Epilogo

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Bakugo Pov

Erano passate ormai due settimane da quando quell'idiota non c'era più.
La sua scomparsa aveva lasciato in me un vuoto, uno di quelli difficili da colmare.
Nonostante non passassimo molto tempo insieme o non ci vedessimo con frequenza, lei era diventata ormai una parte importante della mia vita.

Era stata lei la prima persona con la quale riuscii a parlare tranquillamente, mi supportava nonostante il mio temperamento difficile da gestire e credeva in me, credeva nel mio sogno.
Un tempo stavamo insieme nella stessa stanza, a parlare, prenderci in giro, guardarci film mentre ora mi ritrovavo davanti alla sua lapide.

Il cielo era coperto da nuvole grigie cariche di pioggia, il vento soffiava leggero e sollevava le secche foglie facendole scontrare tra di loro creando un piacevole fruscio.
Era tutto così surreale, mai avrei pensato di venire qui ogni settimana per posare dei stupidi fuori sulla lapide di una mia cara amica.

Qualcun'altro oltre a me veniva qui regolarmente.
La sua lapida era sempre pulita e i fiori sempre freschi.

"Quindi te ne sei andata eh? Perché hai mandato tutto a puttane per causa mia?!"

Sentii una scossa delicata sulla mia spalla destra, era proprio in quel punto che T/n mi dava una pacca quando voleva che io non mi sentissi in colpa per qualcosa.

"Non te ne sei andata allora...sei ancora qui..."

Cedetti.
Caddi in ginocchio e cominciai a piangere, non era giusto.
Non doveva toccare a lei andarsene ma a me, perché è dovuta finire così?!

Qualcosa di caldo si appoggiò sulla mia testa, era la mano del professore che cercava di rassicurarmi.

"Che ci fa lei qui?" domandai mentre mi asciugavo le lacrime.

Aizawa si trovava dietro me, da quando lei non c'è più è perfino più monotono del solito.
A lezione durante le spiegazioni si bloccava e cominciava a fissare il vuoto per svariati secondi, ogni tanto osservava il cielo e, quando passava un uccello dalle bianche ali,  sorrideva.

"Sono qui per lei, come te immagino" rispose accennando un lieve sorriso.

"Già...anche lei Aizawa si era affezionato a T/n, non è vero?"  sorrisi mentre ripensavo a tutte le cazzate fatte insieme.

"Affezionato no. Ero innamorato di lei,anzi, ancora la amo"

Sgranai gli occhi, cosa aveva appena detto?!

"Pure lei mi amava, immagino a cosa starai pensando in questo momento, fidati abbiamo provato incessantemente di allontanarci ma finivamo sempre per ritrovarci, ed ogni volta eravamo sempre più legati"

Sul suo volto era stampato un sorriso strano, nostalgico.

"Presto la rivedrò, spero"

Squadrò per bene la lapide, poi si allontanò accompagnato dal suono del vento che faceva oscillare le foglie ormai secche.

Era questo l'amore quindi.

Era momento per me di esaudire l'ultima richiesta di T/n.
Prima di morire mi diede una sua piuma, era piccola quanto fragile.

"Ti condurrà da una persona a me cara, conoscendoti so che appena lo vedrai ti verrà voglia di farlo fuori, ma trattieniti. Spiegagli quello che mi è successo, ah stavo per dimenticarmi...una volta mi disse non vorrei che ti succedesse qualcosa mentre sono lontano da te.
Digli, per favore, che non deve sentirsi in colpa, infine digli anche che gli voglio tanto, tanto bene e che deve andare avanti..."

Continuavo a seguire quella piuma, mi stava facendo camminare da svariati minuti, non voleva saperne di fermarsi.
Quando finalmente si fermò, mi ritrovai davanti ad un edificio che sembrava abbandonato a se stesso.
Sicuri sia il posto giusto?

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora