plump || j.hs x chubby reader [embrace yourself series] [ITA]

capitolo tredici

『 🍃 』

Osaka, Giappone

Settembre 2017

Fortunatamente, Hoseok e Ken riuscirono a partecipare alla mostra. Si sarebbero uniti a noi più tardi la sera, dopo il lavoro. Ora, volevo essere decente poiché dei ricchi avrebbero partecipato all'evento. Inoltre, non volevo sembrare una spazzatura completa accanto a Hoseok, la gente l'avrebbe notato subito perché era straordinariamente sbalorditivo.

"(Y/n)? Mi stavi cercando?" La vocina di Susanna si sentiva nella stanza precedentemente riempita di silenzio "Oh, stai benissimo." Sorrise e chiuse la porta dietro di sé.

Un timido sorriso si insinuò sul mio viso mentre fissavo il mio riflesso, un po' soddisfatto per una volta. Ero tutt'altro che bella, ma sapevo per certo che a Hoseok sarebbe piaciuto. Mi diceva sempre che gli piaceva quando mi legavo i capelli in un (acconciatura preferita). Provai a lasciare libere alcune ciocche di capelli e iniziai ad applicare un po' di trucco. Illuminante, eyeliner nero e mascara.

"Sei così bella (Y/n)!" Susanna continuò mentre mi si avvicinava e poggiò le sue mani sulle mie spalle, massaggiandole in modo da rilassare la mia figura tesa. "Vedo che non hai nemmeno più bisogno di me"

Sorrisi a quello. "Non lo dire! In realtà ho bisogno della tua approvazione. Il mio trucco va bene? Non è troppo?". Si poteva udire panico nella mia voce mentre immaginavo le persone fissarmi con gli occhi spalancati, chiedendosi perchè una ragazza come me volesse apparire bella.

"Sei bella (Y/n), sono fiera di te. Per chi è questo? Per il tuo fidanzato?" chiese, inarcando le sue sopracciglia in maniera provocante.

"No." Negai. "Parteciperò ad una mostra". Lei mi fissò. "Ma--si, lui verrà"

"Ovviamente verrà!" La donna italiana batté le mani per l'eccitazione. "Di nuovo come si chiama? Hochok, giusto?"

Ruotai gli occhi. "Hoseok" corressi. "E per favore smettila. Ti stai comportando come se mi stessi sposando"

La bruna sorrise, togliendomi le mani di dosso e permettendo a se stessa di sedersi sul bordo del mio letto. Mi alzai dalla toeletta e andai all'armadio. Presi due vestiti e li misi sul letto, esortando Susanna a guardarli.

"Ho bisogno del tuo aiuto, di nuovo"

Dopo alcuni minuti di discussione con se stessa, finalmente scelse un vestito arancione. Lo provai. Era un vestito avvolto di cotone, abbastanza lungo da coprirmi le gambe. Le maniche erano abbastanza larghe da nascondere le mie braccia grandi ma corte, terminando proprio prima degli avambracci. Tuttavia, non mi importava. Il vestito aveva una scollatura, che rendeva visibile il mio petto. Comunque, pensai che fosse carino. Mi sentivo quasi sexy.