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Finalmente raggiungemmo tutti il luogo dove si sarebbe svolta la seconda prova di esame.

Inizialmente non capivo perché c'erano tutti quei pro heros davanti al cancello d'ingresso, ma dalle bende di Aizawa sbucò fuori il preside. Quasi mi veniva da ridere a immaginare all'espressione di Aizawa mentre il preside si intrufolava tra le sue bende.

Nezu ci spiegò che l'esame, al contrario di quello che aveva detto Mina, consisteva nel scontrarsi con gli heros. Dopo aver spiegato come funzionavano i test tutti i miei compagni erano sbiancati.

"Mi scusi, la nostra classe è composta da numeri dispari, ciò vuol dire che ci sarà una squadra composta da tre persone...oppure una persona si scontrerà da sola?" Chiese Izuku

"Giusta osservazione Midorya, solo che entrambe delle tue ipotesi sono errate. La signorina Takami non ha bisogno di svolgere questa prova per motivi che non vi riguardano" rispose il professor Aizawa.

Tutta la classe si girò verso la mia direzione e quasi tutti mi guardarono in cerca di spiegazioni, ma io scrollai le spalle dicendo di non saperne nulla.

Invece il motivo di quella scelta la conoscevo eccome: sin da piccoli io e mio fratello siamo stati allenati dal governo quindi io adesso potrei già essere un hero. Mio fratello però decise che fosse meglio per me frequentare una scuola in modo da avere un'adolescenza "normale".

Prima che i test cominciassero andai da Recovery Girl in modo da osservare i miei compagni dai monitor.

"Ragazza, ti vedo meglio rispetto l'ultima volta e sembri anche più contenta, nel senso non hai la stessa faccia imbronciata che avevi l'ultima volta. Dimmi, hai per caso trovato il fidanzatino?" A quella domanda mi venne in mente Aizawa ed arrossì.

"No, semplicemente pian piano sto affrontando il problema che avevo e ad essere sincera,mi sento un po' meglio" dissi con tono freddo in modo di farle pensare che si stesse sbagliando.

Neanche il tempo di far iniziare la prima prova che mi addormentai. Onestamente pur di arrivare preparata agli esami scritti saltai qualche ora di sonno ed ora che avevo rilassato il mio corpo tutte le forze andarono a farsi fottere.

Quando mi svegliai mi ritrovai in stanza con la vecchietta e tutta la classe intenta ad osservare con attenzione e preoccupazione lo scontro che si stava svolgendo ora.

Mossa dalla curiosità mi alzai lentamente dal lettino su cui mi trovavo e andai a vedere di chi fosse il turno. Alla vista di quello che avevo davanti dei brividi mi scossero lungo tutto il corpo. Bakugou e Midorya erano ridotti agli stremi, a quanto pare All Might ci era andato pesante. Lo scontro fortunatamente finì con la vittoria dei due ragazzi.

"Ehhhh! Quindi ad aver fallito la prova sono Denki, Sero, Kirishima, Sato e-ed io?!" urlò Mina ormai disperata.

Denki, Sero, Kirishima, Sato:" si " dissero all'unisono a testa bassa.

"Questo significa che non potremmo venire al ritiro nei boschi con voi? Continuò disperata la ragazza rosa.

"No" si intromise Aizawa"al ritiro ci verrete tutti, solo che voi cinque dovrete affrontare varie lezioni extra"

Finalmente avevamo concluso gli esami. Mentre andavamo negli spogliatoi Mina e Uraraka stavano bisbigliando abbastanza rumorosamente poi si scambiarono un cenno e Mina cominciò a parlare.

"Siccome non manca molto alla partenza" beh è dopodomani mancano due giorni dopotutto "che ne dite di andare tutti quanti al centro commerciale a prendere quello che ci manca domani mattina?" Domandò tutta contenta.

A molti l'idea sembrò piacere ed erano contenti di andarci, ad eccezione di Bakugou.

"Scusatemi ragazzi, nonostante l'idea mi piaccia domani mattina devo andare da mia madre" si scusò Todoroki

"Non preoccuparti Todoroki, tu invece T/n ci sei domani?"

Io il sabato mattina preferirei dormire e poi avevo tutto quello che serviva, inoltre non credo che Aizawa mi avrebbe lasciata andare.

"Ragazzi pure a me piacerebbe esserci solo che ho anch'io ho degli impegni che non possono essere rimandati "

"Ahh che noia ragazza" disse Denki ed io gli diedi una sberla dietro la nuca.

Quando siamo tornati a casa era ormai ora di cena ma nè io nè Aizawa avevamo voglia di cucinare.

"Che ne dici di ordinare una pizza?"

"Io preferirei cinese"

A quel punto ci guardammo in cagnesco, dopotutto eravamo ancora un po' infantili dentro.

"Bene allora! Decideremo con le vecchie maniere, il primo che arriva dentro casa vince" proposi

"Mh può andare"

Feci uscire le mie ali e le spalancai mentre Aizawa prese le bende in mano in modo da usarle per spostarsi più velocemente tra pali ed alberi

T/n:"tre"
Aizawa:"due"
T/n:"uno"
Aizawa /T/n:" via"

Mi ritrovai davanti all'ingresso dopo pochi secondi, dopotutto avevo quasi la stessa velocità di mio fratello quindi quando si tratta di fare gare di velocità è difficile che qualcuno mi batta.

"E pizza sia" disse con tono rassegnato

Tra di noi ormai non c'era più il rapporto insegnante-alunna, almeno per me era così. Mi ero resa conto che stavo cominciando a provare qualcosa per lui ma sapevo che era qualcosa di infattibile.

Passammo la serata parlando come due vecchi amici e merda quest'uomo, dopo mio fratello, è l'unico che riesce a farmi parlare così tanto e a farmi divertire con poco. Chissà cosa pensava lui di me invece.

// la sera dopo //

La mattinata era trascorsa con me che dormivo e Aizawa che correggeva qualche verifica.

"T/n è probabile che sta sera rientri tardi dall'uscita con Mic quindi tranquilla, non aspettarmi sveglia"

"Va bene, sarei andata comunque a dormire presto. Se non sbaglio dobbiamo svegliarci abbastanza presto per andare al ritiro.
Divertiti sta sera " dissi facendogli un sorriso che stranamente lui ricambiò.

Non avevo voglia di cucinare quindi mi feci dei cereali ed andai a guardare la televisione siccome erano ancora le sette di sera. Dopo un paio d'ore pensai che fosse bene andare a dormire così domani non sarei stata stanca.

Mi svegliai di colpo alle cinque di mattino. Il motivo? Avevo sete ma zero voglia di scendere dal letto. Aspettai un paio di minuti nella speranza che la sete mi passasse, purtroppo non fu così.
Presi coraggio ed andai in cucina che si trovava di sotto cercando di non fare rumore per non svegliare Aizawa.

Mentre bevevo sentivo dei rumori provenire dall'ingresso. Così in stato di allerta mi avvicinai ad esso aspettando di vedere cosa avrebbe fatto lo sconosciuto. La porta venne aperta e non sapendo chi fosse mi buttai addosso a quest'ultimo in modo da bloccarlo a terra.

Quando finalmente uno spiraglio di luce illuminò il viso dell'uomo lo riconobbi.

Angolo me
A presto e spero che questo capitolo vi sia piaciuto. <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora