42

332 18 4
                                    

T/n Pov

Fortunatamente a risollevarmi il morale fu un messaggio inviato da Shota.

Vediamoci dopo il festival-

Il festival, mancavano pochi giorni ed io non potevo assistere alla performance della mia classe, di Bakugo.
Andai a sbattere la mia testa sulla parete.

"Stupida! Stupida! Stupida!" mi auto rimproveravo cercando di mantenere basso il tono della mia voce.

Se fosse andato tutto bene ora sarei lì ma dopotutto non mi pento di trovarmi qui in questo momento.
Quell'istantaneo crollo fu sostituito dal sonno ma era troppo presto per andare a dormire.

Mi spogliai ed andai a farmi una calda doccia.
L'acqua calda scivolava veloce e prepotente lungo la mia pelle riportando a galla i ricordi delle azioni compiute qualche ora fa.
Un sorriso spontaneo nacque sul mio volto, era un sorriso da ebete ma non riuscivo a levarmelo.

Finalmente aveva confessato i suoi sentimenti, finalmente si era aperto con me.
Presi il flacone del mio shampoo preferito e versai il contenuto sulla mano per poi applicarlo sui capelli.

Cominciai a massaggiarli mente proiettavo le immagini di Aizawa e tutto quello che aveva fatto per me nel suo giardino.
Purtroppo come ci sono le cose belle ci sono anche quelle brutte, in questo caso mi riferisco a Touya.

Non capivo perché non potesse essere contento per me, insomma capisco quello che prova per me e lo rispetto ma perché dire che le cose tra me e Shota non possono funzionare.

Conclusi finalmente la doccia, mi asciugai ed indossai vestiti puliti per poi addormentarmi ma purtroppo non riuscii a dormire molto a causa di un sogno, eravamo io e Keigo da bambini ed Endevor ci stava parlando...

Touya Todoroki è deceduto, mi dispiace così tanto Keigo, ero a conoscenza del fatto che foste molto uniti. La sua scomparsa improvvisa ha destabilizzato tutti noi.
Mi dispiace T/n so che lui teneva molto a te e il sentimento era ricambiato ma vedete di andare avanti, datevi forza a vicenda e cercate di superare la sua morte.

Non mi ero mai soffermata a pensare alle origini di Touya ma dopo quel sogno mi riaffiorarono ricordi che non pensavo di avere, come se fossero stati nascosti per molto tempo nell'ultimo cassetto della mia memoria ed aver aspettato il momento giusto per farsi spazio nella mia mente: Touya e mio fratello erano migliori amici ed io ero la sua "fidanzatina" di quando eravamo ancora bambini.
Capisco.

È per questo che se la prende così tanto quando parlo di Shota.
Ed è per questo che abbiamo legato fin da subito.
Ero troppo accecata dalla delusione che nutrivo dopo il tradimento di Shota e non riuscivo a vedere quello che avevo davanti.

Keigo ne sarà a conoscenza? Penso di sì siccome qualche tempo fa si sono incontrati.

Mi alzai dal letto e in poco tempo mi trovai davanti alla sua porta, bussai e ribussai ma non ebbi alcuna risposta.

La mia pazienza si stava esaurendo così diedi un calcio alla porta per farla aprire, quel posto cadeva a pezzi e le porte nonostante fossero di legno, la loro consistenza sembrava quella del carton gesso, inutile dire che si è frantumata tutta.

Vidi Touya sobbalzare, era disteso sul letto, molto probabilmente stava ancora dormendo.

"Che cazzo stai combinando!"

"Te lo sapevi? Mi avevi riconosciuta da subito vero?" dissi cercando di non far sentire il tremolio della mia voce.

"Di-di cosa stai parlando?" disse calmandosi e sedendosi sul letto.

"Sapevi che io ero la tua amica d'infanzia?" domandai schietta

"Si lo sapevo, te ne sei finalmente ricordata vedo"

"Perché non me lo hai detto prima?"

"Non mi sembrava il caso"

"Keigo lo sa?"

"No"

"Capisco" finalmente ero riuscita a calmarmi, troppe emozioni erano tornate fuori: felicità, nostalgia, angoscia, sollievo e sorpresa. "Beh mi fa piacere che Touya sia vivo, anzi, mi sa che lui è morto tempo fa. Sei diverso da Touya, tu sei un'altra persona, tu sei Dabi."

Potevo chiaramente vedere la sorpresa nel suo sguardo.

"Che intendi dire?"

Domanda legittima

"Vedi, Touya voleva diventare un eroe, salvate la gente, diventare come suo padre. Touya aveva due fratelli, una sorella e due amici che gli volevano un bene immenso.
Dabi, beh Dabi invece è solo, chiuso in sé stesso, va in giro ad uccidere le persone e il suo comportamento non rispecchia per nulla quello di un Hero."

"Stai dicendo che non ti vado bene così? Vuoi farmi sentire in colpa? Vuoi che cambi...per te? Sappi che non cambierò nemmeno se a chiedermelo sei tu"

"Lo so, ma sappi che io venendo qui mi sono affezionata a Dabi quindi per me vai più che bene così" dissi per poi andare ad abbracciarlo.

Volevo rassicurarlo, fargli capire che nonostante tutto gli volevo bene e che ero contenta che lui quel giorno non fosse morto.


I giorni passarono e il festival si era appena concluso, finalmente dopo giorni di attesa avrei potuto rivedere Shota.

Vediamoci dietro al campo di allenamento -A.S.

Era l'unica cosa che mi aveva scritto questa mattina, non mi aveva dato un'orario ma la mattina lui sarebbe stato a lezione, sarei andata lì il pomeriggio.

Una volta arrivata non vedevo ancora nessuno, decisi di aspettare appollaiata su un albero mentre osservavo il via e vai di studenti poi una benda mi colpì facendomi cadere.

"Aizawa!" esclamai in tono arrabbiato.

Mi sbaglia, non era lui.

Era il ragazzo del festival sportivo.

"Scusami non volevo farti cadere" disse porgendoli una mano

La scansai bruscamente e mi rialzai pulendo i miei vestiti dalla terra.

"Conosci il professor Aizawa?" domandò il ragazzo

A quanto pare non si ricordava di me...

"Si, mi ha allenata una o due volte"

"Che tipo di allenamento?"

Non potevo certo dirgli che l'unico tipo di attività fisica che facevamo insieme era scopare.

"Fai troppe domande e non mi hai ancora detto come ti chiami" dissi acida

"Shinso, Hitoshi Shinso"

"T/n, per ora basta così"

Non mi piaceva stare con altre persone o semplicemente averle attorno ma lui era un tipo apposto, calmo.

Parlammo del più e del meno, il nostro carattere era simile e nonostante avessimo passato poco tempo assieme potevo dire che mi stava simpatico.

"Perché ti alleni con Aizawa? Se non sbaglio tu non fai parte della 1^A"

"Diciamo che mi serve il suo aiuto per entrare nella sezione Hero"

"Mh capito"

"Senti, non ti ho mai vista in giro per la scuola ma ti andrebbe di lasciarmi il tuo numero? Magari possiamo vederci qualche volta" propose e l'idea non mi dispiaceva.

"Certo che-"

"Che non le va" disse intormentendosi Shota.

Cercai di soffocare una risata mentre Shinso lo guardava con aria confusa.







Angolo me
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere che ne pensate
A presto <3

Secondo voi...quanti anni ho? (mi sto annoiando ahah)

Questo era un capitolo di passaggio...i prossimi saranno più concentrati su T/n ed Aizawa e purtroppo fra qualche capitolo penso che concluderò la storia.

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora