𝕿𝖗𝖊𝖉𝖎𝖈𝖎

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Shigaraki pov.
Non abbiamo fatto molta strada semplicemente siamo passati dal tavolo al bancone della cucina, l'ho sollevato e l'ho fatto sedere sul mobile
Continuo a baciarlo con foga... 
La mia lingua sta già danzando con la sua freneticamente, mentre lo sento allacciare le sue gambe dietro alla mia vita e attirarmi a sé, mette le mani nei miei capelli li tira lì accarezza, io dal mio canto non ho la minima idea di quello che debba fare, seguendo l'istinto gli porto le mani dietro la schiena, inizio a far scorrere delicatamente le mie dita sulla sua pelle, sento i brividi percorrere il suo corpo e i suoi sospiri farsi più pesanti, decido di rendere il gioco ancora più interessante ed inizio a far scorrere a tratti anche il quinto dito sulla sua schiena, lo appoggio gli lascio percepire il cambiamento e lo sollevo prima che la sua pelle inizi a disintegrarsi, un gemito lascia la sua bocca e non posso fare altro che sorridere fra le sue labbra.
Sentirlo godere fa sì che l'insicurezza abbandoni il mio corpo é mi lascio trasportare dalle mille sensazioni che sto provando.
Inizio a spingermi su di lui e posso sentire le nostre erezioni premere da sotto i pantaloni e quel contatto... Cazzo... Mi fotte completamente il cervello.
Di scatto gli afferro la maglia a piene mani disintegrandola, lo sentii trattenere il fiato, mi allontanai da lui per un secondo guardandolo in faccia... Vedo i suoi occhi languidi dal piacere e dalla scarica di adrenalina appena provata....
Deku: " t-ti prego contina, è c-così eccitante..."
Il mio cuore perde un colpo, vederlo in quello stato... Sentire che lui vuole ME e nessun altro... N-non riesco a fermarmi... Ne voglio ancora...Mi abbassai su di lui andando a prendere in bocca un suo capezzolo, Iniziai a leccarlo, a succhiarlo mentre con l'altra mano gli riservavavo lo stesso trattamento fatto sulla schiena, sentivo il suo corpo inarcarsi ad ogni mio passaggio e i suoi gemiti iniziarono a riempire la stanza.
Iniziai a lasciargli graffi e morsi su tutto il corpo, lo stavo divorando... Ormai anche il mio corpo è un continuo fremere... questo contatto... Queste sensazioni...
Lo sento attivare il suo quirk, sento le sue fruste sfiorarmi ovunque e legarsi al mio corpo, le fa passare sulle mie cicatrici, cerca i miei punti sensibili e lo vedo sorridere soddisfatto quando anche dalla mia bocca esce il primo gemito, continua il suo operato facendomi perdere completamente la testa, torno sulle sue labbra, mi sfila la maglia e lo sento armeggiare con la cintura dei miei pantaloni... Lo aiuto a sfilarmeli prima che anch'io lo faccia sollevare e gli tolga in un gesto unico i pantaloni ed i boxer, lo sento sussultare al gesto improvviso,  mi artiglia le natiche e mi spinge verso di lui e per quanto tentassi di trattenermi un altro gemito uscì dalla mia bocca a quel contatto improvviso, allontanai le mie mani da lui...dobbiamo...dobbiamo fermarci... Non sembrò gradire, infatti, afferrò nuovamente la mia mano e se la portò sul suo membro iniziando a dettare il ritmo
"d-deku..."
Deku: "s... Shigaraki n-non... Ti ho ancora s-sentito... A-abbastanza... P-preparati perché n-non.... Haaaa... Non t-ti lascerò f-fuggire..."
Se ero riuscito a riacquistare un po' di lucidità, tentando di razionalizzare quello che stava succedendo, sentire la sua mano stringersi su di me, mi riporta a non capire più niente beandomi solo del piacere assurdo che sto provando e a godermi il momento... Lo sento iniziare a muoversi su e giù e anch'io inizio a gemere incontrollato... É... É fottutamente bravo... Neanche quelle poche volte che mi sono dato sollievo da solo ho mai provato nulla del genere... Do un altro paio di spinte sul suo membro cercando di imitare i suoi movimenti e lo sento irrigidirsi ed inarcare la schiena esplodendo nella mia mano e sul suo ventre con un urlo.
Ha il fiato corto e il corpo è scosso da tremiti, lo sento fare leva col bacino scendendo dal bancone della cucina, si inginocchia e si posiziona davanti a me
"c-cosa stai f.. Fhaaaa..."
Non mi lascia finire di parlare che mi prende in bocca, mi appoggio con la schiena alla cucina sentendo le mie gambe farsi sempre più deboli.
Deku: "v-voglio s-sentirti urlare"
Inizia a leccarlo per tutta la lunghezza soffermandosi sulla punta... Ci gira in torno... Ci gioca... Lo mode continua a torturarmi piacevolmente e io non resisto, non ho più contegno e inizio a gemere il suo nome ininterrottamente... gli metto le mani fra i capelli e lo attiro verso di me, torna a prenderlo interamente in bocca e inizia a pompare a ritmo serrato, n-non resisto più.... Un brivido mi percorre tutto il corpo e vengo nella sua bocca accompagnato da un urlo...
Lo guardo... Ingoia e si lecca il labbro soddisfatto... Iniziando ad alzarsi.. Cerco di regolare il respiro e calmare il mio cuore che sta per esplodere.
Lo vedo é in piedi di fronte a me... Mi osserva... Sembra che stia Capendo quello che é appena successo... E la pericolosità delle mie mani così vicine al suo corpo... Mi soffermo a guardarlo, i graffi, i lividi e i morsi risaltano sulla sua pelle chiara, si è pentito? Ha finalmente capito cosa vuol dire provarci con un mostro della mia portata?
Il verde dei suoi occhi si mescola ai miei color sangue...e lo vedo... Sorride... Non un sorriso beffardo... Non un sorriso sarcastico Un sorriso di pura felicità, mi salta letteralmente addosso andando a legare le sue mani dietro al mio collo ed io mi ritrovo per l'ennesima volta spiazzato senza sapere cosa fare... Inizio a stringerlo lentamente a me stando attento a non toccarlo con tutte e cinque le dita, cos'è questa sensazione nel petto... É così calda... Rassicurante... Bella... Mi rilasso fra le sue braccia e rimaniamo così per qualche minuto,finché non lo sento sussurrare al mio orecchio...
Deku: "s-shigaraki... É... É stato bellissimo... Grazie"
Penso di essere arrossito e non poco, é la prima volta che... Faccio questo genere di cose e sentire che non sono un completo disastro che é stato bene... Mi fa provare qualcosa a livello del cuore che non riesco neanche a descrivere
" s-sono... S-stato bene anch'io...."
Lo sento muoversi tra le mie braccia, tornando a guardare il mio viso, allunga una mano e lo accarezza e mi viene quasi naturale strusciarmici contro, avvicina il suo volto e torna a baciarmi... Un bacio dolce come quello della prima sera... Mi lascio cullare ancora un po' prima che entrambi a turno ci andassimo a lavare.

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