Erano passati 3 giorni dalla serata del falò e domani sarebbe stato il mio ultimo giorno qui al campeggio, poi io e la mamma saremmo tornate a casa nostra a Beverly Hills, è arrivato il momento di tornare alla mia solita vita monotona, da sola, con quei pochi amici che mi erano rimasti e i miei guai, eppure volevo rimanere qui, dove mi sentivo amata da tutti i miei amici e da Mark. Mark, il ragazzo che tutte qui desiderano è mio, si è mio, l'aveva detto e mostrato a tutti apertamente la sera del falò, io ero sua e lui era mio, ma sapevo che domani sarebbe finito tutto, si tornava alla solita routine. Grazie a Jhoe sono riuscita a procurarmi i soldi per salvare il culo a quella merda di mio padre, che si era indebitato con il nostro boss, per quelle stupide scommesse, in realtà stavo salvando il culo a mia madre, perché quei debiti, secondo il giudice, dopo il divorzio completo, si sarebbero divisi anche con noi e io conosco quella gente non sarebbe finita con metà e metà...
Avevo mentito ai miei amici, a Jhoe gli avevo detto che quei soldi servivano a me, per il mio futuro, non era del tutto una bugia, ma non potevo dirgli la verità avrei messo in pericolo anche loro, nemmeno la mamma e il papà sapevano nulla, quando seppi la cosa andai io dal boss in persona e gli diedi la mia parola che avrei pagato fino all'ultimo centesimo, così io Jhoe e Abram avevamo fatto un paio di imbrogli per fare più soldi, da una parte mi sentivo in colpa, ma era solo per uscire da tutto quel casino.
Sono li in piedi nel bagno della casetta, mamma è con la mamma di Rose sulla spiaggia, anche lei sembra più rilassata, beve di meno e sta di meno con gli uomini, "toc toc" c'e qualcuno alla porta, mi incammino verso di essa, ero così sopra pensiero che ho dimenticato che doveva passare Jhoe a prendersi l'altra borsa, mi aveva detto che sarebbe andato lui per primo dal nostro ultimo cliente e poi avrebbe mandato Abram a prendermi, erano premurosi, si preoccupano per me, anche se io gli ripeto in continuazione che non ne ho bisogno, non ha voluto contraddizioni e così è stato per tutti e tre i giorni di 'consegna', apro la porta e con stupore ci trovo Rose, 《Ehi Baby》 e così che ci chiamiamo da quella sera al falò, eravamo diventate grandi amiche, anche se ora che ci stavo pensando non sapevo ancora dove abitasse, forse non volevo saperlo, per paura che fosse troppo lontano, come se non potessi accettarlo, da quando Lexie e Rina sono andate via, non l'ho più accettato in realtà non accettavo nemmeno la loro distanza infatti ci ho litigato. 《Ti sei dimenticata vero?》mi chiede Rose con una smorfia, e un pizzicotto sul braccio, giungo le mani dietro la testa, 《In realtà...si..scusami B. sto aspettando Abram dobbiamo fare una commissione con Jhoe》aveva fatto il musetto dispiaciuto, sapeva che la detestavo perché alla fine le dicevo sì ma non in quel caso, 《Il nostro ultimo giorno insieme e tu mi scarichi per Jhoe, avrei potuto capire Mark ma Jhoe 》,《non ci metterò molto》 "Spero" ho pensato, anche perché volevo stare un pò con Mark, le cose con lui andavano molto bene, le ragazze del campeggio mi detestavano però a me non importava anzi a lui divertiva le prendeva in giro in continuazione, non eravamo ancora stati a letto insieme e questa cosa da una parte mi dispiaceva, cioè ci abbiamo provato ma ogni volta che ci sfilavamo i vestiti arrivava qualcuno a disturbarci,《Pronto!?》,《Scusami, che stavi dicendo?》,《Che ho la peggiore migliore amica del mondo》abbiamo riso, 《Ci sono novità?》 A Rose non piacevano gli uomini, me lo aveva detto la scorsa sera, e allora avevo capito perché si trovava così tanto con i ragazzi, era diversa dalle altre che stavano qui, aveva un modo di vivere tutto suo, non si vergognava di ruttare davanti ai ragazzi, non si preoccupava di non aver abbinato bene le scarpe con la borsa, o di scendere con una maglietta attillata, aveva un bel seno e dei bei lineamenti, è stupenda, i ragazzi le stavano dietro con la bava alla bocca, ma a lei non importava.《No B., mi aspettavo di andare al mare ma non importa, vado a prendere Mark e me lo rubo》alzandosi in piedi di scatto, alzando il mento verso l'alto e guardandomi con sfida, mi alzo e le vado contro, le tozzo la spalla con un seno, lei fa come un gemito, ci abbracciamo e ridiamo come delle matte. 《A dopo B.》Rose esce senza nemmeno che la rispondo, mi infilo le converse ed esco anche io. Arrivo sotto la tenda di Abram e lui era li con una sigaretta alla bocca《Non dovevi venirmi a prendere tu?》,《Già ma ti ho mandato un messaggio che penso tu non abbia letto, ti ho scritto di vederci qui.》 Faccio di prendere il telefono. Mi ferma ,《Dai Rompiscatole andiamo, ci stanno aspettando.》 Si alza, butta la sigaretta nel terreno, gli posa un piede sopra spegnendola e ci avviamo verso l'uscita, saliamo su una moto, blu elettrico, meravigliosa,《Mi dispiace, ma la moto e di Jhoe e non ha i caschi per bambini, non ha figli》mi passa un casco enorme e mi sorride,《Stronzo, non è colpa mia se mia madre mi ha fatto con una testa così piccola, quella parte di testa in più te la sei presa tu guarda!》 Indicando con un dito il suo testone, mi da un lieve colpetto sul braccio destro,《Dai monta.》salgo sulla moto e partiamo.
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Questione di sguardi
RomanceAlex è sempre stata una ragazza piena di guai, fino a quel noioso giorno di quella noiosa vacanza che le cambierà la vita per sempre.