Come prima.

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4 Maggio
Pov. Zayn

Era da me da quasi due mesi ormai. Non aveva voluto andare via e io ero contento. Gli altri l'avevano cercata ma lei le aveva detto per telefono di essere in viaggio con una sua amica per fare una piccola vacanza.

Io non mi ero fatto più vedere. Tranne Harry, tutti mi odiavano.

Giorgia spesso era fredda ma riuscivo sempre a baciarla e a fare l'amore con lei.

In quel momento stava seduta sul divano, concentrata a guardare la TV. Mi avvicinai a lei e mi sedetti sul divano. Non mi guardava.

Spostai le gambe verso di lei ma allontanava le sue. Misi un braccio attorno al suo fianco e l'attirai a me. Adesso mi stava guardando.

«Quanto sei bella, piccola mia.» dissi.

Mi tirò il labbro e tornò a guardarmi seria.

«Quando smetterai di far la dura con me?» chiesi.

Fece spallucce. «Non lo so.»

«Ancora non ti fidi di me?»

«Non so cosa pensare, Zayn.»

Sospirai. «Io ti amo.»

Abbassò lo sguardo. Le presi una mano.

«Anche io ti amo.» mormorò.

La guardai stupito. «Davvero?»

Rise. «Come se non lo sapessi.»

«È solo che... Non sei più tanto fredda, adesso.»

«Non posso fingere di non amarti.»

«Allora non farlo. Smettila di trattarmi così. Io non ce la faccio più, voglio la mia ragazza. Mi manchi, mi manca passare ogni piccolo momento con te, mi mancano i tuoi sorrisi, mi manca quando mi dai dello scemo e mi coccoli. Ho bisogno di te e di quello che eravamo prima.»

Mi baciò. «Anche io voglio tutto questo.»

«Allora riprendiamocelo.» dissi. «Voglio la mia bambina.»

Abbassò lo sguardo. «Mi hanno chiamato i miei qualche giorno fa. Non vedono l'ora che io torni da loro.»

Aggrottai la fronte. «Cosa? Che significa? Non dirmi che tornerai in Italia.»

«Non adesso. Ma tra meno di due anni.»

«Vuoi dirmi che dovremo separarci? Non ho intenzione di farlo.»

«Non ho altra scelta.»

«Se mi ami, resta con me.» dissi. «Non riesco ad immaginare una vita senza te.»

«Nemmeno io, Zayn.»

«Troveremo un modo. A costo che verrò a vivere in Italia insieme a te.»
Pov. Giorgia

Sorrisi. «Davvero sei disposto a farlo?»

«Si, qualunque cosa.»

«Se dovessi vivere con te, sceglierei questa casa, Zayn.» dissi. «Dovrò convincere i miei e farò di tutto.»

Mi squillò il telefono.

«Pronto?» risposi.

Non ci potevo credere.

«Okay.» dissi e riattaccai. Mi alzai.

«Che stai facendo?» mi chiese Zayn.

«Vestiti!» dissi.

«Cosa? Perché? » mi chiese. «Dove vuoi andare?»

«A casa Styles.» dissi.
Due ore dopo.

The Bradford bad boy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora