Love Me Dead

𝕮𝖎𝖓𝖖𝖚𝖊

Shigaraki pov.
No cazzo no non può finire così, non posso lasciarlo vincere.
Cerco di dimenarmi ma non c'è verso che io riesca a togliermelo di dosso, cazzo, smetto di fare resistenza, finché mi tiene così stretto non posso fare nulla.
Deku: "idiota esci da lì dietro, ho vinto non c'è più bisogno che ti nascondi"
Cosa? Di chi sta parlando?
Voltai la testa e lo vidi uscire da dietro un albero ridendo.
Dabi: "avresti dovuto vedere la tua faccia mentre cadevi haha"
Lo guardai Con odio, si avvicinò a deku e gli mise una mano sulla spalla guardandomi
Dabi:" ti piace proprio stare sotto é grattugia?"
"bastardo, quindi stavi con lui?"
Dabi: "hey io non stavo dalla parte di nessuno, così come ho bloccato lui ho bloccato anche te non è colpa mia se ha dei riflessi migliori dei tuoi"
"tzs ti odio, sapevo di non potermi fidare e tu... Cosa vuoi? Vendetta? Vuoi torturarmi? Vuoi farmela pagare per quello che ho fatto al tuo idolo? Perché l'ho visto sgretolarsi sotto le mie mani? hahah non ha neanche tentato di combattere sì é lasciat-"
Uno schiaffo si andò a schiantare sulla mia guancia, lo guardai con odio
Deku: "stai zitto cazzo, ho vinto ho il diritto di fare di te quello che voglio giusto? hai stabilito tu la regola quindi ora farai come dico perciò ora... Taci"
" e secondo te io ubbidiró alle parole di un hero, scordatelo e va al diavolo"
Dabi: "magari non ubbidirai alle sue parole ma alle mie? Sai anche lui mi ha offerto la stessa ricompensa quindi... Shigaraki.... Ora sei nelle mie mani"
Accese una fiamma e l'avvicinó al mio viso
"fallo bruciami, preferisco morire piuttosto che stare sottomesso a qualcuno"
Dabi: "e chi ha detto che ti ucciderò, forse dopo ma prima... voglio divertirmi"
Sentii il verde sopra di me borbottare qualcosa prima di attivare il suo potere e dare uno schiaffo a me è un pugno nello stomaco a dabi
Deku: "ora basta, tutti e due, dabi ti ho detto che potrai fare quello che vuoi dopo che IO avrò finito"
non persi tempo nell'istante in cui si spostò per colpire dabi mi alzai in piedi e mi protesi verso di lui con la mano aperta, schivó facilmente il mio colpo e mi immobilizzó di nuovo con le fruste prima di attirarmi a se, I nostri volti erano a pochi centimetri ci guardavamo con odio con rabbia.
Deku: "ho detto ORA - BASTA".
Guardai verso dabi e lo vidi tenersi una mano sullo stomaco
Dabi: "cazzo, la ferita... Si é riaperta... Oi broccolo andiamo a casa della grattugia per continuare a discutere così mi rifascio ed evitiamo che troppa gente si faccia i fatti nostri"
Non avendo molta scelta alla fine mi arresi e ci dirigemmo tutti e tre a casa mia... Giuro che gliela farò pagare, nessuno può tenermi in gabbia... Non più... Appena possibile li ammazzo... Entrambi.
Arrivammo a casa mia, dabi si diresse subito in bagno mentre deku mi portò con sé in cucina e ci sedemmo al tavolo, uno di fronte all'altro, il primo minuto fu un silenzio tombale, la tensione alle stelle fu lui il primo a parlare.
Deku: "shigaraki... Senti... Non voglio farti del male... Voglio solo parlare... Se non mi attaccherai ti lascerò libero"
"certo e io mi dovrei fidare delle parole di un hero?! Ma fammi il favore"
Deku: " é proprio questo il punto, io non sono più un eroe, ho ucciso e sono andato contro i miei ideali, non ho più uno scopo, ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo"
"finalmente hai aperto gli occhi sulla realtà del mondo ma cosa dovrei centrare io in tutto questo?"
Deku: " la morte... La morte di all might e... Di all for one, hanno posto la fine alla battaglia che da secoli ormai incombeva sul mondo,  eravamo tutti noi delle pedine nelle loro mani.... Come... Come hai fatto a ricominciare come se niente fosse? Come hai fatto ad abbandonare tutto? N-non ti sembra che manchi qualcosa? Anche tu hai visto il tuo maestro morire e non hai provato assolutamente nulla? I-io mi sento così vuoto perché abbiamo lottato? Perché abbiamo ucciso, se alla fine nulla é cambiato se il male e il bene non esistono allora perché... "
Chinò il capo e lasciò che la frusta  allentasse la presa sui miei polsi fino a lasciarmi completamente libero.
La tentazione di ucciderlo è tanta, ma dopo tutto quello che mi ha fatto passare non voglio dargli la soddisfazione di morire velocemente... No continuerò a giocare ancora un po' con lui... Sarò io ad avere il controllo.
Scoppiai a ridere e mi avvicinai a lui, fino ad arrivargli di fronte, lo vidi sollevare lo sguardo e guardarmi interrogativo
"mi hai preso per il tuo psicologo? Non so cosa ti frulli per la testa ma io non vedo tutta questa tragedia.
hahaha davvero pensi che siamo simili? Non fai altro che piangerti addosso... No... Noi veniamo da due mondi completamente diversi, non sai neanche cosa voglia dire sentirsi vuoti, IO mi chiedo perché la gente tenti sempre di dare spiegazioni a quello che le succede.
Perché abbiamo fatto tutto questo? Perché come hai detto tu eravamo delle cazzo di marionette nelle mani di persone che pensavano solo a sé stesse e come biasimarle....tutti noi vogliamo solo soddisfare i nostri bisogni personali, sono morte, bene, ora siamo liberi, chissene frega di quello che abbiamo perso, abbiamo mai avuto davvero qualcosa?
Ciò che é stato é stato, prima o poi dovremmo morire anche noi e non vedo motivo per continuare a lottare contro quello che non possiamo controllare.
IO mi sto godendo la vita, TU fai pure quello che ti pare non me ne frega niente..."
Scattai in avanti e gli strinsi quattro dita sotto al collo
" però ricorda... Posso ucciderti quando voglio"
Ghignai pensavo di vedere la paura nei suoi occhi, ma uno strano luccichio li percorse per un secondo prima che la sua mano afferrò il mio dito, attivó il suo quirk e senza troppa fatica riuscì a liberarsi.
Sorrise, inizó ad avvicinarsi a me lentamente e senza rendermene conto Iniziai ad indietreggiare finché le mie spalle non furono contro il muro.
Mi bloccò i polsi sopra la mia testa e spinse una sua gamba in mezzo alle mie.
Deglutii a vuoto, il suo viso era a pochi centimetri, sentivo il suo fiato mischiarsi con il mio.
Deku: "e così tu avresti il controllo su di me? Ma davvero?! ... Sai cosa hai ragione... Dovrei iniziare a godermi di più la vita... Magari... Inizio a fare come te...ad uccidere quando voglio "
La sua mano scattò sotto il mio collo e iniziò a stringere.
I miei occhi erano spalancati... Sorpresi... Ha davvero ceduto alla follia così facilmente?... Haha... Ci sarà da divertirsi
" a-avanti... F-fallo"
In quel momento la porta della cucina si spalancò e lo scarafaggio entrò al suo interno era senza maglia e le fasciature spiccavano sul suo torace, entrambi ci voltammo a guardarlo, con un espressione mista fra il confuso, lo stupito e il: "ti sembra il caso?!" sembrò accorgersene perché si voltó verso di noi
Dabi: " ragazzi continuate pure... Non volevo interrompere il vostro flirt, però mi è venuta una certa fame... Ha se fate qualcosa assicuratevi che io non sia in casa... Sapete com'è so che non sembra ma sono umano anch'io".
Giuro che lo ammazzo