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"Vattene" sussurro con le lacrime agli occhi
"Aspetta t/n.." mi supplica
"Ho detto che puoi andare via, Barnes, sono stanca"
Lui annuisce abbassando lo sguardo, poi si alza e se ne va.
Sto qualche ora da sola a pensare e a deprimermi.
Ad un certo punto entra Wanda, che mi abbraccia per salutarmi
"Come stai tesoro?"
"Va" abbozzo un sorriso
"E con Bucky?"
Faccio spallucce "non va"
Lei aggrotta la fronte "che ti ha detto?"
"È lunatico, prima da ubriaco dice che mi ama e dopo smentisce, è già successo due volte, si comporta da geloso ma non gli importa di me"
Wanda sospira "lo sai che ti ha salvato lui, vero?"
"Cosa?!"
Annuisce "eri svenuta tra le fiamme e mentre Trevor se l'è data a gambe, lui ti ha presa in braccio e ti ha portata fuori"
"L'avrebbe fatto chiunque..."
"No, non è vero, Trevor non l'ha fatto, inoltre dovevi vedere come era preoccupato per te, ha passato tutto il tempo seduto su questa poltrona ad aspettare ti svegliassi"
Mi viene di nuovo da piangere
"T/n lui ci tiene a te, lui ti ama, non so perché si comporti così..."
Sospiro "allora non mi resta che scoprirlo" sforzo un sorriso

Durante la giornata passano a trovarmi quasi tutti e questa cosa mi fa felice, ma lui non è più tornato. Alla fine decidono di dimettermi e ne sono sollevata.
Lo zio mi ha spiegato che non ci sono stati danni gravi e che molte cose però hanno dovuto buttarle, ma è già quasi tutto a posto.
La cosa più importante è che nessuno si sia fatto male.
Mi alzo dolorante e tolgo il pigiama da ospedale e mi rimetto i miei vestiti.
Bussano alla porta e sto per andare ad aprire per lamentarmi con lo zio Tony, ma invece entra Bucky.
Rimango sorpresa, ma non dico una parola.
"Sei pronta a tornare a casa?"
Annuisco e faccio per prendere la mia borsa, ma lui mi anticipa. Serro le labbra e lo seguo zoppicando lentamente per il dolore alla gamba. Lui mi prende per un fianco e mi aiuta ad uscire.
Quando entriamo in macchina inizia a parlarmi di cose a caso, il tempo, il notiziario, il cibo, ma non accenna a nient'altro di quello che è accaduto stamattina.
Smette di parlare e mi guarda quando vede che non lo degno di nessun tipo di risposta.
"T/n, stai bene?"
"Certo, sto benissimo" dico ironicamente
"Senti t/n... ci tengo a te, davvero, ma non nel modo in cui vorresti tu, sei come una sorella minore, sei sempre quella ragazzina fastidiosa, ma non ci potrà mai essere nulla tra di noi, lo sai?"
Annuisco "non importa, sto bene così, sarà ora di rimettermi in pista"
"In pista per cosa?"
"Per qualche ragazzo" rido
Lui sorride e mi guarda con la coda dell'occhio "ah sì? Basta che non siano coglioni come Tristan"
"Trevor" lo correggo ridendo
"Bhé dovrò approvartelo allora"
"Non sei mio padre Bucky, lo sai, vero?"
"Lo so, lo so" ride e mi unisco
"Hai una bella risata" mi dice e mi sento arrossire.
Preferisco di gran lunga rimanere sua amica, che non parlargli proprio più, ma se Wanda avesse ragione? Se lui mi ama ma non vuole ammetterlo per qualche assurdo motivo? Non mi resta che fare solo una cosa...

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