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T/n Pov

Mi faceva strano essere ritornata alla normalità, se così si può dire, mi avevano dimessa da poco  dall'ospedale e l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era il modo freddo in cui Aizawa mi aveva trattata. Mi stava facendo saltare i nervi.

Da quello che avevo capito non potevo più ritornare a casa per questioni di sicurezza quindi ogni studente doveva alloggiare nei dormitori costruiti dalla scuola in seguito all'attacco subito al ritiro nei boschi. Questo significava che avrei dovuto vedere i miei compagni tutti i giorni a tutte le ore, non c'era cosa più stressante. Perlomeno potevo restare con Aizawa, l'unico problema era la presenza degli altri.

Raggiunsi il dormitorio appartenete alla mia classe e si, era grande, molto grande. Fortunatamente ognuno aveva la sua stanza e la struttura era divisa tra maschi e femmine ad eccezione delle zone in comune. Una volta dentro incontrai All Might

"Oh buongiorno giovane T/n è da tanto che non ci si vede eh?"  Chiese goffamente mentre si grattava la nuca "ecco sono qui solo per mostrarti la tua camera, purtroppo non sapendo in che rapporti sei con la LOV avrai la stanza vicina a quella del vostro coordinatore"

Normalmente sarei stata felice ma dato il modo in cui si era comportato con me, non sapevo se lui fosse contento o meno, dovevo parlargli non appena ne avrei avuto l'occasione.

Entrai nella mia stanza e dentro c'era solo un letto, un tavolino e una scrivania...

"Eccoci qui, puoi arredarla come vuoi ed hai tutta la giornata, bene ora ti lascio! "

"Va bene, arrivederci"

Ora dovevo sistemare la stanza come più mi andava ma io sono sempre stata un po' minimalista quindi l'unica cosa che potevo fare era ridipingere le pareti, cambiare il design dei mobili e stendere un tappeto che richiamasse il colore delle pareti. Dopo un paio di ore riuscii a completare la stanza: le pareti le avevo tinte di un color sabbia, i mobili gli avevo scelti bianchi in modo tale di dare un'aria moderna, il letto era rigorosamente matrimoniale con lenzuola color caramello infine il tappeto lo avevo preso grigio chiaro.

Potevo fare di meglio lo so, ma per il momento andava bene così. Si stava facendo sera e i miei compagni di classe sarebbero stati lì a momenti, era da tanto che non li vedevo e che non vedevo Baku...chissà se sarà arrabbiato con me, chissà se anche gli altri saranno arrabbiati con me.

Scesi di sotto ed andai in cucina, come minimo dovevo preparare la cena per tutti e dato il mio piccolo soggiorno nella LOV, avevo imparato a cucinare molte cose grazie a Kurogiri.
Siccome non avevo molto tempo decisi di fare delle lasagne, me la cavavo con quella ricetta e per fare prima mi aiutai con il mio quirk, avevo preparato cinque teglie, saranno stanchi e non si sa mai, sempre meglio abbondare.

Non appena le sfornai sentii la porta d'ingresso aprirsi

"Ma che buon profuminoooo!" Esclamò Denki

"Ragazzi avete ordinato da mangiare?" domandò Kiri

"Da quel che so nessuno ha ordinato nulla" rispose Momo

Non sapevo come iniziare un discorso con loro e molto probabilmente non sapevano ancora delle mia presenza. Quindi afferrai due teglie di lasagne e mi diressi verso la loro direzione

"Ho fatto delle lasagne, spero che siate affamati" dissi appoggiando le teglie sul tavolo.

Mi girai verso la loro direzione ed erano rimasti tutti immobili in silenzio a fissarmi, forse ce l'avevano con me ma dalle loro espressioni non potevo capire cosa stesse passando per la loro testa.

"Quindi...non vi piacciono le lasagne? Eheh" dissi cercando di alleviare la tensione che si era creata, sembrò funzionare siccome le ragazze si fiondarono su di me e cominciarono a stritolarmi, pure i ragazzi si avvicinarono a me con dei sorrisi stampati in volto ma Baku rimase in disparte appoggiato ad una parete a fissare il pavimento. Dopo avrei dovuto parlargli.

