Dopo alcune settimane decido di raccontare della mia relazione ai ragazzi e hanno reagito quasi tutti bene, eccetto per lo zio Tony e Thor.
Io e Bucky siamo davvero felici ora, è inaspettatamente molto dolce nei miei confronti. Purtroppo allo stesso tempo è anche molto possessivo e geloso, ma ci stiamo lavorando affinché si fidi ciecamente di me.
Sono migliorata molto negli allenamenti e a volte esco a fare qualche missione con gli altri, sono molto fiera di me.
Bucky ha iniziato una terapia per eliminare il soldato d'inverno e spero con tutto il cuore che ci riesca.
Stasera usciamo a cena con tutti gli altri e sono emozionata di passare del tempo con loro.
Indosso un vestito nero attillato e le mie dr. Martens. Quando bussano alla mia porta corto ad aprire aspettandomi di trovare Bucky, ma invece è Thor. "Ehi.." dico
"Ciao t/n, mi è stato detto che ti devo dare il passaggio"
"Oh, uhm, va bene, dammi un minuto, se vuoi entra.." sorrido
Lui si appoggia alla porta e mi guarda mentre io prendo la borsa "sei molto bella"
Mi scappa un sorriso "grazie Thor"
Ci guardiamo qualche secondo in imbarazzo "bhè possiamo andare!" Esclamo seguendolo all'uscita.
Durante il viaggio parliamo in generale di tutto, del tempo, del traffico, niente di che.
Quando arriviamo sono arrivati quasi tutti, ci sediamo al tavolo e aspettiamo i ritardatari, compreso Buck.
Quando lo vedo mi si accende un sorriso e lui si fionda a sedermi vicino a me
"Alla buon'ora Barnes" gli urla qualcuno e tutti ridiamo.
"Dove cazzo eri finita?" Mi sussurra ringhiando
"Ti ho aspettata per venti minuti"
"Mi ha accompagnato Thor... pensavo ti avessero avvisato" gli prendo la mano
Lui la scansa subito e mi guarda scioccato "Sei venuta qui con Thor?" Annuisco
Serra le labbra e si guarda in giro
"È un problema Buck?"
"No, assolutamente no" borbotta stringendo i pugni.
La cameriera inizia a fare il giro per prendere le ordinazioni, quando arriva il mio turno decido di ordinare una bistecca con patatine, successivamente inizia a prendere l'ordinazione di Bucky. "E a te cosa porto dolcezza?" Alzo un sopracciglio e la guardo, subito dopo guardo Bucky, che mi lancia un'occhiata e poi riguarda la cameriera "scegli tu per me" le sorride facendo l'occhiolino
Lei ridacchia e va via
Sono sconvolta e improvvisamente mi è passata la fame. Sento gli occhi di tutti su di me, ma in realtà non se n'è accorto nessuno. Quando arriva da mangiare lei gli lascia un biglietto che lui si mette in tasca. Sento i miei occhi riempirsi di lacrime, mi guardo in giro cercando disperatamente una via d'uscita, ma mi viene d'istinto solo di alzarmi e correre fuori. Vengo seguita da Steve che una volta fuori mi ferma e mi abbraccia. Trattengo le lacrime, non voglio sembrare una scema. Steve si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle. Rimane in silenzio ma mi accarezza la schiena. È proprio quello di cui avevo bisogno. Poi rientra. Ad un certo punto si ferma un ragazzo preoccupato vedendo il mio aspetto. Cominciamo a parlare e mi sfogo con lui.
Poco dopo ci raggiunge Bucky, che ci guarda arrabbiato. "Ah quindi ora te la fai col primo che passa?" Urla
"Che cazzo dici, sei tu ad averci provato con la cameriera" scoppio "davanti ai miei occhi! Michael si è solamente preoccupato per me!"
"Michael ora si può anche levare dal cazzo" ringhia
"Ehi, smettila di rivolgerti a lei così" gli dice con tutta calma Michael
"E tu chi ti credi di essere?" Si avvicina a lui minaccioso, così mi metto in mezzo "michael grazie ma puoi andare ora" dico guardando Bucky negli occhi mentre gli blocco le mani.
Lui se ne va e noi ritorniamo dentro senza dire una parola. Alla fine della cena io non ho neanche toccato una patatina. Quando ci alziamo rido la giacca a Steve e mi incammino verso la macchina di Bucky, che mi sta dietro.
Appena saliamo in macchina mi mette una mano sulla coscia "ti va di stare a casa mia stanotte?" Sussurra partendo
Incrocio le braccia e non dico una parola, ma vedo che ugualmente si dirige verso casa sua. Quando arriviamo Steve è già arrivato a casa da pochi minuti. Gli sorrido e gli do un abbraccio prima di dirigermi da Bucky e seguirlo verso camera sua. È la mia seconda prima volta in questa casa, la prima era stata con Steve.
"Piccola..." mi sussurra avvicinandosi a me "mi dispiace, ma quando mi hai detto di Thor sono impazzito" annuisco, l'avevo capito, ma mi ha comunque fatta soffrire. Mi abbraccia e io lo stringo a me "sei solo mia, capito?" Mi sussurra baciandomi il collo
Mi mordo il labbro mugolando e lasciandolo continuare.
"Il pensiero di te con un altro... mi fa impazzire" dice sfilandomi il vestito
"Vale lo stesso anche per te" borbotto "hai preso anche il suo numero" abbasso lo sguardo
"L'ho buttato subito dopo t/n... perdonami perfavore"
Annuisco "ne riparliamo domani, ora vorrei dormire"
Ci accoccoliamo entrambi sul letto e poco dopo ci addormentiamo.
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Lost on you
FanfictionT/n è una ragazza trasferitasi da poco a New York dall'Europa. Dopo la morte dei suoi genitori decide di andare a vivere con gli zii Tony e Pepper per staccare da quella che era la sua vecchia vita, ma inizia ad incasinare la loro. Un giorno però ca...