She is back

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Io e Nat torniamo a casa ancora confuse e piene di dubbi. Chi poteva mai essere quella misteriosa ragazza che continuava a staccare la testa a quei robot? E perchè non voleva farsi vedere da nessuno in faccia? Dovevo assolutamente scoprirlo.

"come può essere possibile una cosa del genere?" chiede Nat sedendosi sul divano.
"non lo so, non riesco proprio a spiegarmelo" le rispondo sedendomi accanto a lei.
"sei riuscita a vedere la ragazza in faccia?"
"no, quando mi mancava poco a prenderla, lei è letteralmente volata via" dico sbuffando.
"volata? vuoi dire che oltre a noi avengers, ci sono altri supereroi in città?"
"a quanto pare si, eppure giurerei che fosse Wanda quella ragazza" dico io guardando Nat.
"nah T/n, non può essere dai. Ora andiamo a dormire, è tardi"

Annuisco alle parole di Nat e torno nella mia camera. Forse aveva ragione, come poteva essere Wanda la ragazza misteriosa, era così timida, non potrei mai immaginarla mentre stacca la testa a qualcuno per poi volare via come se niente fosse. Forse sono sola stanca e fantastico troppo su delle stupidaggini.
Il giorno dopo mi sveglio per via di alcuni suoni provenienti dalla cucina, così mi alzo dal letto ancora assonnata e scendo a controllare.
Trovo Nat seduta a tavola che parla con qualcuno.

"Ehi Nat, con chi stai-" mi fermo quando vedo chi è l'altra figura.
"buongiorno anche a te T/n" dice Yelena sorridendo.
"YELENA" dico tutta felice mentre le corro incontro.
"che ci fai qui?" le chiedo senza staccarmi dal suo abbraccio.
"ero qui per una missione, ma l'hanno annullata all'ultimo, così Nat ha pensato di ospitarmi qui per due settimane" mi risponde sorridendo.

Io e Yelena ci conosciamo da più o meno 4 anni circa. Ci siamo conosciute alla festa di compleanno di Nat e da lì siamo diventate inseparabili.  Facevamo tutto insieme noi tre, qualunque cosa, poi però lei è dovuta partire per una missione in Russia che è durata un anno, e sia a me che a Nat, mancava moltissimo.

"mi mancava molto la mia sorellina, quindi ho pensato che fosse una buona idea farla stare qui per un pò" dice Nat sorridendomi.
"ohssi, un'ottima idea" dico io ancora entusiasta.

Ad un certo punto qualcuno suona al campanello, così mi alzo e vado alla porta per aprire.

"T/n, mettiti dei pantaloni fidati. Non puoi aprire soltanto in maglietta e mutande" dice Nat ridendo.
"ma si, sarà solo il postino" dico sbuffando e quando apro sbianco di colpo.
"cazzo!" dico e richiudo la porta correndo in camera a mettermi dei pantaloni.
"ma sei scema?!" dice Nat mentre riapre la porta.
"Scusala Wanda, ha sbattuto la testa quando era piccola" aggiunge Nat ridendo insieme a Wanda.
"tranquilla, ero solo confusa" risponde ridendo Wanda.

Quella bagascia di Nat, poteva avvisarmi che era Wanda alla porta. Lo sa che io apro sempre in mutande. Beh in effetti mi aveva avvisato dei pantaloni....vabbeh è lo stesso colpa sua.
Una volta rivestita, scendo di nuovo in cucina e guardo Yelena che stava morendo dalle risate, Nat che cercava di trattenersi invano e Wanda che ridacchiava.

"davvero molto simpatiche" dico io sedendomi.
"scusaci T/n, ma è stato esilarante" dice Yelena ormai con le lacrime agli occhi.
"ma poi perchè sei scappata?" chiede Wanda confusa.
"ero in mutande.." sussurro ma Yelena e Natasha scoppiano comunque di nuovo a ridere.

Wanda annuisce ridendo dolcemente e si siede anche lei.

"beh, tu, che ci fa qui?" chiedo a Wanda.
"mi ha invitato Nat per farmi conoscere sua sorella, ma se vuoi me ne vado eh" dice sorridendo.
"no no, non intendevo questo"
"wow T/n, come sei scortese" dice Yelena per punzecchiarmi e io allora le lancio una fetta di pane addosso.
"questa me la paghi" dice lei e si alza iniziando a rincorrermi per tutta casa, mentre io scappo urlando e chiamando Nat.
"Yelena, non uccidere T/n grazie" dice Nat con un tono da mamma, mentre Wanda ride alla scena.
"presa!" dice Yelena e mi salta addosso facendomi cadere a terra. Così mi trovai a pancia in sù con lei sopra e io diventai rossa.
"uh eccitante" disse lei ridendo.
"eddai scema" le risposi buttandola giù da me e notai che Wanda ci guardava, ma non più ridendo, questa volta aveva uno sguardo indecifrabile.
"venite a tavola, la colazione è pronta" ci chiama Nat e noi ci alziamo da terra tornando in cucina.

Mangiammo una torta che aveva fatto Natasha e del succo di frutta. Restammo poi lì a ridere e scherzare tutte insieme. Si stava davvero bene, lo ammetto. Mentre Yelena e Nat sparecchiavano, mi accorsi che Wanda mi guardava così mi girai verso di lei e decisi coraggiosamente di farle una proposta.

"ti andrebbe se, andassimo a vedere un film in camera mia?" le chiesi a bassa voce.
"certo, va bene" rispose lei sorridendo, con lo stesso tono di voce.

Così ci alzammo e dopo aver avvisato Nat e Yelena, andammo in camera mia, ci sdraiammo sul letto e io mi girai verso di lei.

"che film vorresti vedere?" le chiesi mentre scanalavo su netflix in cerca di un film.
"un horror?" 
"uh si, è perfetto" dissi io felice.
"come te" aggiunse lei sorridendo.

Il mio cuore perse un battito, la guardai negli occhi e sorrisi. Era davvero bella, ero persa nei suoi occhi verdi. Le spostai un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e piano piano mi avvicinai al suo viso, e vedendo che lei era lì ferma, pensai che non volesse ricambiare, così mi tirai leggermente indietro. Ma mentre lo facevo, lei fece unire le nostre labbra in un lento e dolce bacio. Dopo qualche minuto si mise a cavalcioni su di me e riprese a baciarmi mentre io le accarezzavo i fianchi.

"oh wow, forse avrei dovuto bussare" disse Yelena alla porta.

Unknown | Wanda MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora