Unknown | Wanda Maximoff

Hydra

Non chiusi occhio tutta notte. Non riuscivo proprio a dormire, ero troppo arrabbiata, triste e confusa. Wanda era lì fuori, da qualche parte, nelle mani di gente che voleva farle soltanto del male, e io non sapevo come trovarla.
Decisi di scendere in salotto per bere un bicchiere di acqua, ma a quanto pare qualcuno ebbe la mia stessa idea.

"ehi, non riesci a dormire?" mi chiese Nat.
"riesco solo a pensare a lei" le risposi a testa bassa.
"Stark è nel suo laboratorio da tutta notte per riuscire a rintracciarla, e ce la farà T/n. Fidati" mi disse accarezzandomi la spalla, e io mi limitai ad annuire.
"non voglio perderla" dissi io con le lacrime agli occhi.
"e infatti non la perderai" mi sorrise Nat per poi abbracciarmi.
"ti prometto, che appena scopriremo chi ha preso Wanda, andremo lì e li prenderemo tutti a calci sul culo" aggiunse guardandomi e io sorrisi in risposta.
"L'ho trovata! So dove si trova!" disse Tony entrando in cucina.
"e dov'è?" chiesi io sgranando gli occhi. Ero pronta a combattere il peggiore dei nemici pur di riabbracciare la mia ragazza.
"l'ha presa l'Hydra" disse serio Tony, e io e Nat ci guardammo.
"non mi interessa, io vado da lei" risposi anche io seria e iniziai a vestirmi.
"è troppo pericoloso T/n" mi disse Stark alle mie spalle.
"sono disposta a morire per lei" 
"romantico.. ma quello che intendevo.." iniziò a dire, mentre sentivo un pò di rumore, e per questo mi girai.
"è che ti serviranno delle mani in più" finì di dire, e quando mi girai lui aveva indosso la sua armatura, e io sorrisi.
"finisci di prepararti insieme a Nat, io chiamo gli altri" aggiunse per poi fare come aveva detto.

Così, una volta pronti tutti, salimmo sul jet degli avengers e volammo fino al punto indicato dal gps di Tony. Ognuno di noi aveva un microchip nella propria divisa, in modo che potessimo essere rintracciati in una situazione come questa.
Dopo circa 40 minuti, arrivammo sul posto e scendemmo dal jet.

"okay, seguiamo il piano e andrà tutto bene" disse Steve a tutti quanti e noi annuimmo.

Entrammo nella struttura senza farci sentire e ci dividemmo. Io, Nat e Clint andammo al piano superiore; Steve, Bucky e Sam andarono al piano inferiore; mentre Tony, Bruce e Thor rimasero al piano terra.
Il piano era semplice, trovare Wanda e portarla fuori da quel posto il più in fretta possibile.

"qui non c'è" disse Steve tramite il nostro auricolare.
"anche qui è pulito" rispose Tony.
"ehi presto, l'ho trovata!" disse Clint davanti ad una porta con una piccola finestrella sbarrata.
"arriviamo!" dissero Steve e Tony insieme.

Io e Nat corremmo verso Clint e sbirciammo attraverso la finestrella.
Lei era lì, stesa su un lettino che le incatenava sia mani che gambe, e al collo portava uno strano collare, che Nat mi spiegò essere un aggeggio per non far attivare i suoi poteri. 
Vederla in quello stato mi distruggeva, tanto che mi scese una lacrima, ma mentre io mi disperavo, sentimmo dei passi dietro di noi.

"oh eccovi finalmente" disse Nat girandosi, ma poi si bloccò.
"mi spiace, bambolina, non siamo la visita che stavate aspettando" disse con un ghigno malefico Rumlow mentre ci guardava.
"sono mortificato di aver interrotto il vostro appuntamento romantico ieri sera, ma la tua fidanzatina ha dei poteri troppo potenti. E io li voglio a tutti i costi." aggiunse ridacchiando.
"liberatela." dissi io seria e i miei occhi diventarono rossi.
"wow, anche lei ieri li ha fatti diventare così gli occhi, ma come vedi non è servito a molto" mi rispose.

A quel punto io gli lanciai una palla di fuoco addosso, ma lui la schivò. Così anche Nat e Clint iniziarono ad attaccarlo, ma i suoi rinforzi arrivarono. Iniziò una dura lotta, che diventò più intensa quando finalmente arrivarono anche Steve, Tony, Thor, Bruce, Sam e Bucky.
Mentre tutti erano impegnati a combattere, io ne approfittai e liberai Wanda, che però era ancora senza coscienza. 
Bucky lanciò una granata a Rumlow e gli altri agenti dell'Hydra.

"via tutti! Andiamo!" gridò Steve, e tutti noi corremmo fuori dall'edificio, che subito implose quando noi fummo sul jet.
Io avevo Wanda tra le mie braccia, la tenevo stretta a me mentre la guardavo con le lacrime agli occhi.

"è tutta colpa mia...." sussurrai e le accarezzai il viso.