XVII (REVISIONATO)

1K 27 1
                                    

*Pov's Stefan*

Siamo arrivati a Los Angeles proprio in questo momento, abbiamo chiesto in giro se qualcuno conoscesse Selene e fortunatamente la conoscevano, ci hanno detto che abita in un appartamento sopra al locale Lux insieme al proprietario e ad un'altra ragazza. 
Bussiamo alla porta dell'appartamento e subito ci viene ad aprire una ragazza dalla carnagione un po' scura. "Chi siete?" Ci chiede guardandoci dal primo all'ultimo. "Siamo qui per vedere Selene." Le dice Klaus e lei rotea gli occhi. "Ho chiesto chi siete non che ci fate qui, non ci senti?" Chiede guardando Klaus in cagnesco. "Siamo la sua famiglia." Le dice Kol intromettendosi. "Oh i Mikaelson, avrei dovuto immaginarlo." Afferma. "Potete entrare." Afferma ed uno alla volta entriamo. "Quindi tu sei la proprietaria di questa casa?" Le chiede Rebekah guardandosi intorno. "No il proprietario è Lucifer ma la casa è cointestata così che io e Selena possiamo far entrare chi vogliamo." Afferma la ragazza. "Sarebbe educato presentarsi." Le dice mio fratello e penso che per un momento gli stesse per saltare al collo ma poi fa un sospiro e lo guarda. "Non mi pare che voi vi siete presentati non vedo perché dovrei farlo io." Afferma iniziando a camminare facendoci segno di seguirla. 

Arriviamo in salotto e lei ci fa cenno con la mano di sederci. "Aspettate qui Sel si sta facendo la doccia, la vado a chiamare." Afferma sparendo nel corridoio, poco dopo torna e si siede su una poltrona. "Tra poco arriva." 

*Pov's Selena*

Finisco di farmi la doccia e sento Maze chiamarmi. "Ecco Maze arrivo." Le rispondo, mi asciugo con un asciugamano e poi lo lascio sopra il lavandino, non mi vergogno per niente con Maze infatti senza vestirmi esco dal bagno ancora nuda, quando non c'è Lucifer io e Maze giriamo spesso nude per l'appartamento.
Esco dal bagno e mi dirigo in salotto. "Dimmi Me" Il fiato mi si blocca in gola e la frase rimane sospesa a metà, davanti a me c'è tutta la mia famiglia, Damon, Stefan e tutti gli altri. "Oh ehm." Damon volta subito lo sguardo altrove come fa Enzo, penso che le rispettive altrimenti li avrebbero uccisi, Stefan invece sembra quasi incantano e la cosa mi fa leggermente arrossire.
"Selene." Afferma zio Elijah con il suo solito tono di rimprovero, si alza e si toglie la giacca posandola sulle mie spalle per coprire il mio corpo nudo.  "Cosa ci fate qui?" Gli chiedo guardandoli dal primo all'ultimo. "Sei sparita é un mese che ti cerchiamo." Afferma Hope alzandosi e venendo ad abbracciarmi, ricambio l'abbraccio e la stringo a me. "Vado a vestirmi torno subito." Affermo staccandomi da lei, tutti annuiscono e io mi rifugio in camera, infilo tutti i vestiti che avevo preparato in precedenza e torno da loro. Esco dalla camera e torno dagli altri. "Allora volete qualcosa da bere?" Gli chiedo guardandoli negli occhi e poi guardo Damon. "Bourbon?" Gli chiedo e lui annuisce. "Bene andiamo giù ne voglio Un bicchiere anche io." Affermo alzandomi dal bracciolo della poltrona.  "Selene!" Mi richiama Zio Elijah. "Cosa zio?" Gli chiedo guardandolo con un sopracciglio alzato. "Del bourbon? É solo l'una" Afferma rimproverandomi.  "Si beh zio dopo questa inaspettata sorpresa Ho bisogno di bere" Gli rispondo iniziando a scendere di sotto. "Selene possiamo parlare?" Niklaus ma lo ignoro continuando a scendere al piano di sotto.

Vado verso il bancone del Locale e prendo il Bourbon, poi prendo due bicchieri e ci verso il bourbon  dentro, poi mi avvicino a Damon e gli porgo uno dei due bicchieri. "Tieni." Lui lo afferra volentieri e io mi siedo su uno dei sgabelli vicino al bancone.  "Piccola guarda chi c'é." Afferma Lucifer entrando dalla porta del Lux, la chioma riccioluta di Charles mi corre incontro e io lo prendo in braccio. "Auguri ometto, oggi sei un anno più grande." Affermo riempiendolo di baci. "Grazie Se-Se" Mi risponde sorridendo con gli occhi che gli luccicano di felicità. "Vai disopra da zia Maze io sto parlando con dei miei amici, ti assicuro che dopo stiamo insieme ok?" Lui annuisce e mi da un bacio sulla guancia, lo metto giù e lui corre verso le scale. "Stai attento quando sali le scale, non correre" Affermo e lui subito smette di correre. 

The Frist DaughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora