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"Che succede?"

Dopo averle posto la domanda mi girai verso la sua direzione in modo da poter vedere la sua reazione, infatti, spostò il suo sguardo verso il mio e il quale faceva trapelare incomprensione, forse non aveva capito a cosa mi riferissi.

"Sia quando siamo scesi dall'auto e sia quando siamo usciti dal locale hai cambiato sguardo e sembravi preoccupata, quindi...che succede?" Dopo averle spiegato meglio sembrò capire a cosa mi stessi riferendo e il suo corpo si irrigidì.

"Nulla di che, solo che quando sono arrivata a Kyoto mi sento osservata e lo stesso è successo prima. Ma credo che sia tutto nella mia testa e che siano solo mie inutili paranoie." Dal tono della sua voce sembrava non curarsene più di tanto, cerca di nascondere la sua ansia.

"Ma non si preoccupi, per il momento posso stare tranquilla siccome c'è mio fratello a casa con me." Bugia...suo fratello era andato in missione con Mirko.
Mi odia così tanto da mentirmi riguardo a certe cose?

"Non serve mentirmi, so che oltre a Mirko anche Hawks e Grand Orca sono stati chiamati per la stessa missione." Mi guardò con sorpresa, quindi forse non sapeva veramente che suo fratello non era presente a casa.

"Non sono una che mente, a quanto pare non sono stata informata come si deve." Disse offesa.

Ora dopo che mi ha riferito di sentirsi osservata non potevo lasciarla andare in giro da sola, magari vogliono arrivare ad Hawks rapendola o robe varie.

Tsk ed io che pensavo che avrei avuto la giornata libera, ma non posso far finta di non sapere niente e lasciarla da sola fino all'arrivo di suo fratello, quindi dovevo portarla dal preside per poi pianificare quello che avremmo fatto fino al ritorno di Hawks.

// a scuola //

"signorina Takami-"

"T/n, signorina T/n" corresse il preside.

"Va bene, allora, signorina T/n dopo quello che ci hai riferito per essere più sicuri chiederemo a degli agenti di polizia di fare più indagini, e siccome tuo fratello non è a casa e molti heros sono occupati con gli stage potrai stare con Aizawa finché Hawks non sarà ritornato." Disse il preside

Che cosa aveva appena detto? Pff T/n a casa mia per qualche giorno, quella pensa che io sia un pervertito quindi non voglio immaginare l'imbarazzo che si creerà tra di noi.

"Per me va bene" la guardai con aria stupita, non me lo sarei aspettata da lei quindi la fissai per qualche secondo e dopo un po' incominciò a ricambiare il mio sguardo.

"Se non c'è altro io andrei così faccio vedere alla signorina T/n "marcai queste ultime parole apposta "dove dormirà in questo periodo." Feci un inchino ed uscii dal suo ufficio.

Una volta fuori

"Signorina T/n, tsk" mi fece il verso a bassa voce, ma siccome non avevo voglia di perdere tempo con lei mi limitai a sbuffare.

T/n Pov

Beh avrei fatto meglio a non raccontare nulla siccome non voglio stare chissà quanto con Aizawa, continuo a pensare che sia un pervertito, un gran bell'uomo ma rimane pur sempre un pervertito. Anche se avevo zero voglia di stare a casa sua sapevo che c'era una possibilità che mi stessere seguendo per arrivare a Keigo quindi non potevo agire egoisticamente.

Nel frattempo ero ormai salita sull'auto e vedendo la strada che stava percorrendo mi resi conto che era la stessa strada che facevo per andare a casa mia, forse abitavamo anche vicini.

Passarono circa una decina di minuti da quando avevamo sorpassato la mia abitazione, quindi prima mi sbagliavo: non abitavamo vicini.

Erano trascorsi altri quindici minuti quando l'auto finalmente si fermò davanti ad una villetta, era abbastanza moderna da fuori e ora ero curiosa di sapere come sarebbe stata dentro.

Aizawa mi aprì la porta di casa e mi fece accomodare,

"Non ho voglia di farti fare il tour della casa quindi puoi cercare di vedertela anche da sola" fece per andarsene ma poi si fermò di colpo girandosi verso la mia direzione con una mano sulla fronte. "Merda ci siamo dimenticati di prendere le tue cose quindi potrai vedere la casa dopo"

// ritorno dopo aver preso le cose //

"Va bene ora ti faccio vedere dove si trova la tua stanza poi potrai cercare di ambientarti, mi raccomando, non fare casino"

"Tranquillo professore" gli sussurrai all'orecchio "non andrò alla ricerca di oggetti che posseggono i pervert-" mi fermai di colpo, ma come cazzo mi era venuto in mente di dirglielo.

Angolo me

scusate se posto poco, solo che non mi piace molto come sta venendo questa storia eheh

P.s. scusatemi se il capitolo è corto.

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora