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Dopo quella mia richiesta Momo cominciò a creare qualche bottiglia di alcolico tra cui il mio preferito ovvero il Midori. Cominciammo tutte quante a bere, ovviamente contenendoci siccome il giorno seguente ci saremo dovute svegliare presto e da quel che avevo capito gli allenamenti che ci avrebbero fatto svolgere erano abbastanza intensi. Decisi di non bere molto, solo due bicchieri, mentre il resto delle mie compagne stava leggermente esagerando.

"Bene ragazze vi siete divertite anche troppo, ora è meglio se andiamo a dormire." Dissi mentre utilizzavo le mie piume più piccole per allontanare gli alcolici dalle ragazze, invece quelle più grandi le utilizzai per trasportare ciascuna in camerata.

Una volta messa ognuna nel proprio futon me ne ritornai alle terme.
Non avevo sonno e avevo bisogno di rilassarmi da sola. Prima di entrare notai che c'era già qualcuno nella vasca femminile, le pussy cats, quindi decisi di vedere se quella maschile fosse libera.

Non appena entrai nel lato maschile davanti a me c'era Aizawa intento a levarsi l'accappatoio e la mia voglia di smetterlo di ammirarlo era pari a zero. A quanto pare lui non sembrava ancora essersi accorto della mia presenza quindi ero ancora in tempo di andarmene prima di fare una brutta figura. Mi voltai lentamente pronta per andarmene quando la sua voce mi fermò.

"So che sei lì, puoi girarti se vuoi, mi sono coperto" mi girai verso la sua direzione con un sorriso di circostanza stampato in volto "dovevi dirmi qualcosa?"

A quanto pare questa mattina sarà stato un po' troppo ubriaco per ricordarsi di quello che è successo. Non sapevo se essere felice o meno, in fondo non mi sarebbe dispiaciuto se mio fratello non ci avesse interrotti, purtroppo stavo cominciando a rendermi conto che i sentimenti che erano nati nei confronti di Aizawa erano difficili da reprimere. Oppure l'interruzione di quel momento poteva essere stato un bene , in fondo se era ubriaco magari non gli importava nemmeno di chi avesse davanti. Ormai non sapevo più a che pensare.

"Ero venuta qui nella speranza di non trovare nessuno in modo da potermi fare un bagno da sola e annegare i miei pensieri"

"Capisco, continua pure, io me ne stavo andando" non è vero era appena arrivato ma non voleva che io rinunciassi a stare da sola.

Se ne stava andando e prima che rientrasse completamente nella struttura gli afferrai il polso e finalmente trovai il coraggio di parlargli.

"Aizawa...tu di questa mattina ti ricordi qualcosa?" Come sempre andai dritta al punto.

Cominciò a scrutare ogni piccola parte del mio corpo e proprio come stamani mi afferrò i capelli, forse per rispondere alla mia domanda attraverso un solo gesto.
Si avvicinò al mio orecchio

"Purtroppo mi ricordo" p-purtroppo? quindi per lui è stato un errore? Ricominció a parlare "purtroppo mi ricordo l'istante in cui il bastardo di tuo fratello ha interrotto il momento in cui finalmente stavo per averti" quelle sue parole unite al suo respiro che mi accarezzava il collo mi fecero venire i brividi e fatto perdere un battito.

Mi avvicinai alle sue labbra ma prima di buttarmici sopra gli sussurrai

"Allora perché non riprendiamo da dove siamo stati interrotti" ci scambiammo uno sguardo pieno di desiderio e in seguito mi fiondai sulle sue labbra.

Il bacio cominciò in una maniera tutt'altro che casta, era un bacio famelico, di due persone che si desideravano da troppo.Durante quel bacio che sembrava non finire più, Aizawa mi prese in braccio e si incamminò per andare in un posto più appartato siccome non era conveniente  attirare l'attenzione degli altri. Dopo qualche secondo mi trovai in quella che penso sia la sua stanza e mi appoggiò sul letto.

Lui si mise in ginocchio ai piedi del letto ed afferrò una mia gamba appoggiandola sulla sua spalla e lo stesso fece con l'altra. La mia intimità ormai si trovava davanti al suo volto ma a quanto pare quella notte aveva deciso di farmi aspettare ancora. Incominciò a baciare e a mordicchiare il mio interno coscia avvicinandosi lentamente davanti alla mia entrata, poi con le sue dita incominciò a stuzzicare la mia intimità ancora coperta dal tessuto delle mie mutande. Ormai la mia pazienza i stava esaurendo e la voglia di averlo era troppa. Dopo qualche secondo si fermò e alzò il suo sguardo cercando il mio.

"Ne sei sicura?" La sua voce era roca e profonda e questo fece aumentare il mio desiderio.

"si" dissi a fiato corto. Sapevo che quello che stava per succedere era fottutamente  sbagliato ma ormai il danno era fatto.

Non appena ebbe il mio consenso mi sfilò le mutande incominciando a leccare vogliosamente la mia femminilità e non solo, aveva incominciato ad infilarci due dita dentro e a muoverle. Era la prima volta dopo tanto che provavo così tanto piacere. Ormai in quella stanza si potevano sentire i miei gemiti leggermente strozzati, cercavo di trattenermi non sia mai che qualcuno ci avesse sentiti.

Aizawa stava cominciando ad aumentare la velocità dei suoi gesti ed io sentivo che ero arrivata ormai al culmine. Alzai i fianchi cercando di staccarmi dal suo tocco ma lui aumentò la presa che aveva su di essi portandoli in avanti

"Tu non vai da nessuna parte"

Una volta ripresa la posizione di prima, continuò ad andare veloce ed io ormai avevo raggiunto il mio limite e lanciai un gemito più forte rispetto agli altri non riuscendo a trattenerlo.

Ancora ansimiate mi alzai dal letto spingendoci Aizawa

"ora è il tuo turno"

Angolo me

Scusatemi non sono affatto brava a descrivere queste parti ahah (e scusatemi se può risultare cringe)

Nonostante ciò spero vi sia piaciuto

a presto <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora