The Frist Daughter

XIII (REVISIONATO)

*Pov's Stefan*

Parcheggio nel viale della villa dei Mikaelson e scendo dalla macchina, faccio il giro ed apro la portiera a Selene aiutandola a scendere. "E' stata una serata fantastica." Afferma posando le mani sulle mie spalle lasciandomi un bacio sulla guancia. "Grazie della serata." Afferma sorridendo. "Grazie a te." Metto le mani sulla sua nuca e le bacio la fronte.

"Ti auguro una buonanotte Fiorellino." Sussurro allontanandomi leggermente da lei, lei mi guarda e sorride. "Buonanotte a te principe." Mi lascia un bacio sulla guancia ed entra in casa, risalgo in macchina e parto con velocità arrivando a casa.

Appena entrato Damon mi corre subito contro e mi guarda alzando le sopracciglia. "Cosa?" Gli chiedo guardandolo confuso. "Com'è andata con la piccola Mikaelson?" Mi chiede guardandomi con le sopracciglia alzate. "Dovresti iniziare a farti i fattacci tuoi Damon." Affermo sorpassandolo per salire al piano di sopra. "Stefan, sta attento é sempre una Mikaelson." Roteo gli occhi e salgo al piano superiore.

***

*Pov's Selene*

Mi sveglio e mi guardo intorno.
Dal piano di sotto provengono delle urla.
Mi infilo i pantaloncini del pigiama e scendo di sotto. "Che succede?" Chiedo guardando il bordello creato nella sala da pranzo. "Hai una visita." Afferma zia Rebekah spostandosi e rivelando Stefan dietro di lui. "Oh ciao Stef." Gli faccio un cenno con la mano e gli sorrido. "Comunque, che succede? Perché litigate?" Chiedo nuovamente. "Niklaus e le sue solite scenate." Afferma zio Kol roteando gli occhi verso il soffitto.
"Klaus non mi va di arrabbiarmi di prima mattina e poi abbiamo ospiti, fai la persona civile per la prima volta." Affermo guardandolo male. "Non sono fatti tuoi Selene."
"Oh giusto hai ragione, io sono qui solo per una ragione." Scendo le scale e lo guardo male sorpassandolo. "Di che parli? Non sei qui per conoscere me?" Mi chiede Hope guardanoni confusa. "Oh certo, anche io lo pensavo." Affermo guardandola dispiaciuta, sposto lo sguardo su Klaus che sembra quasi spaventato dalla mia futura rivelazione.  "Qual'è la verità allora?" Mi chiede zia Rebekah avvicinandosi a me. "La verità é che Dahlia é tornata ancora una volta." Nel cielo riecheggia un sonoro tuono e sembra fatto apposta per la notizia scioccante.

Zia Freya sgrana gli occhi e guarda Klaus spaventata. "E il nostro grande Niklaus ha pensato bene di usarmi come persona sacrificabile essendo io la vera primogenita." Lo sguardo di zia Freya si spezza e mi guarda incredula, come il resto dei presenti.
"Non ci credo!" Zio Kol si avvicina velocemente a Klaus e lo spintona. "Non puoi aver fatto una cosa del genere!" Urla continuando a spintonarlo.
"Cosa avrei dovuto fare eh!?" Klaus respinge lo spintone e guarda tutti i presenti. "Avrei dovuto lasciare che Dahlia mettesse le mani su mia figlia!?" Urla Klaus furibondo. "E Selene?" Si intromette zia Rebekah. "Selene non é tua figlia?" Continua guardando il fratello delusa. "No, lei non é nessuno per me." Afferma e anche mi é difficile ammetterlo queste parole mi feriscono molto. "Non starò qui ad aspettare di essere offerta a Dahlia come offerta." Salgo velocemente al piano superiore e mi cambio mettendo le prime cose che mi capitano sotto tiro.
Riscendo al piano di sotto e senza dire nulla esco di casa.

I tuoni si fanno sempre più forti ed una lacrima involontaria scende sulla mia guancia sinistra, guardo le mie scarpette poi rialzo lo sguardo tirando un sospiro.

Cammino fino al bosco senza nemmeno rendermene conto e mi siedo su una roccia.

*Pov's Stefan*

Nella villa dei Mikaelson regna il caos, tutti danno contro a Klaus ma nessuno pensa al fatto che Selene se ne sia andata senza dire niente a nessuno.
Esco da quella casa e mi guardo intorno, non c'é traccia di lei, impronte delle scarpe sul terreno, niente, prendo il telefono e anche se é una cosa scontata provo a chiamarla, ovviamente non risponde nessuno ma tentar non nuoce.
"Peggio di così non può andare." Sussurro chiudendo gli occhi e sospirando, ma come si suol dire al peggio non c'è mai fine infatti un lampo squarcia il cielo e subito dopo inizia a piovere.