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Y/n pov
Mi hanno messo seduta sulla moto di Draken , ormai opporre resistenza non aveva neanche più senso . Non mi reggo sul torso di Draken , per paura di immaginare che sia Baji quello a guidare la moro mentre mi stringe la mano.
Torniamo a casa e mi chiudo dentro , chiedendo a Draken del tempo per pensare , quindi sfrattandolo per un tempo indeterminato da quelle quattro mura che mi stringono .
Draken : Y/n ... non fare cazzate
Non rispondo .
Poggio la testa sulla porta e piango . Piango come una bambina alla quale è stato tolto il gioco preferito , quello a cui lei si era affezionata .
Mi sento vuota .
Non sento neanche più il cuore battere , e forse vorrei che fosse così .
Vorrei poter sfiorare nuovamente le sue mani grandi e morbide , che stringono le mie e si attorcigliano provocandomi un imbarazzo tale da volermi sotterrare .
Passo un giorno a digiuno , poiché anche solo la voglia di alzarsi è scarsa , se non minima .
Il telefono nom cessa di suonare , ogni tanto lo controllo e per la maggioranza delle volte sono chiamate da parte di Ayaka , Junji , Draken e Mikey .
Butto il telefono contro il muro , per sprofondare il viso nel cuscino ormai imbibito di lacrime causate dal dolore nel petto.
Lo stringo a me e quasi mi sembra di stringere il corpo di Baji , cosa che purtroppo non è possibile .
Passa una settimana , poi due , poi tre e così via .
Arriva l'inverno e io ancora non sono uscita di casa .
Guardo la neve posarsi su quei tetti scuri rendendoli incredibilmente bianchi . Fredda e solitaria . Come me .
Ogni mercoledì Draken mi porta le spesa , assicurandosi che io stia bene .
Ma dopotutto io ho ancora una ferita aperta e infetta nel cuore , una che non si può guarire .
*toc toc*
Vado ad aprire la porta e vedo Draken in piedi davanti , a me con la busta della spesa , poiché è mercoledì e ho finito le scorte settimanali .
Draken : Y/n , come stai ? - dice lui abbracciandomi Y/n : Mi manca , voglio raggiungerlo , Draken ... - dico con la testa contro il suo petto , con altre lacrime che scendono .
Draken : Baji non ti voleva abbandonare, è stato costretto da Kazutora con la scusa di essere nemici ... lui ti amava moltissimo - si stacca da me e sfila un bigliettino ripiegato e sgualcito , dalla tasca del giubbotto nero , per poi passarmelo .
