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T/n Pov

Ormai erano quasi passate due settimane da quando mi ero unita alla LOV e l'unico incarico che mi aveva dato Shigaraki era quello di aiutare Dabi...nulla di entusiasmante.

Inizialmente Dabi ci provava spudoratamente con me, continuava a stuzzicarmi sia che verbalmente che fisicamente. Se non avessi i sentimenti in tilt molto probabilmente avrei ceduto, ma prima dovevo capire cosa provavo esattamente per Aizawa. Vedendo che Dabi non voleva cedere gli dissi che al momento ero occupata, non è del tutto la verità ma nemmeno una bugia.

In quei giorni avevo sistemato le mie cose nella stanza che dovevo condividere con Toga: la stanza non era molto grande ma almeno due persone ci stavano, avevamo entrambe un letto ad una piazza e mezza. La stanza di per sé era abbastanza spoglia, c'erano solo i nostri letti, un'armadio abbastanza grande, anche questo da condividere, e molti altri oggetti random in giro per la camera. Essendo quello un'edificio vecchio e abbandonato, il pavimento di legno era rovinato e le pareti che un tempo erano bianche si stavano scurendo.

Non mi andava molto a genio il pensiero di dover condividere la camera con qualcuno, per non parlare se quel qualcuno è Toga, il problema è che abbiamo due caratteri completamente diversi e lei non la smette di parlare.
Fortunatamente la nostra camera possedeva una porta-finestra che portava ad un balcone. In quel posto lei non ci andava mai, preferiva stare al piano di sotto con gli altri.

Gli altri membri non sembravano male, non avevo ancora avuto l'occasione di parlarci, ma a prima vista potevo supporre che sarei andata d'accordo con Shigaraki e con Dabi, nonostante fosse un po' evasivo.

Durante la prima settimana non mi fecero fare nulla e quasi mi stavo pentendo di essermi unita a loro. Ogni tanto mi ritrovavo a pensare ad Hawks e a cosa poteva pensare di me in questo momento, molto probabilmente lo avevo deluso ma non mi importava più di tanto. Sentivo la mancanza della presenza di Aizawa anche se in modo sopportabile, poi c'era Baku...sicuramente si sentirà responsabile, pff deve capire che non esiste solo lui. Infine i miei amici, di loro mi importava un po' meno, infondo non avevamo legato più di tanto.

Mi capitava di chiedermi se avessi fatto la scelta giusta nel venire qui siccome non mi stavano facendo far nulla, ma a tenermi compagnia ogni tanto c'era Dabi.

Veniva da me dopo le sue missioni e parlavamo del più e del meno, non pensavo che lui potesse parlare così tanto, ogni tanto faceva anche delle battute però al contrario di quelle di Aizawa, non facevano ridere. La sua stanza era affianco alla mia ed anche lui aveva un balcone, la notte quando non riuscivamo a dormire battevamo tre colpi sulla parete e ci incontravamo fuori.

Ci sdraiavamo per terra , sul pavimento coperto da un tappeto in modo che una volta sdraiati il nostro corpo non andasse direttamente in contatto col freddo del pavimento. C'erano notti in cui parlavamo e basta e notti in cui ci sdraiavamo e guardavamo le stelle, in completo silenzio, mentre fumavamo una sigaretta.

Con Shigaraki invece non parlavo tanto, il nostro rapporto era costituito sul continuo provocarci. Mi piaceva farlo arrabbiare e a quanto pare anche a lui piaceva fare lo stesso ma ogni tanto si comportava normalmente, vorrei dire dolcemente ma quando glielo facevo notare cominciava ad offendermi.

All'inizio della seconda settimana finalmente avevano deciso di farmi fare qualcosa, a quanto pare ancora non si fidavano di me, quindi mi mandavano insieme a Dabi a compiere crimini insignificanti solo per vedere se ero degna di fiducia o no. Quello che facevo era dare supporto a Dabi: in caso ci fossero stati hero, io avrei dovuto bloccare i loro quirk in modo che se ne andassero subito. Ogni tanto capitava che gli hero dopo aver perso - anche se temporaneamente - il loro quirk continuavano a combattere e in quel caso finivano cremati da Dabi.

La terza settimana procedette come la seconda, avevo legato molto con Dabi e mi divertivo ad essere la sua complice anche se avrei preferito compiere crimini più importanti, potevo definirlo un amico così come Toga. Nonostante fosse sempre su di giri era una ragazza che sapeva il fatto suo e anche se non sembra dentro di lei regnava la tristezza, voleva solo essere accettata ,purtroppo a causa del suo quirk amici e familiari avevano timore di lei quindi è diventata quella che è oggi.

Il tempo sembrò volare e a metà della quarta settimana tutti noi saremo dovuti andare a fare uno scambio in un magazzino, non avevo ancora ben capito di cosa si trattasse ma a me bastava fare qualcosa di diverso.

"T/n, T/n sei contenta? Finalmente non andrai a fare semplici rapine con Dabi ihih. Sarà la nostra prima missione assieme, non sei contenta?" Domandò Toga saltellando ovunque

"Non mi cambia molto," cercavo di sembrare annoiata ma in realtà ero contenta "comunque non ho capito cosa dobbiamo fare...Shigaraki?"

"Allora statemi tutti a sentire, vi dirò cosa andremo a fare quindi ascoltatemi con attenzione" a quelle parole tutti si zittirono e cominciarono a mettersi attorno a Tomura. "quello che faremo è un semplice scambio prodotto-soldi. Noi dovremo ritirare una sostanza che ci servirà in futuro, in cambio ovviamente dovremo pagare. Purtroppo come sapete i nostri fondi ultimamente sono limitati quindi mi servirà il vostro aiuto per rubare la sostanza, questo significa che in caso di bisogno potete anche ricorrere all'omicidio. Avete capito o c'è bisogno di rispiegare una seconda volta?" Annuimmo tutti col capo e ognuno ritornò all'attività che stava svolgendo in precedenza.

"É tutto qui il tuo piano? Non ci dici cosa deve fare ognuno di noi?" Domandai dubbiosa a Shigaraki, ero ancora inesperta in questo genere di cose quindi non volevo rischiare di sbagliare, quest'ultimo mi fulminò con lo sguardo

"Perdonala, come ben sai è qui da poco quindi non sa ancora come funzionano i nostri attacchi" mi giustificò Dabi e subito dopo lo ringraziai con lo sguardo.

"Pss" mi sussurò Toga "ti spiego io cosa faremo: dobbiamo fare quello che riteniamo più opportuno, tutto qui."

Tutto qui eh?

// al magazzino //

Arrivati a destinazione aspettammo qualche minuto nel furgone, dove ci trovavamo tutti, in attesa del segnale il quale sembrava ritardare.

" Ahhhhh!" strillò Toga "ma quanto ci mettonooo?!"

"Toga ha ragione, ci stanno mettendo troppo...forse è meglio scendere e controllare" propose Twice

"A questo punto scendiamo tutti, Spinner tu rimani qui in caso dovessimo andarcene velocemente" ordinò Tomura.

A quel punto scendemmo tutti dal furgone ed entrammo nel magazzino. Dabi fece luce con il suo quirk e quello che si poteva vedere era soltanto una struttura completamente vuota.

"O sono in ritardo o ci hanno fregato" disse rassegnato Mr Compress

"Io controllo il retro, magari arrivano da lì " annunciai prima di spiegare le ali e andare a controllare.

Uscita dalla struttura non vidi nessuno quindi decisi di rientrare per avvisare gli altri, quando mi avvicinai all'entrata del magazzino potevo sentire vari rumori provenire dall'interno: molto probabilmente stavano combattendo.
Ma contro chi?

Feci per entrare, aprii la porta il più velocemente possibile ma il mio polso venne afferrato da qua L uno che rimaneva nascosto nell'ombra.

"Per favore...lasciami entrare ad aiutarli" lo guardai con sguardo supplichevole. 

Angolo me
Spero che la storia ci stia piacendo e fatemi sapere che ne pensate
A presto <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora