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Per la festa a casa di Steve decido di indossare un vestitino rosa con delle vans nere sotto per non essere troppo elegante e rimanere sempre nel mio stile.
Questa volta decido di farmi i boccoli ai capelli e di fare un trucco abbastanza nude e naturale, eccetto per il mio eyeliner nero, che ovviamente non manca mai.
Lo zio Tony ha deciso di accompagnarmi, ma andrà via subito perché ha delle faccende di lavoro da risolvere e bla bla bla, cose noiose.
Per tutto il viaggio mi ha fatto un lungo discorso che non ho nemmeno ascoltato, sa essere pesante a volte.
Quando arrivo finalmente, c'è un sacco di gente e mi faccio largo tra alcune persone per poter entrare. Nel soggiorno sono seduti gli amici e i colleghi di Tony, così mi unisco. Vengo salutata da tutti, eccetto che da Bucky. Lui indossa una maglietta nera attillata e dei jeans neri strappati alle ginocchia. Quando Steve mi vede, mi da un abbraccio forte e mi passa un bicchiere "sono contento che tu sia venuta t/n! Ti stavo aspettando!"
Accetto volentieri il bicchiere e inizio a bere qualche sorso. Non so che cosa sia, ma è davvero buono.
Sam propone di giocare ad obbligo o verità e tutti accettano, me compresa.
"T/n, obbligo o verità?" Mi chiede Sam
"Mh, verità"
"Quanti ragazzi hai avuto?"
"Uno, uno solo" faccio spallucce quasi infastidita.
Le domande e gli obblighi continuano ancora e ascolto tutto
"Loki ti obbligo a baciare la ragazza più sexy qui dentro"
Lui fa un sorrisetto e poi si alza dirigendosi da me, tutti mi guardano e io guardo loro. Steve ha spalancato la bocca, Sam e Thor ridono e Bucky mi guarda con un sopracciglio alzato. Subito dopo guardo Loki che ormai è di fronte a me, poggia le mani sul mio viso e mi bacia. Cavolo, ci sa proprio fare. Quando inizia a mettere la lingua lo attiro a me e tutti scoppiano a ridere. A quel punto mi stacco, facendolo rimanere male. D'altronde non cerco relazioni e voglio solo divertirmi, chissà se lui è capace tanto quanto captain america.
Steve subito dopo prende un bicchiere e se lo scola in pochi secondi.
"Bucky, obbligo o verità?"
"Obbligo"
"Ti obbligo a fare 7 minuti in paradiso con t/n"
"Neanche per sogno, neanche morta" esclamo
"Scordatevelo" borbotta lui
"È un obbligo per un motivo, andate in quella diavolo di stanza!"
Sbuffiamo entrambi mentre ci alziamo ed entrambi ci chiudiamo nello stanzino.
Chissà se uno dei due riuscirà a sopravvivere.

Lost on youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora