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Aizawa Pov

Osservavo preoccupato lo scontro che si stava volgendo tra All Might ed All for One, non pensavo che ci fosse un villain che potesse eguagliare la forza di All Might. Mentre prestavo attenzione allo schermo, il mio telefono squillò , non sapevo se rispondere o no ma vista la situazione mi sembrava logico accettare la chiamata.

"Pronto?"

"Eraserhead volevo informarla che Bakugo in questo momento si trova insieme ai suoi compagni" mi informó la voce al telefono, tirai un sospiro di sollievo ma c'era ancora una cosa che mi preoccupava

"Ottimo, invece T/n dove si trova?"

"..."

"Quindi?" la mia pazienza aveva pur sempre un limite.

"A-ancora non lo sappiamo, quando gli heros sono andati a recuperare Bakugo lei non si trovava lì" preso dalla rabbia riattaccai la chiamata ed uscii dalla stanza abbastanza frustrato.

In quel periodo io e T/n ci siamo avvicinati molto, e non solo dal senso morale ma anche di quello fisico. Sapevo che cominciare a coltivare sentimenti per lei era sbagliato. Dopotutto sono un professore e soprattutto un hero, non dovrei provare certe emozioni per un'alunna, ma in lei sapevo che c'era qualcosa di stupendamente diverso. E in quei giorni al ritiro, volevo parlarne con lei ma ho ceduto ai miei impulsi.

Purtroppo non potevo far sapere a nessuno di quello che c'era tra noi, anche se forse non c'era nulla...magari era solo un'attaccamento momentaneo. Non dovevo sembrare troppo preoccupato, dovevo riuscire a trattenere la collera e l'eccessiva preoccupazione quando mi trovavo davanti ad altri.

Quando le cose si saranno calmate sarei andato a parlare con Bakugo. Ora però dovevo rientrare nella stanza dove potevo vedere come stava andando lo svolgimento battaglia. Quando entrai potei vedere sullo schermo All Might nella sua classica posizione di vittoria.

Quando la situazione si è finalmente calmata, anche se di poco, mi sono messo d'accordo col preside per parlare con Bakugo il giorno seguente.

// giorno dopo: ufficio del preside //

"Bakugou, non è che potresti spiegarci esattamente cosa è successo ieri?" Chiesi cercando di sembrare tranquillo quando in realtà sarei  solo voluto andare a cercarla, purtroppo non sapevo nemmeno da dove cominciare così me ne stetti lì buono.

"Non lo so nemmeno io, dopo che siamo arrivati lì una psicopatica ha messo K.O. T/n, poi quando si è ripresa è venuta a salvarmi. Ovviamente c'è stato un combattimento e subito dopo T/n è stata portata via."

C'era una cosa che non mi quadrava: perché l'avevano messa K.O. per poi lasciarla tranquillamente libera?

"Quindi mi stai dicendo che non l'hanno legata come hanno fatto con te? Perché lasciare una persona forte come lei libera? Forse erano convinti che lei si sarebbe unita a loro senza problemi" pensai ad alta voce.

"Va bene Bakugo, ti ringrazio ora puoi andare, da adesso ci pensiamo noi" disse il preside.

Il ragazzo se ne andò via in completo silenzio e a testa bassa, si vedeva che era dispiaciuto e in parte si sentiva responsabile.

"Come faremo a trovarla?" Mi rivolsi al preside.

"Non lo so, se non fosse stato per Yaoyorozu avremmo fato fatica a trovare la loro base a Kamino in poco tempo. A questo  punto non ci  resta che dare ad ogni Hero una zona in cui cercare, fino a quando non troviamo la loro nuova base."

"Ma così ci impiegheremo troppo! M-mi scusi non volevo, solo che non vorrei restasse lì troppo. Una mia grande paura era quella che T/n diventasse una villain, ogni  tanto aveva degli atteggiamenti che non ricordavano quelli che avrebbe  dovuto avere un eroe e poi il suo quirk non è debole, anzi e po-"

"Capisco le tue preoccupazioni, ma le nostre risorse sono queste non posso farci nulla" disse dispiaciuto.

"Suo fratello lo sa?"

"Non ancora, è via per una missione ed in questo momento risulta irraggiungibile. Se non sbaglio dovrebbe tornare tra un paio d'ore"

"Essendo stata sotto la mia responsabilità, penso che sia giusto che lo avvisi io"

"Va bene, non c'è problema."

Uscii dal suo ufficio e siccome la scuola era stata chiusa per una settimana, non avevo nulla da fare. Mi sentivo terribilmente in colpa e stavo cominciando a sentire la sua mancanza. 
Andai a mangiarmi qualcosa per poi incamminarmi verso casa di Hawks.

Sarebbe dovuto arrivare tra mezz'ora ed io ero già davanti a casa sua. Mi sedetti sui gradini che si trovavano davanti al cancello,  avevo lo sguardo rivolto verso il basso e le mani incrociate tra loro  appoggiate alle ginocchia.

"Yo...cosa ti porta qui? Non dovresti essere al ritiro?"

Quindi non sa proprio nulla eh? 

"Giorno...che ne dici di andarci a sedere da qualche parte?" L'eroe cambiò espressione e da giocosa diventò seria. Mi fece accomodare dentro casa sua e ci sedemmo sul divano.

"Dov'è mia sorella?" nonostante mi fossi offerto io per venire qui ad avvisarlo non sapevo minimamente da dove cominciare.

"Sono venuto qui proprio per quello, vedi sembra che tua sorella si sia unita alla LOV" decisi di andare dritto al punto e a quella mia notizia lo sguardo di Hawks sembrò spegnersi.

"Merda!" si alzò in piedi e  scaraventò il  tavolo che si trovava davanti al divano per terra "mi andava bene tutto ma non che si unisse a loro! Dimmi Aizawa, dimmi se hai notato pure tu dei comportamenti sadici in lei! Anche se  riuscissimo a trovarla non so se lei ritornerà da noi tanto facilmente!"

"Lo so, non è una situazione delle migliori ma sono certo che in qualche modo riusciremo a riprendercela."

"Ci conviene" affermò secco.

Restai lì per un'altra decina di minuti a parlare con lui poi me ne ritornai a casa mia. Quando entrai potei vedere un paio di scarpe, dimenticate da T/n all'ingresso, quando ancora alloggiava qui con me. Sembravano passati molti più giorni invece ne erano passati solo quattro.

Aprii il frigo e ci trovai un barattolo con dell'impasto all'interno, sotto di esso si trovava un biglietto:

Quando me ne ritornerò a casa mia non ci sarà più nessuno a farti i pancake no? :)

Leggendolo potei sentire il cuore stingere.
Merda T/n , se fossi stata buona per qualche minuto ora saresti qui. Anche se non saresti stata con me almeno avrei saputo dove avrei potuto trovarti.

Andai al piano di sopra ed aprii la porta di quella che era camera sua, la stanza aveva ancora il suo profumo...un dolce profumo di fragola mischiato a rose.

Me ne ritornai nel piano di sotto e mi sedetti sul divano. Sotto di esso avevo nascosto un pacchetto di sigarette che non utilizzavo quasi mai. Ne tirai fuori una e la accesi. Appoggiai la schiena al divano e buttai la testa all'indietro portandomi una mano sulla fronte mentre con l'altra stavo portando la sigaretta sulle mie labbra. Tirai un tiro e lasciai che il fumo mi calmasse.

"dannazione..."



Angolo me

fatemi sapere se la storia  vi sta piacendo

a presto <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora