Who are you?

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Mi sveglio grazie alla luce che penetra dalla finestra. L'orologio segnava le 9 del mattino quando mi alzai dal letto e scesi in cucina dove trovai Nat, intenta a cucinare un buo piatto di pancake.
"buongiorno dormigliona" mi saluta lei con un bacio sulla guancia.
"buongiorno a te traditrice" dico io ironica mentre mi preparo il caffè.
"per quanto ancora mi rinfaccerai questa stori?"
"fino alla mia morte" dico io ridendo.
"ma sei fissata con questa morte te" afferma lei sempre ridendo.
"è l'unica che davvero amo"
"lei e Wanda" aggiunge lei con un ghigno.

Io la guardo male e prendo una padella.

"la vuoi in testa per caso?"
"no grazie, sto bene così"
"sei proprio una stronzetta sappilo" dico io ridendo mentre bevo il caffè.
"me lo dicono in molti modestamente" ridacchia e mi guarda
"ti ho lasciato dei pancake, mangiali prima che si freddano" sorride e va nella propria camera.
"grazie traditrice" ridacchio io e inizio a mangiare.

*4 ore dopo*

Ero seduta sul divano a rilassarmi quando Nat corse velocemente da me.

"T/n preparati abbiamo una missione"

Sta volta era seria, ne ero certa. Nat solitamente era una persona solare, ma quando si trattava di una missione, diventava tutta seria e concentrata.
Stava mettendo dei coltelli e delle pistole in un borsone, si mise anche la sua "divisa" e la sua amata giacca.

"T/n muoviti dobbiamo andare!" mi disse a tono alto e autoritario.

A quel punto scattai in piedi e corse in camera mia a mettermi i miei soliti vestiti che indosso durante le missioni. Una volta fatto, corsi giù da lei e la seguì in auto, che Nat guidò fino al punto prestabilito.
Quando arrivammo, trovammo questo enorme robot che stava distruggendo tutto ciò che gli passava davanti o accanto, era davvero terrificante.
La lotta iniziò. Nat prese una pistola e iniziò a sparare a raffica contro il robot, ma sembrava quasi che i proiettili gli facessero il solletico, così io provai a rendere più alta una fiamma che era lì accanto a lui, sperando si sciogliesse un minimo, ma ancora nulla.
Dopo diversi minuti passati a cercare inutilmente di distruggerlo, il robot prese Nat dal collo e la lanciò addosso a me.

"Nat stai bene?!" chiesi preoccupata vedendo che perdeva sangue dalla testa.
"si sto bene, distruggiamo quel figlio di puttana" disse lei rialzandosi a fatica.
"più che figlio di puttana, mi sembra figlio di un fornetto mal riuscito" dissi io sarcasticamente.

Nat rise e poi insieme a me, si diresse verso il robot, che però inspiegabilmente, giaceva a terra senza la testa.

"Ma che cazzo?" disse Nat avvicinandosi cautamente.
"si sarà offeso per la battuta del fornetto forse" affermai io facendo nuovamente ridere Nat.

Iniziai a guardarmi attorno e scorsi una figura di una ragazza di spalle che se andava via.
Giurerei che fosse Wanda dai capelli rossi e dal modo di camminare, però no dai....era impossibile giusto? Giusto?

*poco prima della festa*

Erano ormai le 8 e mezza di sera mentre io e Nat sistemavamo casa per la festa che lei aveva deciso di organizzare la sera prima.
Mentre stavo preparando il tavolo del cibo, qualcuno suonò al campanello così, dato che Nat non aveva sentito, andai ad aprire io.

"ehi ciao, so di essere in anticipo, ma ero di passaggio e pensavo di darvi una mano" disse Wanda che era lì di fronte a me, più bella che mai.
"oh beh, certo entra pure" dissi io facendole spazio per entrare.

A quel punto Nat scese dal piano di sopra.

"ehi T/n chi era alla port-, oh ciao Wanda ben arrivata" disse lei sorridendo.
"ciao Nat, pensavo di darvi una mano ad organizzare tutto" disse Wanda anche lei sorridendo.
"si va bene anche se in realtà abbiamo finito, quindi se volete voi parlate un pò, io vado a prendere Steve che ha l'auto rotta"

Se come no, io la uccido.

"va bene Nat ma, che hai fatto in testa?" chiese giustamente Wanda dato il taglio che la mia amica aveva.
"oh..ehm..nulla di che, sono solo caduta" tagliò corto Nat per poi uscire dopo aver salutato.
"bella botta che ha preso" rispose Wanda ridacchiando guardandomi.
"eh si decisamente" aggiunsi io.
"vuoi una birra o altro da bere?" aggiunsi io.
"va bene una birra grazie" mi sorrise e il mio cuore si sciolse.

Wanda Maximoff, ma che diavolo mi sta facendo?

Unknown | Wanda MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora