Unknown | Wanda Maximoff

Boring party

Ciao scusate, prima di iniziare a leggere il capitolo, dovete sapere dei dettagli che mi sono scordata di menzionare prima dell'inizio della storia. Quasi tutti i personaggi dell'mcu in questa storia, non hanno mai rivelato la loro vera identità, questo perchè se no la mia trama non avrebbe senso. Ad esempio, le persone (tranne Nat e T/n) non sanno che iron man è Tony Stark o che Capitan America è Steve Rogers e così via. Grazie dell'attenzione e buona lettura <3

Tutto stava andando bene tra me e Wanda. Eravamo in cucina che ridevamo e scherzavamo mentre bevevamo la nostra birra fresca.
Avevamo molte cose in comune in realtà, per esempio ad entrambe piacevano gli horror, ad entrambe non piaceva stare in mezzo a troppe persone, e ad entrambe non piacevano le feste.

"come mai sei venuta se non ti piacciono le feste?" chiesi io curiosa.
"mi sembrava scortese non accettare, tu invece come fai a stare qui quando Nat le organizza?"
"di solito scappo via" risposi ridendo.
"e dove ti rifugi?" mi chiese ridendo anche lei.
"c'è un posto a pochi minuti da qui molto bello, è un piccolo boschetto pieno di lucciole che illuminano il prato. E poi c'è anche un laghetto lì, dove di solito mi faccio un bagno quando fa caldo" le rispondo sorridendo, mentre bevo un sorso di birra.
"sembra davvero un bel posto in effetti" affermò sorridendo.
"si, lo è"
"Nat sa di questo posto?" chiese lei curiosa.
"assolutamente no, altrimenti saprebbe dove trovarmi" risposi io ridendo aggiungendo in seguito: "in realtà sei l'unica che lo sa"

Lei mi sorrise dolcemente e stupita allo stesso tempo, Effettivamente non sapevo il motivo per il quale raccontai proprio a lei, una perfetta sconosciuta, del posto in cui mi rifugiavo per stare sola.
Nel frattempo erano già le nove e infatti la porta di casa si aprì rivelando la figura di Nat e Steve che entravano a braccetto. Se non fossi a conoscenza del fatto che a Nat piacciono le ragazze, giurerei che quei due stanno insieme. Comunque, dietro di loro era presente Tony, Peter, Pepper e molta altra gente che era stata invitata.

"mi sta già venendo voglia di scappare" dissi io buttando la lattina di birra che avevo finito.
"possiamo farcela T/n" disse Wanda ridacchiando per poi farmi cenno di seguirla nel salotto.

La festa stava procedendo abbastanza bene, era una serata molto tranquilla devo ammetterlo, Tutti parlavano tra di loro e scherzavano, mentre io ero seduta sul divano che mi guardavo intorno.
Wanda stava parlando con Visione, che ovviamente si era presentato in forma umana e non come un robot.
Quello stupido aspirapolvere parlante, ci manca solo che flirta con Wanda....non che mi interessi ovvio, o forse mi interessa?

"la smetti di fare la novantenne su quel divano?" mi disse Nat guardandomi sorridendo.
"magari novanta anni, così sarei più vicina alla mia morte" le risposi
"no okay, dobbiamo fare un bel discorso noi due su questa storia del morire" disse lei e insieme scoppiammo a ridere.
"ehi ragazze" disse Wanda arrivando da noi.
"ehi Wanda, ti stai divertendo?" chiese Nat sorridendo.
"si, ho anche conosciuto Visione, strano nome a proposito, ma comunque molto simpatico"
"wow, hai conosciuto l'aspirapolvere parlante" dissi io ad alta voce per sbaglio.
"aspirapolvere? Ma sei ubriaca T/n per caso?" chiese Wanda confusa mentre ridacchiava e a quel punto Nat mi tirò un piccolo calcio senza farsi vedere.
"si, lo è decisamente" disse guardandomi male. 
"che noia che sei Nat, vado a smaltire la sbornia in camera mia" dissi io sbuffando ed andando appunto in camera, dove mi stesi sul letto a contemplare il soffitto. 
Restai lì per un pò finchè qualcuno non mi distolse dai miei pensieri.

"è il mio film preferito" disse una voce familiare.
"come?" dissi mettendomi seduta confusa.
"il soffitto, lo guardo sempre anche io" rispose Wanda sedendosi accanto a me.
"Ah ora ho capito" risposi ridacchiando.
"passata la sbornia?" chiese lei guardandomi.
"oh....ehm....si, si è passata" dissi io tagliando corto.
"allora che ne dici di scappare?" 
"scappare? intendi dalla festa?"
"e da dove se no" rispose lei ridacchiando.
"ma non ti stavi divertendo tu?" chiesi io perdendomi nei suoi occhi verdi.
"si ma, ho bisogno di aria se devo essere sincera" 
"oh, allora va bene, andiamo" dissi io alzandomi e scendendo al piano inferiore insieme a lei.

Dopo aver salutato Nat, che mi fece l'occhiolino, uscimmo di casa e camminammo fino al posto che le avevo descritto quella stessa sera. 
Ci volle poco, infatti dopo 10 minuti eravamo arrivate. Non c'era nessuno lì come al solito, l'unica differenza era che non ero sola, ma con Wanda.

"wow, è stupendo qui" disse lei guardandosi attorno.

Anche tu sei stupenda Wanda, pensai tra me e me.

"oh..grazie" mi disse dal nulla.
"di cosa?" le chiesi confusa.
"oh...no ehm nulla, pensavo di aver sentito una cosa.." disse lei in imbarazzo.
"tranquilla, dai vieni di faccio vedere una cosa" dissi io sorridendo prendendole la mano senza volerlo, ma dopo essermi accorta la lasciai.
"oddio scusa.."
"non fa niente davvero" sorrise lei e mi riprese la mano.

Io ricambiai il sorriso e a quel punto la portai in un prato dove si trovavano tantissime lucciole che illuminavano tutto quanto. Lei sorrise e mi guardò e senza dire nulla iniziò ad avvicinarsi al mio viso e io rimasi lì ferma.
Mancava così poco a far toccare le nostre labbra, finchè il mio telefono squillò. Era Nat.

"cosa vuoi Nat?" chiesi sbuffando.
"è urgente T/n, abbiamo una missione corri." disse seria e mi chiuse in faccia.
"Wanda i-io devo andare, scusami tanto davvero" dissi io velocemente.
"non fa nulla tranquilla" mi disse sorridendo.
"mi sento così in colpa, ti porto a casa prima va bene?"
"no T/n, vai a fare quello che devi fare, ci vediamo un altro giorno" mi disse dolcemente e mi lasciò un bacio sulla guancia per poi andare via.

Il mio cuore batteva all'impazzata, ma dovetti posticipare le mie emozioni e correre a casa dove Nat era già pronta.

"finalmente T/n" disse lei lanciandomi i miei vestiti.
"ti potrei uccidere Nat se volessi sai?" le risposi mentre mi cambiavo velocemente.
"ho interrotto qualcosa per caso?" mi chiese.
"si, un bacio"
"come scusa?! vi siete baciate?!" disse lei con un sorriso enorme.
"no perchè tu mi hai chiamato" risposi io.
"oh scusa, la prossima volta dico al cattivo di aspettare a distruggere la città perchè tu stai limonando la tua ragazza" disse lei ridacchiando uscendo di casa.
"prima cosa, non è la mia ragazza, seconda cosa, ti ammazzo uno di sti giorni"

Dopo pochi minuti arrivammo nel punto in cui un altro enorme robot stava distruggendo il quartiere, ma ancora una volta, il corpo giaceva a terra senza testa.

"ma allora è uno scherzo questo" disse Nat poggiando le sue armi a terra.

Mi guardai intorno e vidi nuovamente la figura dell'altro giorno. Questa volta però, decisi di rincorrerla. Volevo capire chi fosse e perchè si trovasse lì.
La ragazza iniziò però a correre quando si accorse della mia presenza, ma per fortuna io ero veloce tanto da averla quasi presa finchè non volò via.

"cazzo" dissi io con il fiatone mentre guardavo in cielo, che ormai era vuoto.