plump || j.hs x chubby reader [embrace yourself series] [ITA]

capitolo cinque

『 🍃 』

Osaka, Giappone

Maggio 2017

"Sei fantastica" furono le parole che lessi dalle labbra di Seokjin quando incontrò la sposa.

La cerimonia era già iniziata e tutto stava andando come programmato. Come testimone della felicità di Miya, non potevo sentirmi più fiera. Vero, la vita era già stata abbastanza generosa con lei, ma il suo duro lavoro e il suo cuore gentile hanno entrambi contribuito a quello che è diventata. Di successo e amorevole. Trovai me stessa a pensare a come eventualmente avrei potuto avere successo. Per ora, gli studi erano la mia priorità ma come umano, era difficile per me ignorare i sentimenti che stavano iniziando a svilupparsi nei confronti di Hoseok. E vederlo con quella donna splendida mi fece realizzare, che con un aspetto inquietante come il mio non avrei potuto aspettarmi una vita amorosa. Penso che mia madre avesse avuto le sue buone ragioni per ricordarmi di quanto grassa e non attraente fossi, in più lei lo diceva per il mio bene. Intendo, quanto difficile poteva veramente essere perdere peso e assomigliare un po di più ai miei fratelli?

"Puoi baciare la sposa"

Degli applausi echeggiarono, gli occhi di Miya erano pieni di lacrime mentre Seokjin felicemente la prese per mano. Mamma e papà erano così felici cosi come lo ero io, ancora di più in accordo alle loro lacrime. Dall'altra parte, Ken ed io avevamo un enorme sorriso stampato sul volto. Mentre scambiavo un enorme sorriso con mio fratello, notai Hoseok alla sua destra, fissandomi come se stesse pregando per delle attenzioni. Facilmente, riuscì a farmi fare un gran sorriso- con mia grande sorpresa sapendo che ero delusa da lui per non avermi mai menzionato la sua ragazza. Ancora, il suo sorriso impertinente e i suoi occhi spumeggianti avevano questo potere al quale io non potevo resistere.

~ ☆ ~

"Non posso credere che mi abbia fatto questo, intendo dai!" esclamò Jihyo, la sorella più piccola di Seokjin. "Avrebbe dovuto essere qui-Mi sento come se stessi per vomitare"

All'improvviso Jihyo, divenne mortalmente pallida e poggiò le mani sulla sua bocca, cercando di fermare se stessa dal vomitare nei bagni. Sareun stava in piedi vicino a sua sorella, sostenendo il suo peso mentre le sue gambe iniziarono a tremare.

"Entra nel camerino dietro di te" dissi "Andrò e controllerò se è arrivato"

Presto, stavo cercando Arthur Boyer, chirurgo francese e marito di Jihyo. Povera donna era incinta e il fatto che suo marito non fosse qui la faceva stressare. Probabilmente era in ritardo ma lei non poteva fare a meno di pensare al peggio, causandole il vomito nelle ultime ore. E perché ora era mia cognata, dovevo-almeno-dimostrarle che ci tenevo.