Epilogo (REVISIONATO)

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Mi avvicino a Dahlia e la guardo negli occhi con sfida. "Tu non puoi sconfiggermi!" Urla facendomi sorridere, creo una palla d'energia e inizio a tirarle colpi a raffica

 "Tu non puoi sconfiggermi!" Urla facendomi sorridere, creo una palla d'energia e inizio a tirarle colpi a raffica

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Quando cade atterra stordita ne approfitto per creare una teca di magia per impedirle di scappare

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Quando cade atterra stordita ne approfitto per creare una teca di magia per impedirle di scappare. "Dovevi andartene quando potevi." Affermo guardandola, inizio a recitare un incantesimo continuando a guardarla negli occhi. "Siste praesidium incantandi, occidam illam, da pacem hostiis.

Siste praesidium incantandi, occidam illam, da pacem hostiis.

Siste praesidium incantandi, occidam illam, da pacem hostiis." Tra le mie mani compare un pugnale, lo posiziono con la punta sull'indice della mia mano destra ed inizio a farlo roteare sul mio polpastrello. "Dovevi andartene quando ne avevi l'occasione Dahlia." La guardo e faccio un sorriso sadico, poso lo sguardo sul pugnale e sorrido nuovamente. "Sai cos'è?" Le chiedo e poi roteo gli occhi. "Ma che sciocca come potresti saperlo." Scuoto la testa con sarcasmo e poi torno a guardarla. "Quando ho saputo che stavi tornano ho voluto prendere delle precauzioni, sono andata in giro per il mondo ed ho ricavato delle cose necessarie, ho preso uno stampo per il ferro e ci ho sciolto dentro il pugnale di papa tunde, un paletto di quercia bianca, un paletto d'argento, la pietra della fenice, una delle daghe di Klaus e qualche ultimo ingrediente giusto per rendere il tutto più nocivo, della terra del posto in cui sei nata, le ceneri di un vichingo e il sangue della mia amata nonnina Esther quindi beh, questo è il pugnale che ti ucciderà." Faccio un piccolo sorriso sadico e faccio un passo entrando nella teca dov'era rinchiusa. 
"Avresti dovuto darmi retta." La guardo e mi avvicino sempre di più a lei mentre lei striscia indietro fino a sbattere contro il muro della teca. 
Alzo il pugnale verso di lei e la colpisco dritta al cuore iniziando a pronunciare un incantesimo. "Eam occidere, ad infernum ducere, animam suam tenere, eam ad infernum personale suo mittere, et numquam ei pacem dare, sed numquam aliquem eius animam vel corpus resuscitare permittit.

Eam occidere, ad infernum ducere, animam suam tenere, eam ad infernum personale suo mittere, et numquam ei pacem dare, sed numquam aliquem eius animam vel corpus resuscitare permittit.

Eam occidere, ad infernum ducere, animam suam tenere, eam ad infernum personale suo mittere, et numquam ei pacem dare, sed numquam aliquem eius animam vel corpus resuscitare permittit." Lo sguardo di Dahlia si spegne poco a poco e quando sento il suo sangue smettere di circolare, il cuore smettere di battere mi accascio sul terreno sfinita, la mia magia cessa ed entrambe le cupole si sgretolano liberando la mia famiglia. 

*Pov's Stefan*

Quando Selena cade sul terreno il fiato mi si mozza in gola, la cupola magica si abbassa e subito corriamo da lei, mi accascio vicino a lei e metto il braccio destro sotto la sua schiena per rialzarle il busto. "Sto bene." Sussurra guardandomi. "Sono solo un po' stanca." Fa un piccolo sorriso e tutti tiriamo un sospiro di sollievo. "Non avresti dovuto affrontarla da sola." La rimprovera Lucifer e lei fa spallucce. "Era me che voleva." Metto il braccio sinistro sotto le sue ginocchia e mi metto in piedi prendendola in braccio. "Portiamola in camera sua, deve riposare." 

Poso Selena sul suo letto e stranamente la casa dei Mikaelson è una delle poche a non essere stata distrutta. "Stef puoi rimanere con me?" Mi chiede afferrandomi il polso quando stavo per uscire con gli altri. "Certo fiorellino." Mi metto seduto vicino a lei e le avvolgo il corpo con il braccio. "Stef sai pensavo davvero di morire." Inizia a parlare mentre giocherella con le mie dita. "Però non è successo fortunatamente." Affermo guardandola negli occhi. "Fammi parlare, pensavo di morire ed ho iniziato a pensare a molte cose." Continua il discorso guardandomi negli occhi. "Pensando a varie cose ho pensato anche a te ed ho capito che non voglio perderti, tu mi piaci Stefan e voglio vivere la mia eternità con te." La guardo e senza darle il tempo di aggiungere altro la bacio dolcemente. 

*ANGOLO AUTRICE* 
So che come finale non è il massimo ma non avevo ispirazione scusatemi.


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