"Ci sei mancataa ma se farai di nuovo una roba simile la prossima volta non sarò così carina" mi minacciò Mina

"Capiamo m perché lo hai fatto ma la prossima volta non fare di testa tua" disse Kirishima avvolgendomi le spalle col suo braccio.

"va bene ragazzi non lo farò più promesso...e scusatemi se vi ho fatto preoccupare, ma ora dobbiamo mangiare o si raffredda" detto questo le ragazze mi aiutarono ad apparecchiare e finalmente potemmo mangiare. La serata passò tra chiacchere e risate ma Baku ancora non mi aveva rivolto la parola. Finito di mangiare era il turno dei ragazzi a sparecchiare e lavare i piatti.

A lavare i piatti c'erano Baku e Sero quindi mi avvicinai a Sero e gli chiesi se potessi prendere il suo posto, sembrò contento della mia richiesta e non se lo fece ripetere due volte.

"Hey" lo salutai

"Che ci fai qui?"

"Mi chiedevo come mai il mio migliore amico non mi avesse salutata"

"E te lo chiedi pure?"

"Si."

"Mhh fammi pensare...forse perché te ne sei andata senza dirmi nulla? Lasciandomi lì da solo circondato da Villains e facendomi sentire responsabile delle tue azioni?!" mentre parlava potevo intravedere la sue labbra tremare.

Non avevo pensato al fatto che lui potesse essersi sentito così male e mi sentivo terribilmente in colpa. Smisi di fare quello che stavo facendo e gli accarezzai il braccio in segno di sostegno.

"Mi dispiace così tanto di averti fatto sentire responsabile, di averti fatto carico di responsabilità che non avevi. Non avevo intenzione di farti sentire così"

"Come vuoi" sembrava essersi calmato ma si capiva che non era ancora del tutto convinto, c'era ancora qualcosa che non andava

"Amici come prima?"

"Speraci" disse schizzandomi dell'acqua.

"Idiota" ci insultammo all'unisono per poi cominciare a ridere

Finito di risistemare la cucina erano tutti esausti quindi andarono a dormire ma io avevo ancora un conto in sospeso con Aizawa.

La sua stanza si trovava difronte la mia e fortunatamente ci trovavamo solo noi in quel piano, con il cuore a mille bussai alla sua porta

"Chi è?"

"Sono io"

"Entra"

Entrai un po' titubante nella sua stanza e mi soffermai un po' a vedere come l'aveva arredata: era tutto nero; pareti nere, mobili neri e letto e lenzuola neri. In quel momento era seduto sulla sua scrivania intento a correggere i compiti.

"Cosa vuoi?"

"Volevo sapere se tra noi è tutto ok, in ospedale mi sei sembrato freddo"

"?allo a chiedere a Dabi se tra noi è tutto ok" O mio dio ci aveva sentiti parlare e a quella frase scoppiai in una risata genuina, lui mi guardava confuso e la sua espressione fece aumentare le mie risate

"Che hai da ridere?" cercai di riprendermi in modo da potergli rispondere.

"Nulla solo che mi fa strano vederti geloso" si girò dall'altra parte continuando a fare quello che stava facendo prima del mio arrivo

"Non lo sono" mi avvicinai a lui che si trovava ancora seduto e da dietro lo circondai con le mie braccia a quel contatto sembrò irrigidirsi

"Tra me e Dabi non è successo assolutamente nulla, siamo solo diventati ottimi amici" sussurrai al suo orecchio, poco dopo mi staccai da lui e lo girai verso la mia direzione "se deve succedere qualcosa voglio che sia con te" dissi puntando il mio sguardo dritto nei suoi occhi, che non smettevano di scrutare ogni singola parte del mio volto.

"T/n...non puoi dirmi così" mi cinse i fianchi con le mani e mi avvicinò a lui

"E come mai?" decisi di stuzzicarlo un po'

"perché se dici così dopo non saprò controllarmi" avvicinai il mio viso al suo fino a far toccare le punte dei nostri nasi

"e chi ha detto che io voglia che tu ti controlli" gli sussurrai

"merda T/n"


Angolo me

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto

a presto <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora