Babysitter nearby

capitolo 3

Continuano a sorridersi, Louis accende l'auto e una volta a casa, i due trovano Lottie, Phoebe e Daisy addormentate sul divano, così prendono delle coperte e spengono la televisione.

Louis afferra un pacchetto di patatine dalla dispensa prima di salire in camera seguito da Harry.

Chiude la porta a chiave ricevendo un'occhiatina stranita da parte del riccio.

-"privacy, le mie sorelline entrano nella mia camera quando vogliono e non va bene" si giustifica.

Il riccio si limita ad annuire.

Quella camera era sempre disordinata ma Jay l'aveva messa a posto prima di uscire da casa.

Louis sorride al pensiero di sua madre che si lamenta dei vestiti sparsi in giro, poi fa sedere Harry di fianco a lui e appoggia il pacchetto di patatine sul mobile di fianco alla tv.

C'è un silenzio disagiante.

"ti ho sentito prima" dice harry sorridendo leggermente.

-"prima quando?"

-"quando hai detto che sono carino e dolce" risponde arrossendo.

- "ah già, è la verità" dice Louis guardandolo negli occhi.

-"ora che si fa?" continua Louis curioso.

-"avrei un'idea" mormora Harry avvicinandosi a Louis in modo 'pericoloso'.

I loro visi sono a pochi centimetri di distanza.

Di nuovo.

Il più grande desidera baciarlo da quando erano al bar, nella stessa situazione, ma Harry inizia a fargli il solletico ovunque.

Louis cade di schiena sul materasso e scoppia a ridere così forte che il minore gli tappa la bocca per paura di aver svegliato le sorelline.

Continua comunque a fargli il solletico.

Adora la sua risata.

Harry è a cavalcioni su Louis che non potendone più di quella situazione, afferra i polsi di Harry e capovolge le posizioni, trovandosi seduto sul suo grembo.

I polsi stretti ai lati della testa riccia.

Si avvicina, facendo sfiorare i loro nasi.

Harry non esita un altro secondo per dargli un bacio veloce.

Louis alleggerisce la presa sui suoi polsi e inizia a sentire di nuovo quella strana sensazione allo stomaco, continua a fissarlo negli occhi.

Stavolta è lui ad avvicinarsi per rubargli un bacio, ma più calmo e dolce.

Quando si staccano, Louis lascia la presa sui suoi polsi, per poi togliergli il cappello e lanciarlo dall'altra parte della stanza.

-"Lou ma che fai!" dice Harry alzando leggermente la voce.

-"lascialo lì piccolo" gli sussurra all'orecchio il maggiore.