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Y/n pov
Camminando il senso di oppressione che ho percepito stamattina mi si ripropone . Mi giro di scatto ma dietro di me non vedo nessuno , se non un piccolo gatto che attraversa la strada . Sospiro e continuo a camminare verso il centro commerciale . Sfilo il mio cellulare a conchiglia dallo zaino e compongo il numero di Ayaka e faccio partire la chiamata .
chiamata :
Ayaka : Hey Y/n dimmi ! Y/n : Hey , scusami ma ho avuto un imprevisto con mio fratello e per stasera non riesco a venire , ti va bene se facciamo domani sera ? Ayaka : Ma certo , tranquilla , sicura che vada tutto bene ? Y/n: Sisi , allora io vado , a domani ! Ayaka : A domani !
fine chiamata -
Attacco la chiamata e arrivo davanti al grande edificio verso cui ero diretta . Entro e inizio a girare per i diversi reparti del supermercato comprando lo stretto necessario . Infilo tutto nel carrello e mi avvio verso le casse veloci dove inizio a far scorrere i prodotti . Pago e esco dal supermercato .
Quella sensazione proprio non se ne va , mi guardo intorno ma non vedo nessuno di sospetto . Starò diventando pazza ...
Stringo forte la busta della spesa e inizio a fare dei piccoli giri per i negozi che si trovano all'interno del centro commerciale ; osservo le vetrine e le persone al loro interno .
Bambini felici che tengono stretta la mano della mamma e del papà . Sorrisi e amore . Queste sono cose che non sono riuscita a godermi .
Sospiro e mi siedo su una panchina vuota , prendo in mano il cellulare e controllo l'email , ci sono dei messaggi da parte di Mikey .
chat :
-martedì 17-
Mikey : Ok , chiamo Ken-chin alla fine Y/n: Va bene Fammi sapere se ti risponde Mikey : Si mi ha risposto , ha detto che vengo anch'io stasera a cena Y/n : Allora apparecchio per 3
-oggi- Mikey : Se non mi trovi sto nel vicolo accanto alla tua scuola — Mikey : Stasera esci con Ayaka ? Y/n: Si perché ? Mikey : Per sapere Alla fine non sei tornata a casa alle 17 Y/n : Si è che ho avuto un imprevisto Mikey : Hai menato qualcuno ? Y/n: Si - 18:50 Mikey : Perché ? Y/n: Stava menando un bambino più piccolo Mikey : D'accordo , sta attenta Y/n : Ok va bene
-fine chat-
Prendo la spesa e esco dal centro commerciale imboccando in un vicolo poco conosciuto . Cammino per circa un quarto d'ora finché non arrivo all'entrata del cimitero ; spengo il cellulare per evitare chiamate o messaggi indesiderati e lo metto nello zaino .
Mi guardo intorno e trovo la tomba della mia famiglia. Mi siedo a terra e apro la busta della spesa tirando fuori una porzione di noodle precotti e una scatola di biscotti . Posiziono i biscotti sulla tomba accanto alla foto di mia madre e di mia sorella mentre apro la porzione di noodle .
Y/n : Scusate se ho fatto tardi oggi , ma ho avuto un imprevisto ...
Spezzo le bacchette e le inizio a girare tra gli spaghetti .
Y/n : Dei ragazzini stavano facendo i bulletti , non li sopporto quelli come loro ... Y/n : Come state ? Si sta meglio lassù vero ? Vi ho portato dei biscotti , mangiatene a volontà . Y/n : Mamma , lo sai che Ken sta cercando di andare meglio a scuola ? Certo non è bravissimo però sta studiando un po' di più ... Io invece sto cercando un lavoretto per prendere dei soldi ... così posso aiutare Ken .
Mangio la mia porzione di noodle precotti mentre racconto qualsiasi cosa mi passi per la mente alla tomba di mia madre e di mia sorella .
Y/n: Allora io vado , buonanotte !
Prendo la spesa , lo zaino e mi avvio verso l'uscita del cimitero. Ormai il sole se n'è andato , facendo spazio all'entrata della Luna , che illumina , con l'ausilio dei lampioni , le strade di Tokyo .
Arrivo davanti al portone del palazzo e saluto una delle ragazze che incontro spesso per i corridoi , salgo le scale e arrivo davanti al mio appartamento , prendo le chiavi dallo zaino e le infilo nella serratura che dopo qualche giro scatta e apro la porta . Draken : Y/N!
Y/n : Che è successo ? Draken : PORCA TROIA , CHE CAZZO PENSI DI FARE EH ?! Y/n : Che ho fatto ? Draken : Non rispondevi ne alle chiamate né ai messaggi ! Y/n : Scusa avevo spento il telefono .
Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino al mini frigo mentre Draken continua a sgridarmi dicendo che Tokyo non è una città sicura per una ragazzina come me .
Draken : Non puoi fare sempre come ti pare solo perché mamma è morta ... Y/n : NON NOMINARE MAMMA !
Mi rigiro verso di lui tirandogli uno schiaffo d'impulso . Lui sta zitto e fermo mentre la guancia colpita inizia a tingersi di rosa .
Y/n : Non nominarla invano ...
Il mio umore ormai è a terra , così come quello di mio fratello che rimane immobile .
Draken : Io sto solo cercando di proteggerti ... Y/n : Io mi so proteggere da sola , non è che perché sono donna allora devo essere trattata da stupida .
Prendo il pigiama e esco dalla stanza sbattendo la porta dietro di me ; mi dirigo verso i bagni comuni e una volta entrata mi inizio a cambiare e mi strucco ; mi avvicino ai lavandini e mi sciacquo la faccia per cercare di rilassarmi . Odio i momenti come questi . Mi asciugo il viso e torno in camera. Apro la porta e ritrovo tutte le luci spente con il corpo di Draken sdraiato sul letto . Poso la divisa sulla sedia e mi metto sul suo letto abbracciandolo .
Y/n : Scusa per prima . Draken : Devi stare attenta ok?
Mi stringe tra le sue grandi braccia mentre io cerco di fare lo stesso . Dopo poco mi addormento e lui mi sistema sul mio letto , mi mette una ciocca di capelli dietro all'orecchio e torna a dormire . Dopotutto siamo una famiglia . Non abbiamo dei genitori , ma questo non ci impedisce di volerci bene a vicenda .
