𝕾𝖊𝖙𝖙𝖊

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Shigaraki pov.
È un incubo, un vero incubo, dabi ci spinge sempre più velocemente e per non rischiare di cadere sono stato costretto a tenermi stretto alla catena il problema... In questo modo i nostri corpi sono completamente a contatto, sento il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente seguendo il suo respiro,
Lo sento ridere... Non mi piace questa situazione... Mi sento così... Così impotente... Come se fossi di nuovo in gabbia... Stanno letteralmente comandando la mia giornata da quando sono arrivati... Devo fare qualcosa... e se fosse l'occasione giusta per vendicarmi... Un ghigno si aprì sul mio volto, misi le mani dietro la sua schiena tenendomi stretto a lui e iniziai a farle scorrere su di essa
Deku: "c-cosa stai facendo"
"mmmm...vendetta"
Iniziai a spingermi sopra di lui tutte le volte che dabi afferrava il sellino dell'altalena spingendoci avanti,
Deku: "m-ma sei s-scemo siamo in un l-luogo pubblico..."
" ormai è sera non c'è più nessuno, se non fai rumore nessuno se ne accorgerà... È poi come hai detto tu... "
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurai all'interno
"faccio quello che voglio..."
Dabi sembrò accorgersene perché inizió ad aumentare la velocità
Lo sentii ridere alle mie spalle
Deku: " cazzo... D-dabi Smettila, N-non é divertente"
Dabi: " dovresti vedere la tua faccia hahah a sto giro ti ha fregato"
Deku: "merda... N-non cantare vittoria non ho intenzione di lasciarti vincere così"
Iniziò ad assecondare i miei movimenti e si premette sulle mie labbra... Rimasi paralizzato, gli occhi sbarrati... Q-questa sensazione di calore... N-no... Non mi piace... Però é strano... So che è uno stupido gioco d'orgoglio p-però questa è la prima volta che... Cazzo... Gli ho lasciato troppa corda da tirare e questo è il risultato...
Sembrò accorgersi del mio stato di confusione e sentii il sorriso farsi largo sulle sue labbra.
No... Q-questo è troppo... Io- io volevo solo vivere da solo... Poter ricominciare...poter finalmente decidere cosa fare della mia vita
Toccai la catena dell'altalena con tutte cinque le dita, cademmo al suolo io sopra di lui...
Deku: "finalmente ti sei deciso a - "
Non lo lasciai finire di parlare la mia mano scattò sul suo polso, qualcosa si era impossessato di me e mi diceva di non lasciarlo di vederlo contorcersi dal dolore mentre si disintegrava sotto le mie mani... Sentii del calore alle mie spalle... Probabilmente dabi sta per raggiungerci e starà sicuramente dalla sua parte... Sono un cazzo di mostro e lo sono sempre stato... Non mi importa se morirò anch'io voglio vederlo soffrire e porre fine a tutto questo... Quello che ho provato... Nessuno si era mai avvicinato così tanto a me ed il fatto che sia successo per uno stupido gioco mi fa incazzare...ero seriamente intenzionato ad ucciderlo quando il suo urlo mi fece uscire da quello stato di trans in cui ero entrato...
Un urlo talmente disperato da ghiacciarmi il sangue in vena, lo guardai aveva le lacrime agli occhi il viso corrugato in un espressione di puro dolore... Non c'era più niente del deku stronzo di qualche secondo fa, vederlo in quello stato fece quasi... Male... Che nonostante tutto, io non lo odi davvero?
incontrò i miei occhi e nonostante il dolore, nonostante la sofferenza... Sorrise
Deku: " l-l'hai detto t-tu... Prima o poi t-tutti dobbiamo morire... Almeno insieme a me m-moriranno anche le voci nella mia testa"
Lo vidi chiudere gli occhi e mi soffermai su quello che stava accadendo... Il suo polso ormai era ricoperto di sangue, la pelle lacerata... Lo mollai di scatto e mi alzai in piedi iniziando ad arretrare... La mano di dabi scatto sul mio polso ma mi scansai da lui e Iniziai a correre io... D-devo andarmene... Vidi dabi chinarsi su deku per aiutarlo e nel mentre ne approfittai per recarmi il più lontano possibile... Ho un irrefrenabile voglia di uccidere... Inizio a grattarmi il collo convulsivamente finché non sento il sangue scorrere sulle mie dita... Finché il mio sangue non cancelló ogni traccia del suo... Ho bisogno di distruggere qualcosa, ho bisogno di uccidere e placarmi... Ma allora... Perché non ho ucciso lui? Cosa è stato a trattenermi? Perché vedere quell'espressione sul suo volto mi ha destabilizzato così tanto? Eppure io sono un assassino non mi sono mai fatto scrupoli... Allora perché?... Perché? Perché? Perché? Cazzo... Sto esplodendo... La testa mi fa male e ho assolutamente bisogno di staccare la spina... E in questi casi c'è solo una cosa che posso fare...

Deku pov.
Sono letteralmente in preda al dolore... Cazzo... Fa un male cane... Perché ha reagito così? Eppure é stato lui ad iniziare non credevo che un bacio potesse sconvolgerlo a tal punto.. Che quello fosse- no impossibile volete davvero dirmi che con Dabi al covo quello era il suo primo bacio?! ...
Sentii le braccia di dabi avvolgermi e aiutarmi a sedermi, si strappò un pezzo della maglia e cercò di fermare la fuoriuscita del sangue.
Deku: "perché mi stai aiutando?... N-non ci guadagni niente tu..."
Mi guardò sorridendo, un sorriso puro non c'era malizia nel suo sguardo
Dabi: "non è divertente stare appresso alla grattugia senza di te... Vedi di non morire prima che arriviamo a casa"
Deku: "ma...dabi..."
Dabi: "ora taci prima che cambi idea... Vuoi chiedergli scusa vero? ormai ti conosco... Fai tanto il duro ma alla fine hai ancora un cuore lì sotto... Lascia che lo stronzo sia io ok? Sii te stesso... Fai quello che vuoi tu, non quello che gli altri si aspettano che tu faccia"
Lo guardai sorrisi, ha ragione probabilmente ho esagerato e io... Devo assolutamente chiarire con shigaraki... Sta mattina... Oggi... Mi sono sentito libero... Sono finalmente tornato a ridere, ho finalmente smesso di pensare al passato e... quello che gli ho fatto... É stato fin troppo crudele... Se davvero quello era il suo primo bacio... Devo parlare con lui, devo scusarmi e... Devo farmi perdonare, non voglio ricominciare la battaglia di un anno fa... Basta guerre... Basta sangue.
"grazie..."
Dabi: "smettila... Non ho fatto nulla, ce la fai a camminare? Se andiamo a casa ti disinfetto la ferita, cercarlo adesso peggiorerebbe solo le cose... Lascialo calmare"
Mi alzai in piedi ma mi dovetti appoggiare a lui a causa di un giramento di testa, le sue braccia mi sostennero e insieme ci dirigemmo verso casa.

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