𝕯𝖎𝖈𝖎𝖆𝖓𝖓𝖔𝖛𝖊

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Tenko pov.
Mi sveglio e sento una fonte di calore accoccolato sul mio petto, so benissimo chi è e sorrido, apro gli occhi e lo vedo... Sta dormendo il viso é rilassato e un sorriso si estende sul suo volto...
Ancora non ci credo, é riuscito a giocare con la morte e a uscirne vittorioso, é riuscito a placare  il mostro che ero e a farmi provare una quantità di emozioni che neanche credevo esistessero... É riuscito a far innamorare uno come me.
Ci è voluto relativamente poco ma quando una persona del suo calibro entra nella tua vita è inutile provare a resistere... E sono felice così.
Un' idea mi barluma in testa, inizio a muovermi lentamente tentando di non svegliarlo e un dolore assurdo al fondosciena mi fa strabuzzare gli occhi... Ci andrò leggero... Certo come no... É vero che l'ho praticamente supplicato ed è stata l'esperienza migliore che io abbia mai fatto... ma questi sono dettagli irrilevanti,
Riesco con non poca fatica ad alzarmi dal letto e a rivestirmi senza fare troppo rumore.
Vado in cucina e gli preparo una tazza di cioccolata calda mentre io mi bevo un caffè per svegliarmi del tutto.
Torno in camera e lo vedo ancora addormentato, appoggio il vassoio sul comodino e mi siedo al suo fianco, inizio ad accarezzargli i capelli finché non lo sento girarsi nella mia direzione mugugnado e abbracciando la mia vita, mi abbasso su di lui ed inizio a baciargli il viso e lo sento ridacchiare, apre lentamente gli occhi e si porta una mano su di essi stropicciandoseli prima di sbadigliare.
Izuku: "buongiorno..."
" giorno, ti ho preparato la colazione, se ti siedi te la passo"
Si stacca definitivamente da me e gli passo la tazza di cioccolato in mano, la annusa e vedo il suo sorriso allargarsi.
Izuku: "a cosa devo questo trattamento?"
Alza gli occhi su di me
" volevo solo ringraziarti come si deve"
Mi fa segno di tornare sul letto e girando dalla mia parte torno al suo fianco appoggiandomi alla testiera, lo vedo muoversi e sedersi fra le mie gambe appoggiandosi a me.
Izuku: "non ce n'era bisogno, a me basta averti qui"
Chiude gli occhi ed inizia a bere, gli faccio passare le braccia lungo i fianchi abbracciandolo da dietro e  posando il viso sulle sue spalle.
Izuku: "dopo ieri sera sei comunque riuscito ad alzarti da solo sta mattina? La prossima volta dovrò andarci giù più pesante... Quanto ti fa male da una a dieci?"
"diciamo... Così"
Giro il viso andando a mordergli abbastanza forte una spalla.
Izuku: "hayo... Bhe... Complimenti per la forza di vontà allora"
Scoppia a ridere e anch'io mi lascio andare.
Izuku: "é la prima volta che ti sento ridere... Dovresti farlo più spesso... Mi piace la tua risata..."
" se mi darai un motivo valido... Magari potrei fartela risentire..."
Izuku: "allora vedrò di impegnarmi"
Mi lasciò un veloce bacio sulle labbra prima si poggiare la tazza ormai vuota sul comodino e alzarsi per iniziare a vestirsi.
Mi alzo anch'io e lo aiuto a raccogliere la roba sparsa in giro.
Faccio un bel respiro e prendo coraggio... Ora o mai più
" senti... Izuku... Sta... Sta sera ti va di... Bhe... Venire a cena con me?"
Mi guarda con un'espressione fra lo stupito e il titubante
"fidati di me... Questa volta... Farò del mio meglio per farti sentire al sicuro..."
Izuku: "e va bene... Però a sto giro ti vesto io..."
Deglutisco a vuoto... Ho un po' paura ma mi fido di lui... Alla fine ha buon gusto.
La giornata passa e giunge la tanto attesa ora di vestirmi, é tutto il giorno che borbotta in giro pensando a cosa farmi indossare.
Lui é già vestito quando apre il mio armadio e tira fuori l'unico completo elegante che trova, che non so neanche di preciso come ci sia finito lì dentro... Camicia bianca, cravatta nera giacca e pantaloni del medesimo colore.
Sapevo che non mi avrebbe reso la serata semplice ma non obbietto e mi vesto secondo i suoi consigli.
Mi trascina letteralmente davanti ad uno specchio continuando a chiedermi se mi piace quello che ha scelto... E devo ammettere che mi sento a mio agio.

Lo vedo mordersi un labbro e lo guardo interrogativo Izuku: "quei pantaloni

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Lo vedo mordersi un labbro e lo guardo interrogativo
Izuku: "quei pantaloni... Ti fanno un culo da favola"
Gli tiro un coppino e scoppia a ridere prima di trascinarmi nuovamente in camera facendomi sedere sul letto
Izuku: "posso metterti la Matita... Ti preeegoooo ti starebbe da dio"
Sospiro annuendo
"ti ho lasciato carta bianca, quindi non ho motivo di rifiutarmi"
Gioisce prima di andare a prenderla e iniziare a truccarmi.
Lo vedo uscire dalla camera senza dire niente... Cosa ha in mente adesso?
Torna con in mano una boccetta di smalto nero... Lo sapevo io che non dovevo lasciargli così tanto margine di movimento.
" e quello? sentiamo... Dove l'avresti preso?"
Izuku: "dabi"
"ma si può sapere che razza di sfide facevate?"
Izuku: " dovresti conoscere come é fatto e poi era divertente..."
Contenti loro, lo lascio finire stavo per alzarmi quando mi afferra per una spalla spingendomi di nuovo sul letto
Izuku: "non ancora"
Ormai arreso rimango immobile aspettando che torni sta volta con un collare di cuoio... Non chiedo neanche.
Finisce di sistemarmi e finalmente mi alzo in piedi dirigendomi verso lo specchio e cazzo... Sto davvero bene
Izuku: "allora... Ti piace?"
" sì sei stato bravo..."
Sorrido e gli lascio un bacio a stampo.
Izuku: "se non mi ci fossi impegnato così tanto ti spoglierei seduta stante e rimanderei la cena a domani"
"idiota..."
Mi butta le braccia al collo stringendomi in un abbraccio e rimaniamo così per alcuni minuti finché non controllando l'orologio vediamo che é ora di uscire.
Questa volta... Sarà tutto perfetto.

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