Sono passati già due mesi da quando Jhoe e Lucas sono partiti per l'Olanda, e in questi ultimi due mesi io e Mark abitavamo da soli in quella enorme villa, lui stava lavorando al bar del lido, la mattina e Nick stava facendo il bagnino, io e Rose invece restiamo nella villa. Io scrivo, lei prova per il prossimo casting di The Greatest Showman con la sua scuola di recitazione, ci aiutiamo l'un l'altra, erano più le volte che io aiutavo lei ma era molto divertente. Alle 18 i ragazzi tornavano a casa cenavamo e poi uscivamo tutti insieme. Andavamo alle feste private di alcuni amici di Mark o di Nick, altre volte ci facevano imbucare a qualche festa del college. La sera, accompagniamo Rose e Nick a casa e torniamo anche noi a casa nostra e poi io e Mark facevamo l'amore.
Sono le 17:40 tra 20min i ragazzi saranno a casa e io e Rose oggi non avevamo fatto nulla, io non ero riuscita a scrivere nemmeno una pagina, mi sono persa nei miei pensieri, da giorni ormai le cose con Mark sembravano fin troppo monotone, per alcune sere è stato strano, volte in cui sembrava assente con la mente, volte in cui era assente fisicamente, altre in cui sembrava addirittura avercela con me. Rose si era accorta di questo mio malessere e preoccupazioni, così ha deciso di non voler 'lavorare', siamo state tutta la giornata in camera mia, con il condizionatore acceso al minimo, è stata una giornata molto calda, mi aveva fatto parlare di tutto quello che vedevo di 'storto' nella relazione con Mark, ma con scarso successo. Così abbiamo iniziato a parlare di vestiti, di negozi e ovviamente di cibo, dovevamo scegliere cosa cucinare, avevamo mandato un messaggio ai ragazzi per dire loro di fare la spesa, questa sera sarebbe arrivato Abram dall'Ontario, per passare qualche giorno da noi, sarebbe rimasto a dormire da me e Mark. "Dlin Dlon" io e Rose ci guardiamo con curiosità, guardo nello spioncino prima di aprire la porta, apro velocemente Rose stava per chiedere chi fosse ma prima che potesse parlare apro la porta.《Abram! Ti aspettavamo per cena》urlo mentre lo abbraccio, si regge a malapena in piedi, eppure è robusto, credo che non se lo aspettava.《Sorpresa!?》dice entrando e abbracciando Rose, Olaf e Bree annusano le scarpe di Abram.《E questi cucciolotti?》dice mentre si accovaccia per accarezzare i gattini. 《Li abbiamo trovati il mese scorso fuori al giardino, così io e Jhoe li abbiamo portati dentro e adottati》. Dico accovacciandomi anche io.《Olaf, quello bianco e nero è il mio, invece quella bianca e tigrata è Bree che sarebbe di Jhoe》. Ci sorride e continua ad accarezzare i cuccioli, Rose arriva alle mie spalle.《I ragazzi stanno arrivando, sono andati a fare la spesa》. Mostrando la cucina vuota.《Ho saputo che sei diventato un grande Chef, ci aiuti?》. Chiedo facendogli un occhiolino, 《Mi piacerebbe! Forza cosa volete cucinare?》. Mi squilla il cellulare è Jhoe rispondo 《Ciao fratellone come stai? Va tutto bene?》. Aveva una voce affannata.《Va tutto bene, io e Lucas stiamo facendo una corsetta, ho visto che non hai telefonato oggi, mi stavo preoccupando》. Sorrido a quell'affermazione.《Tutto bene, io e Rose siamo state a casa a preparare la cena per stasera, è appena arrivato Abram, resterà un paio di giorni da noi》.《salutami tutti》mi giro verso i ragazzi.《Vi saluta Jhoe 》.《Ciao Jhoe》, urlano all'unisono verso il cellulare, ritorno a parlare con Jhoe allontanandomi un po dai ragazzi,《Dì la verità che succede?》. Abbasso gli occhi verso il basso, 《Ti richiamo stanotte, quando Mark dorme ora stanno tornando non posso parlare》. Il mio fidanzato è appena rientrato a casa, io ho messo giù il telefono circa 2min fa, sono in cucina guardando Rose e Abram mentre bisticciano su chi dovesse stare ai fornelli e chi dovesse tagliare le verdure. Mark mi da un lieve bacio sulla fronte e va ad abbracciare Abram, Nick invece si presenta, non con la solita mano da signori, ma con i pugni, come se si conoscessero da una vita.
Io e Rose avevamo apparecchiato la tavola mentre i ragazzi portavano le pietanze, c'è un'aria felice ma quella mattina era successa una cosa strana, diversa dalle ultime, talmente strana che mi ha tolto l'allegria, sapevo nascondere bene i miei sentimenti, non se n'era accorto nessuno tranne Rose, mentre ceniamo e parliamo del più e del meno ha trillato il telefono di Mark non ha nemmeno controllato, l'ha preso e riposto nella tasca posteriore del pantalone, quella sensazione di tristezza è tornata. Come la mattina scorsa, lui era sotto la doccia e il suo cellulare ha trillato un paio di volte non mi sono mai permessa di controllare il suo telefono ma quella mattina la vocina nella mia testa mi diceva di afferrare il telefono e controllare. Così ho fatto, ho trovato varie notifiche di messaggi ma sul cellulare c'era il blocco, sono riuscita a vedere meglio, c'era un numero, con la foto di un tramonto non sono riuscita a capire chi era, nei loro messaggi non c'era nulla, aveva cancellato la chat, ma gli ultimi arrivati erano 'A dopo' e 'io ora sono rientrata' , poi Mark uscii dalla doccia, riposai il telefono nella tasca del pantalone e tornai a letto,prima che lui se ne accorgesse, speravo che prima o poi me avrebbe parlato, lui stesso. Gli feci notare che il suo cellulare stesse squillando, non lo aveva nemmeno controllato si tolse l'asciugamano dalla vita e si vestì per andare a lavorare, aveva il cellulare sempre nascosto, da un paio di giorni e da un paio di giorno era meno dolce del solito, baci e abbracci avanti i nostri amici c'erano sempre, era geloso, quello si, ma avevo una strana sensazione e io di rado mi sbaglio. Negli ultimi giorni ho provato a chiedergli più e più volte se voleva parlare di qualcosa, se tra noi ci fossero problemi, ma non ho mai avuto la risposta che cercavo, quella sera mi decisi di sapere la verità ero stanca di tutte quelle bugie. Le bugie sono sempre state le cose più odiate da me, avere un ragazzo che mi diceva bugie era come se in questa relazione fossi da sola, e non mi è mai piaciuto stare da sola se doveva finire, sarebbe finita stasera in un modo o nell'altro avrei saputo la verità. Persa tra i miei pensieri il cellulare squilla di nuovo《Che fai non rispondi?》 Chiedo tenendo la testa bassa e lo sguardo rivolto verso il piatto vuoto, 《Sarà il gruppo del lavoro, leggerò dopo》dice tra una risata e l'altra, 《Non puoi saperlo se non vedi》la mia voce era tremolante, Mark sorride nervosamente,《Tranquilla amore la mia amante sa che sono con te non mi scriverebbe mai adesso》. Dice sorridendo e facendo sorridere tutti, io non ero così felice, eppure scherzavamo sempre così però questa volta sapevo che era la verità, così metto il broncio, e nascondo il viso tra le mani, come per disperarmi, ridevo ma ero falsa a me stessa, Nick deve essersene accorto, prende il suo cellulare e mi invia un messaggio: Vado fuori vieni con me senza fare domande. Nick si alza, viene verso di me e mi prende per un braccio, 《mi è arrivato un messaggio di quel tipo》, facendomi un occhiolino e una linguaccia《Max mi ha scritto, dai fammi compagnia lo chiamo, sai che mi innervosisco se non ci sei tu a tenermi la mano》. Dice tra un sorriso e un altro, mi alzo senza dire nulla, Rose guarda nei miei occhi un secondo e nota una lacrima, si alza 《Voglio venire anche io, sono curiosa di sentire la voce di questo bel tipo》dice alzandosi da tavola, i ragazzi non dicono nulla, anzi si accendono una sigaretta e la fumano. Stiamo fuori in giardino, 《Che succede?》, chiede Nick tendomi per i gomiti, Rose sembrava incupita e curiosa, 《C'è qualcosa che non va?》, guardo i ragazzi ,《Non lo so ho una strana sensazione su Mark 》mentre parlo guardo verso lui attraverso la vetrata che fa intravedere la cucina, 《A che ti riferisci?》,《Esempio Logan 》dico abbassando lo sguardo,《chi è Logan ?》chiede Rose poggiando le mani su una spalla mia e una di Nick, lui abbassa lo sguardo《Uno stronzo che le aveva promesso la luna che sembrava un bravo ragazzo poi ha fatto una cosa orribile》 una vena sul suo collo gli si era fatta rossa e gonfia,《Uno stronzo con la S maiuscola, l'amava tanto quasi da impazzire, non le permetteva di uscire con nessuno, era diventato uno stalker psicopatico, non gli permetteva di fare nemmeno la spesa con la mamma senza di lui, l'ha fatta litigare con tutta la sua famiglia e fatta cacciare di casa di nuovo, perché….》 Nick si era fermato e guardato nei miei occhi che non smettevano di lacrimare, gli faccio cenno di sì con la testa ,Rose era stupita e curiosa, 《...perché lei lo aveva picchiato, perché lui e altri amici suoi volevano violentarla, perchè lui aveva perso una ‘scommessa’..》dice mentre mi stringe le mani, e digrigna i denti, Rose mi guarda e sul suo viso scendono lacrime, molte lacrime, mi stringe forte a sé, 《Perché hanno cacciato te?》,《Perché non gli ha mai voluto dire la verità, era diventata la cattiva della situazione e la sua famiglia era tornata un po più unita, per riportare lei sulla dritta via i suoi genitori si erano riavvicinati》,《Nessuno gli ha mai dato una lezione a questo stronzo?》 ,Nick alza il dito,《Certo io, Lucas e altri nostri amici, lo abbiamo cacciato dal nostro quartiere, ma è servito a poco, è andato via, quando è stata Alex a picchiarlo davanti alla sua famiglia》indicando me, 《Ora vive a Melbourne con la sua fidanzata 》lo dice con un'aria triste, con il capo basso e triste poi alza il capo molto velocemente e stringe i denti《Mark non è Logan, non so cosa sta succedendo tra voi, o perché non ti fidi, ma scoprì la verità il prima possibile! Noi siamo qui》dice mentre mi abbraccia e mi stringe e Rose ci segue.
Rientriamo i ragazzi avevano sparecchiato, io mi asciugo le lacrime agli occhi prima di arrivare in cucina. Mark era in piedi di fianco al divano.《Allora portiamo questo forestiero ad una bella festa?》. Dice mentre riposa il cellulare nei pantaloni e viene verso di me abbracciandomi. 《Ottima idea! Serve a tutti un po di distrazione》. Dice Nick sbattendo le mani e prendendo il cellulare dal bancone.
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Questione di sguardi
RomanceAlex è sempre stata una ragazza piena di guai, fino a quel noioso giorno di quella noiosa vacanza che le cambierà la vita per sempre.