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T/n Pov

"Dabi! Smettila! Per favore...così" tirai su con il naso, le lacrime mi offuscavano la vista così come le dense fiamme "così lo ucciderai!"

"Se non vuoi vederlo morire vattene, T/n" aveva un sorriso sadico stampato in volto.
Cosa avrei dovuto fare un quel momento?

// tre mesi prima...//

Capodanno eh? Non mi è mai dispiaciuta come festività, cibo in abbondanza, mio fratello accanto e queste poche cose riuscivamo a farmi passare una serata spensierata e piena di divertimento.
Più che altro è Keigo, che grazie al suo carattere, rallegra l'atmosfera.

Nel biglietto che mi aveva lasciato quel giorno c'era scritto di vederci dopo il 25 a casa nostra.
Misi un cappotto pesante, a causa dell'abbondante neve, le temperature erano più basse del solito ma l'atmosfera al di fuori di queste quattro mura era calda, accogliente.
Qui invece c'era sempre una forte tensione, sarà perché conviviano con persone che conosciamo da poco, oppure sono semplicemente tesi per quello che accadrà in futuro.
Che senso ha essere preoccupati ora?
Ora possiamo goderci quei pochi mesi di pace, quei pochi mesi di quiete prima dell'inarrestabile tempesta, tempesta di sangue e paura.

Uscii dalla struttura e in poco mi trovai nella mia vecchia abitazione, le luci erano spente, non c'erano decorazioni, sembrava disabitata da tempo.
La chiave era sempre lì, sotto lo zerbino.
Aprii la porta e venni inondata dal profumo dei ricordi del passato, passato non troppo lontano.

Sembrava essere passato così tanto tempo da quando avevo messo piede qui dentro e lo si poteva capire dalla mia incertezza nell'entrarci.
Feci un grande respiro ed entrai, mentre percorrevo i corridoi di quella casa, facevo scorrere i polpastrelli delle mie dita lungo le fredde pareti.

"Oh! Sei già qui?"

"Sono arrivata da poco"

Finalmente dopo tanto tempo riuscii ad abbracciarlo, ogni tanto ci vedevamo in giro per la base ma eravamo costretti ad ignorarci, faceva male.

"Abbiamo poco tempo, sai ho invitato una persona qui! Perciò finiamo in fretta così ti potrai preparare" disse tirando fuori, dal nulla, una busta.

Me la porse e quando la aprii vidi un completino intimo nero di pizzo e una camicia da notte di seta rossa.
Arrossì all'istante e gli tirai un pugno sul torace.

"S-si può sapere chi hai invitato?!"

"Mh? Non ci arrivi eh? Il tuo caro Eraserhead!"

"Tu? Come facev-"

"Sono il Number Two e fratello maggiore di un'adolescente complicata. Lo avevo capito da tempo. Pff proprio di un vecchio dovevano posarsi i tuoi occhi?"

"Non sei arrabbiato?"

"Come potrei esserlo? Non sta a me decidere chi devi amare, io sarò sempre al tuo fianco qualsiasi scelta idiota farai, ti perdonerò tutto e ti sosterrò sempre.
Ma non tollererò chi ti farà del male e se a farti del male sarò io...beh me ne andrò"

Era un discorso forzato da parte sua, sembrava che volesse parlarmi prima che fosse troppo tardi.
Infondo questo era l'unico momento in cui saremmo riusciti a parlare da soli senza problemi.

Lo abbracciai come non avevo mai fatto, mi circondò la schiena con le sue confortanti braccia e posò la sua fronte sulla mia.

"Mi dispiace esserci ridotti a questo" sentivo la sua voce insicura, trattenuta.

Era la prima volta che lo vedevo così...triste.

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora