Ricordi?

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13 Marzo
00:23
Pov. Zayn

«Si è addormentata.» ridacchiò Harry, guardandola ronfare sul divano accanto a noi. «Che vi siete detti?»

«Siamo amici. Non mi amerà mai come prima.» sospirai.

«Vi siete amati più delle vostre vite, non può cambiare da un momento all'altro.»

«Cosa intendi?»

«Credo che ti ami ancora, Zayn.» disse il mio amico e per un attimo sentii di avere un possibilità.

«Non so che pensare.» ammisi. «Porta ancora l'anello.»

«Tiene a te.»

«Lo spero.» dissi.

La guardavo mentre dormiva. Aveva i capelli scombinati e le guance rosse, ma bellissima come sempre.

«Era triste quando è arrivata oggi. Ma, dopo che ti ha lanciato il coltello e dopo che vi ho lasciati soli per un pomeriggio, sembra che si sia rilassata.» disse Harry.

«Stavo per baciarla.»

«Davvero? E cosa è successo?»

«Sei arrivato tu! E hai rovinato tutto!» dissi e lui rise.

«Si stava lasciando baciare?»

«Eravamo vicinissimi e lei era tranquilla, e lo è stata anche quando le ho messo un dito sulle labbra. Poi tu hai rovinato tutto.»

«Mi dispiace.» ridacchiò. «Perchè non la porti a letto?»

«E se si svegliasse?»

«Le farebbe piacere vedere te.» disse. «Avanti.»

Mi alzai in piedi e mi chiesi come avrei fatto avendo un braccio dolorante e una mano fasciata. Riuscii comunque a prenderla in braccio.

Con attenzione salii le scale e la portai in camera sua. Scostai le coperte e l'adagiai sul letto. Le scostai i capelli dal viso e la coprii con la coperta. Mi sdraiai un momento accanto a lei, cercando di non svegliarla. Le accarezzavo delicatamente il braccio e la mano. Quanto mi manchi, amore mio...

Mi alzai in piedi e spensi la luce della stanza, che continuava ad essere illuminata dalle luci soffuse del corridoio. Stavo per uscire, ma tornai presto indietro.

Mi piegai su di lei e la baciai sulle labbra. «Queste labbra sono mie.» sussurrai. Portai la bocca sul suo collo e succhiavo la sua pelle. «Buonanotte, piccola mia. Ti amo.» e uscii dalla sua camera.

-
09:11

«Secondo me c'è un'altra possibilità.» disse Harry, preparando il suo toast.

Sospirai. «Lo spero, Harry.»

«Mi chiedo come avresti fatto se Liam non l'avesse portata qui.»

Sorrisi. «Me lo chiedo anche io. Ha dato un senso alla mia vita. La amo più di tutto, Harry.»

Sorrise. «Lo so, amico.»

«Stanotte l'ho baciata.» dissi.

Sgranò gli occhi. «Davvero?»

«Si.» sorrisi.

«Buongiorno.» sentimmo una voce femminile. Era lei.

«Buongiorno.» la salutò Harry.

Lei mi guardò. «Ciao, piccola.» dissi e lei arrossì.

«Buongiorno, Zayn.» mormorò.

Ci fu silenzio. Harry si alzò. «Tesoro, vuoi mangiare qualcosa?» le chiese.

The Bradford bad boy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora