The Frist Daughter

VII (REVISIONATO)

*Pov's Selene*

Riscendo di sotto per prendere la pochette che avevo lasciato vicino a Stefan e ai suoi amici, dentro c'è il mio cellulare e sto aspettando una chiamata, ci manca solo che arrivi quando io sono di sopra.

Quando arrivo di sotto sono tutti girati di spalle e Damon sta parlando con Stefan.

"Hai appena ballato con una Mikaelson?" Gli chiede Damon mentre Stefan se lo guarda. "Non si è forse visto?" Gli risponde lui con fare ovvio. "Ti sei bevuto il cervello? Una Mikaelson? E per di più la figlia di Klaus?" Damon mantiene un tono basso ma è inutile, ho notato come zio Kol lo sta guardando dall'altra parte della sala. "Mi pare che tu stesso sei andato a letto con una Mikaelson di nome Rebekah e mi pare che Caroline è andata proprio con Klaus stesso." Afferma Stefan guardandolo. "Stefan forse non hai capito, è la figlia di Klaus." Gli ripete Damon e io vorrei conficcargli i canini nel collo. "Cosa non vi è chiaro della frase lui non è mio padre?" Gli chiedo facendoli voltare tutti verso di me. "Klaus non mi ha cresciuta, non c'è mai stato per me, per quanto mi riguarda il nostro è solo uno stupido ed inutile legame di sangue, qualcuno di voi mi ha mai sentito chiamarlo -Papà- mentre ne parlavo? Ve lo dico io, no! Un padre si prende cura della figlia e lui con me non l'ha mai fatto." Affermo guardandoli male, riprendo la mia pochette e me ne vado con la rabbia che preme dentro di me per uscire.

Qualcuno bussa alla porta della mia camera. "Avanti." La porta si apre rivelando la sagoma di zio Elijah. "Ei zio." Gli sorrido cercando nell'armadio i regali di Hope. "Stai bene?" Mi chiede ed io annuisco. "Si zio solo che non trovo i regali." Sospiro sedendomi sul puffetto. "Sei sicura che è solo questo, sai che abbiamo sentito tutti quello che hai detto." Afferma sedendomi vicino a me. "Non ho detto altro che la verità lui per me non è niente e mi da fastidio che le persone mi classifichino come la figlia di Klaus, lui non è mio padre e mai lo sarà." Gli rispondo semplicemente, lui si sporge verso di me e mi bacia la testa. "Va bene tesoro, ora cerchiamo questi regali." Si mette in piedi ed io annuisco alzandomi insieme a lui.

Finalmente dopo mezz'ora riusciamo a trovare i regali, erano finiti sotto il letto anche se non ho idea di come abbiano fatto. Io e zio scendiamo di sotto ed io mi avvicino ad Hope porgendole i tre pacchetti. "Questi sono per te, spero ti piacciano."

*Pov's Hope*

Apro il primo pacchetto di Selene che contiene un libro di magia. "Wow, sembra molto antico." Rigiro il libro tra le mie mani sorridendo come una scema. "Diciamo che in ottocentocinquanta anni ne ho trovati di libri." Mi sorride, e io apro gli altri regali restando sempre più sorpresa ad ogni regalo