprendo e lui scoppia a ridere
"Però è vero" sussurra mettendomi una mano sulla coscia e salendo piano piano
Rabbrividisco al suo tocco, mi fa sentire desiderata da morire.
"Steve ora no, ti prego, ho dolori ovunque e sono stanca"
Lui annuisce e toglie la mano.
Parliamo ancora un po' prima di annunciarmi che da lui ci sarebbe stata una festa quella sera.
"Verrò sicuramente, amo le feste, mi ci vuole!"
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Lost on you
FanfictionT/n è una ragazza trasferitasi da poco a New York dall'Europa. Dopo la morte dei suoi genitori decide di andare a vivere con gli zii Tony e Pepper per staccare da quella che era la sua vecchia vita, ma inizia ad incasinare la loro. Un giorno però ca...