Is she with us?

629 48 0
                                    

"cosa ci fai tu qui?" chiedo mettendo Wanda dietro di me per proteggerla, mentre Yelena continua a puntare la sua pistola verso Gamora.
"non sono qui per farvi del male, devo parlarvi" afferma la ragazza seriamente.
"non sembravi molto propensa a farlo oggi" risponde Yelena.
"questo è il punto. Quando Wanda mi lanciata via, ho sbattuto la testa su un sasso ed è stato come se mi riprendessi da un sogno, o un incubo per meglio dire" disse Gamora guardandoci.
"chi ci dice che non stai mentendo e che questa non è una trappola?" chiede Wanda.

A quel punto Gamora estrae la propria spada e la butta a terra lontano da noi, e stessa cosa fa con la sua pistola. Subito dopo prende dalla tasca dei suoi pantaloni un piccolo oggetto mezzo rotto e ce lo mostra.

"era il rintracciatore che Thanos mi aveva messo dentro il braccio quando ero piccola. L'ho distrutto come vedete." afferma e ci fa vedere anche il taglio sul braccio che si era fatta, per estrarre il microchip.
Io e Yelena ci guardiamo incerte su cosa fare.
"potete anche perquisirmi, così vedete che non ho altre armi con me." aggiunge Gamora guardandoci. Annuisco e inizio a perquisirla, dicendo a Yelena di aspettare ad abbassare l'arma in caso di pericolo.
Passo le mani sul corpo della ragazza tastandolo leggermente per sentire se aveva armi nascoste.

"ci stai prendendo gusto per caso T/n? Se vuoi io e Yelena vi lasciamo sole." sento dire da Wanda, e quando mi giro la vedo che mi guarda male a braccia conserte.
"state insieme?" chiede Gamora con espressione e voce neutra ed impassibile.
"no, ma ci stiamo frequentando" le risponde Wanda seria.
"wow, avverto una certa tensione nell'aria" afferma ridacchiando Yelena.
"Yelena!" la rimprovero.
"che c'è?! Wanda la sta distruggendo solo con lo sguardo" aggiunge la bionda e io sgrano gli occhi.
"questa ragazzina non mi distruggerebbe nemmeno se io fossi disarmata e senza le gambe" dice Gamora.
"intanto oggi ti ho fatto fare un bel volo" le risponde Wanda e noto che anche i suoi occhi diventano rossi. Non penso sia un bel segno, anche perchè sta piegando la testa di lato, no okay le fermo.
"ragazze, che ne dite di una tregua? Così parliamo per bene in casa" dico io fermando Wanda, prendendo le sue mani tra le mie. I suoi occhi tornano verdi e lei mi guarda, per poi spostarsi da me ed andare in salotto con Gamora.
"io ti ammazzo" dico a bassa voce a Yelena.
"ma che ho fatto?!" mi risponde lei e io sbuffo andando dalle due ragazze.
"posso offrirti qualcosa da bere o mangiare?" chiedo a Gamora.
"dicci cosa dovevi dire sottospecie di centriolo parlante" dice Wanda alla ragazza.
"oppure possiamo iniziare a parlare, certamente" aggiungo dopo le parole della rossa, mentre Yelena si siede accanto a me cercando di non ridere.
"ho già spiegato perchè sono qui, io voglio aiutarvi a uccidere Thanos."

Io inizio a riflettere sul cosa fare. Solitamente era Nat a prendere queste decisioni importanti, lei era più grande ed esperta di me e sapeva sempre cosa fare, ma ora lei non era qui e quindi dovevo pensarci io.
Non potevo deludere Nat, oltre ad essere la mia migliore amica, era anche la mia famiglia. Era stata lei a crescermi dopo avermi trovato in mezzo alle macerie di casa mia, dopo che un enorme alieno la aveva distrutta. I miei genitori erano morti purtroppo, schiacciati da quelle stessa macerie, non so nemmeno io come sono sopravvissuta.
Avevo solo 17 anni ai quei tempi, Nat ne aveva 20, e mi ha fatto sia da sorella, sia da amica, ma soprattutto da mamma. Mi ha aiutato a controllare i miei poteri e mi ha insegnato ad usarli. Mi ha addestrato nel combattimento e mi ha cresciuta. Lei è tutto per me.

"va bene, resterai qui con noi, ma al primo passo falso che fai, di pure addio alla tua vita." dissi io guardandola mentre annuisce.
"grazie" risponde "non vi deluderò" aggiunge infine.

Wanda a quel punto si alza incazzata e va in bagno sbattendo la porta. Io mi passo le mani tra i capelli e sospiro.

"va da lei T/n, ci penso io qui" mi dice Yelena mettendomi una mano sulla spalla. Io annuisco e cammino fino alla porta del bagno, ma quando cerco di entrare, noto che questa è chiusa a chiave.
"Wanda, aprimi la porta e parliamo per favore" le dico ma non ricevo risposta.
"so che sei qui dentro, non si chiudono a chiave da sole le porte sai?" aggiungo e dopo alcuni minuti sento la serratura aprirsi.
"che vuoi?" mi chiede.
"si può sapere cosa ti è preso?" 
"se sei qui per farmi una predica, allora puoi anche tornare da Gamora" risponde lei chiudendo la porta. ma la blocco in tempo.
"ah ho capito, sei gelosa" dico io guardandola con un ghigno.
"non lo sono." dice lei seria.
"ah no? Quindi non sei gelosa del fatto che Gamora resterà qui con noi e dovrà dormire in camera con me?" dico io per punzecchiarla. Ovviamente la ragazza non dormirà con me, ma nella stanza di Nat, voglio solo vedere come Wanda potrebbe reagire.
"COSA?! LEI NON DORMIRA' CON TE" afferma lei seria.
"Lo sapevo! Sei gelosa" dico io ridacchiando e lei arrossisce.
"dai vieni qui" aggiungo sorridendo dolcemente.

Lei si avvicina e mi abbraccia, guardandomi in seguito negli occhi con un enorme sorriso.
A quel punto iniziamo a baciarci lentamente, mentre io faccio scendere le mie mani sul suo fondoschiena che tasto leggermente. La sento sorridere sulle mie labbra, così le prendo la mano e la porto verso la mia camera, ma quando arriviamo troviamo Gamora seduta sul mio letto.

"Dio, mi hai fatto prendere un colpo" affermo guardandola.
"la tua amica si è addormentata e io non so dove alloggio" mi dice la ragazza guardando le mia mani ancora sul sedere di Wanda.
"ho interrotto qualcosa?" aggiunge Gamora.
"direi di si." afferma Wanda seria.
"tranquilla, ogni volta ci interrompono. Mi sa che per noi vale il 'niente sesso fino al matrimonio'  ridacchio io, ma Wanda mi tira un pugnetto sul braccio.
"comunque la tua stanza è quella in fondo a destro" aggiungo.
"va bene, allora notte" sorride alzandosi e mi guarda per poi uscire, e Wanda mi guarda male.
"ehi, non ho fatto nulla ora" dico io guardandola e lei scoppia a ridere, per poi stendersi sul letto a pancia in su.
"beh? Non vieni?" chiede lei con un ghigno.
"s-si, corro" le rispondo e mi metto subito su di lei baciandola. E dopo un lungo e dolce bacio, tutto si fece più intenso e.... beh ....vi lascio immaginare il seguito.

Unknown | Wanda MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora