XI (REVISIONATO)

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Mi allontano leggermente dalle labbra di Stefan e lo guardo sorridendo leggermente. "Hai degli occhi fantastici lo sai?" Mi chiede in un sussurro. "Sono di un classico marrone scuro." Sussurro guardandolo. "Mi ricordano gli alberi in autunno." Sussurra guardandomi sorridendo e io scuoto la testa. "Forse è ora di tornare." Afferma prendendomi per mano ed io annuisco. "Questa sera ti porto a cena fuori, va bene?" Mi chiede ed io annuisco sorridendo. "E' un appuntamento signor Salvatore?" Gli chiedo e lui annuisce. "Solo se lei lo vuole signorina Mikaelson." Sorride. "Beh allora mi dica come devo vestirmi, una cosa elegante?" Gli chiedo in un sussurro e lui scuote la testa. "Vestiti come più preferisci basta che sia elegante, corto, lungo è uguale." Mi risponde sorridendo. "Va bene." Mi accarezza il dorso della mano e sorride.

Stefan mi lascia davanti la porta di casa e prima di andarsene mi lascia un dolce bacio sulla guancia, entro velocemente in casa e senza salutare nessuno salgo in camera mia, spalanco le ante dell'armadio e guardo all'interno, non ho abiti eleganti da mettere e non ho la più pallida idea di cosa mettere, qui non ho vestiti eleganti, sbuffo e richiudo le ante dell'armadio sbattendole. "Sel tutto bene?" Riconosco subito la voce di zia Freya infatti subito dopo la porta si apre e lei fa capolino nella stanza. "Si zia solo che ho una cena e non so cosa mettere, qui non ho vestiti eleganti." Sbuffo e mi butto sul letto guardando il soffitto. "Ed è questo il problema? Usciamo ed andiamo a fare shopping dai." Mi porge la mano e mi sorride spontanea, l'afferro e lei mi aiuta ad alzarmi. "Andiamo a chiamare Rebekah ed andiamo." Annuisco e le stringo la mano, andiamo davanti alla porta di zia e bussiamo freneticamente alla porta di zia che apre e ci guarda leggermente scocciata. "Shopping." Una sola parola e zia Rebekah cambia espressione, batte le mani felice come una bambina e tutte e tre scendiamo le scale di corsa, nel salotto sul divano troviamo Hope con Klaus e zio Elijah con Hayley. "Dove andate?" Ci chiede zio Elijah. "A fare shopping." Rispondo semplicemente e poi poso lo sguardo su Hope alternandolo tra lei e la madre. "Volete venire anche voi?" Gli chiedo e loro scuotono la testa lentamente. "Io devo uscire con Josie, mi dispiace, sarà per la prossima volta." Mi risponde Hope facendomi un piccolo sorriso. "Va bene, fa niente." Le sorrido e noi usciamo di casa.  

Entriamo in un negozio di abiti eleganti ed io mi guardo intorno, nessuno di questi attira la mia attenzione, provo vari vestiti proprio per fare la scema insieme alle zie però niente di che, usciamo e cambiamo negozio. 

*Pov's Stefan* 

Alle venti in punto suono il campanello di villa Mikaelson attendendo che qualcuno mi para la porta, subito dopo la porta si apre rivelando la chioma bionda di Rebekah. "Selene arriva subito." Annuisco e infatti poco dopo si sente il rumore di tacchi, alzo lo sguardo verso le scale e Selena scende da esse,  indossa un vestito nero a foglie blu, con la scollatura a cuore, corto davanti e lungo dietro, i capelli sono sciolti e le ricadono sulle spalle, il collo è privo di gioielli e il trucco è molto leggero, ai piedi porta un paio di tacchi neri e l'unica parola che mi viene in mente per descriverla è "Stupenda."

*Pov's Selene* 

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*Pov's Selene* 

Davanti alla porta c'è Stefan che mi guarda sorridendo, scendo l'ultimo gradino della scalinata e mi avvicino a lui. "Che nascondi dietro la schiena?" Gli chiedo incuriosita mentre cerco di sbirciare come una bambina. "Chiudi gli occhi." Faccio come mi dice e sento un leggero movimento d'aria. "Puoi aprirli." Anche sta volta faccio come mi dice e li apro, davanti a me c'è Stefan con un mazzo di fiori stupendo. 

"Sono per me?" Chiedo sorridendo come una scema

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"Sono per me?" Chiedo sorridendo come una scema. "Certamente, per chi altrimenti." Sorrido e lui mi porge i fiori, li porto al naso e li odoro, hanno un profumo buonissimo mi chiedo come ho fatto a non sentirli prima.  "Li metto in un vaso ed andiamo." Affermo girandomi per andare a mettere i fiori in un vaso. "Ci penso io tu vai." Afferma zia Freya togliendomi i fiori dalle mani mentre zia Rebekah mi da una leggera spinta sulla schiena per farmi uscire. "Va bene ci vediamo più tardi."  

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