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Nella seconda slide ho messo una canzone, se vi va ascoltatela nel corso della lettura!

T/n Pov

"L'abbiamo trovato! Izuku è proprio lì!" urlai agli altri mentre dall'alto mostravo la sua posizione.

Ci volle molto prima di riuscirlo a fermare ed ora si trovava faccia a faccia con Bakugo.
Non sapevo che intenzioni avesse ma quando cominciò a proferire parola capii che si voleva scusare, voleva scusarsi per tutto quegli anni di bullismo che gli aveva fatto subire, per tutte le volte che l'ha trattato male, insultato.
Ero così felice, finalmente aveva messo da parte il suo orgoglio, era maturato.

Ma quella mia felicità non durò molto.

Sentii il suono di un grilletto abbassarsi, fermai ovunque, sapevo a chi era puntato il proiettile.
Le mie gambe si mossero da sole e in un secondo, neanche,  mi trovai davanti alla sua traiettoria.
Venni colpita in pieno dal proiettile...merda! Merda! Merda!

Non ero stata colpita in un punto vitale ma se non avessi ricevuto cure mediche immediate...sarei morta in meno di dieci minuti.
Nella situazione in cui gravava la città era impossibile per un'ambulanza raggiungere quel posto in quell'arco di tempo.
Ero spacciata.

Ma non potevo permettere che gli sforzi del mio migliore amico fossero vani.
Non volevo che per una volta che aveva deciso di parlare a cuore aperto fosse fermato, ero orgogliosa di lui.

"T/N!!!"

Tutti urlarono il mio nome.
Ero distesa in mezzo a quelle macerie, il mio stomaco era perforato e continuavo a perdere molto sangue.

Bakugo cercò di bloccare l'emorragia ma sapevo che ormai non c'era nulla da fare, dovevo solo aspettare.
Avevo la testa che pulsava, il sangue sgorgava senza accennare al voler smettere.

"Tu! Brutto bastardo!" urlarono in contemporanea Kirishima e Bakugo per poi attaccare simultaneamente colui che aveva sparato.

"T/n! Resisti!" urlavano le ragazze.

Le loro voci, le sentivo a malapena, sembravano arrivare da lontano, era come se ci fosse una parte di vetro a separarci.
Si erano radunati tutti in cerchio intorno a me, potevo sentirli piangere.

"Per favore...non piangete, non è successo nulla di che. State tranquilli" accennai un sorriso forzato, il dolore che stavo provando era insopportabile.

"Hey ragazzi! Com'è andata? Izuku lo avete convinto a tornare?"

Arrivi nel momento giusto, mi dispiace, non avrei mai voluto che soffrissi, sopratutto se la causa della tua sofferenza ero io.
Nessuno rispondeva, a quanto pare non mi aveva ancora vista, ero nascosta da loro che  si trovavano ancora attorno a me.

"Tua..." Uraraka non riuscì a completare la frase, scoppiò in un pianto straziato.

"Tua sorella è stata ferita" ci pensò Bakugo a completare la frase.

Tutti si spostarono e potei sentire qualcuno correre.

"Sapevo che dovevi lasciare il Giappone! Non ti preoccupare ci penso io! Te la caverai come hai sempre fatto!" Urlava, accarezzava i miei capelli mentre tentava di rassicurarmi, ma più che consolare me, sembrava lo stesse facendo più per sé stesso.
Faceva bene.

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora