45

317 15 0
                                    

T/n Pov

Una volta messo piede dentro capii che c'era qualcosa che non andava.

C'era troppo silenzio, tutto era fin troppo calmo.
Non ci pensai due volte e corsi per controllare tutta la struttura, era vuota.
L'ansia aumentava ogni secondo di più, ero sola, non sapevo dove potessero essere e non sapevo nemmeno se fosse successo qualcosa di grave.

Gli heros? Pensai come prima cosa.
Aizawa mi aveva allontanata da loro solo per dare via libera agli altri? No, non lo avrebbe mai fatto.

Non c'erano segni di combattimento o sangue sparso in giro.

Lo squillo del telefono mi fece ritornare coi piedi per terra e liberando, momentaneamente, la mia testa dalle paranoie che stavano nascendo.

Rispondo senza nemmeno leggere il nome di chi mi stesse chiamando.

'Oi T/n...è da tanto che non ci sentiamo eh?'

'Hai ragione, sono successe un sacco di cose e non ho avuto tempo di chiamati, scusa'

'Beh l'importante è che non sia successo nulla di grave'

Sembrava più calmo del solito, posso percepire il fatto che sia maturato basandomi soltanto dal modo in cui parla, mi manca.

'Comunque te stai bene? Perché mi hai chiamata?'

'Io? Tsk alla grande come al solito. Volevo solo avvisarti che da oggi non sei l'unica ad avere la licenza'

'Aaa sono così fel- cough cough -ice cough'

Non riuscivo a proferire parola, un liquido che sembrava catrame mi stava fuoriuscendo dalla bocca, mi sembrava di soffocare.

'T/N! T/N! Che succede?!'

'Non cough preocc- cough -uparti cough'

Ormai non riuscivo più a parlare ma non volevo farlo preoccupare ulteriormente, il telefono mi cadde dalle mani ma potei sentire Katsuki chiamarmi svariate volte.
Quando finalmente riuscii a respirare normalmente non mi trovavo più alla base, ero circondata da contenitori riempiti con del liquido verde, ed ognuno di essi conteneva quello che sembrava essere un Nomu.
Sentivo in lontananza delle voci, ero ancora mezza stordita perciò non riuscivo a riconoscerle, mi avvicinai in modo da poter vedere a chi appartenessero.

"Io agirò per conto mio" a parlare era stato Dabi.

Probabilmente anche loro erano stati portati qui nel mio stesso modo.

"Finalmente ci hai raggiunti anche tu, T/n" disse un uomo che non avevo mai visto prima.

Si girarono tutti verso di me e Tomura mi si avvicinò, potevo vedere della preoccupazione sul suo volto.

"Cosa ci fai tu qui?" mi chiede sussurrandomi all'orecchio.

"Come faccio a saperlo! Prima mi trovavo alla base ed ora poof eccomi qui" cercavo di mantenere il tono basso, non volevo mostrarmi turbata.

"Io sono il dottor Garaki ma chiamami pure Doctor. Ero il braccio destro di All for One e adesso mi occuperò di rendere Shigaraki suo erede"

Erede di All for One? Shigaraki voleva veramente spingersi a tanto?

"E io cosa c'entro? Perché mi hai portata qui?" chiesi

Tutti questi Nomu mi mettevano in soggezione inoltre il dottore... non mi fidavo di lui.

"Fai parte dell'Unione no? Come vedi qui ci sono tutti i membri."

Capisco, ma ora cosa avremmo dovuto fare esattamente? 

"Allora Doctor...riportami da Giganto Machia" disse Tomura.

In qualche secondo ci trovammo tutti in montagna, si trovava lontano dalla città ma nonostante ciò era ben visibile.
Sul terreno c'erano segni di combattimento, un violento combattimento.
Non ce la facevo più, non mi piaceva non sapere cosa stesse succedendo.

"Allora qualcuno vuole spiegami cosa sta succedendo?"domandai spazientita.

"Tomura, come ha detto prima il vecchio, dovrà risultare idoneo di essere il successore di All for One da Giganto Machia" sospirò "e per farlo dovrà riuscire a sconfiggerlo, gli altri hanno deciso di aiutarlo mentre io ho altri affari da sbrigare" rispose Dabi.

"Giganto Machia sarebbe?"

Tempo di porre la domanda ed un essere enorme ci si presentò davanti, il primo ad attaccare fu Tomura che riuscì a schivare il suo colpo.

Gli altri cominciarono ad attaccarlo fatta eccezione di Touya, mise le mani in tasca e cominciò ad allontanarsi.

"Dove vai?" chiesi

"Ho detto che ho altri affari da sbrigare, loro se la sanno cavare da soli. Vieni con me oppure stai qui?"

Stare con Tomura ed aiutarlo contro quel coso oppure andare - onestamente non so cosa dovesse fare- con Touya.

Con Shigaraki c'erano anche gli altri mentre Dabi sarebbe stato solo, quindi sarei andata con lui.

"Vengo con te" risposi.

Prima di raggiungere Touya, mi avvicinai a Tomura e lo avvisai che sarei andata con Dabi.
Sembrò sollevato di sapere che non sarei stata lì, mi abbracciò e mi lasciò andare.

Passò presso poco che un mese, non avevo avuto il tempo di vedermi con Shota, di parlare con Baku, non avevo avuto il tempo di fare nulla.
Era un continuo viaggiare, indagare, aiutare Dabi ad investigare ma nonostante passassi tutto il tempo con lui, nonostante lo aiutassi a raccogliere informazioni, non sapevo cosa stesse combinando.
Non sapevo nemmeno su cosa stesse indagando.

Ormai le vacanze di natale erano alle porte e mi sarebbe piaciuto vedermi con gli altri; passare queste  vacanze con Shota e avere l'occasione di salutare gli altri.

"Abbiamo quasi finito"

"Perché non hai intenzione di dirmi cosa stai cercando? Magari potrei aiutarti meglio"

Non rispose continuava a camminare lungo quei vicoli stretti, una mano era all'interno della tasca mentre con l'altra stava fumando una sigaretta.

"Ti sta mancando? Adesso vorresti essere da quel hero vero?"

"Si mi manca ma ciò non significa che ora non voglia stare qui. Si mi sarebbe piaciuto vederlo ogni tanto ma c'è tempo...ora invece sono preoccupata per Shigaraki"

"Quello se la caverà" si fermò di colpo e si girò verso di me "ma se sei preoccupata possiamo andare a controllare"

"Sul serio?"

"Sul serio"  rimise la sigaretta in bocca e proseguii a camminare.

Stavano per uscire dal vicolo e raggiungere la città, mancava poco e finalmente avrei potuto rivedere gli altri, ma lo stesso liquido nero dell'altra volta fuoriuscì dalla bocca di Dabi.

"Touya!" ebbi solo il tempo di chiamarlo, dopo pochi secondi non si trovava più lì.

Ero rimasta da sola, spiegai le ali e cercai di raggiungere il più velocemente possibile la montagna dove si trova Tomura, anche se di loro non vi era alcuna traccia.
Non sapevo dove andare, cosa fare, l'unico ad essere con me era quel gigante che stava dormendo.
Mi sedetti su una roccia dove avrei atteso il loro ritorno, non sapevo dove altro andare.

Passò circa una mezz'ora quando pure io venni trasportata, poco fa se n'era andato anche Machia che si era svegliato di colpo e aveva cominciato a correre.

La città era completamente distrutta, strade frantumante, edifici abbattuti, polverizzati.

"Santo cielo T/n! Pensavamo ti fosse successo qualcosa!"





Angolo me
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e fatemi sapere che ne pensate

Ormai mancano pochi capitoli alla fine della storia.
A presto <3

i wanna be yours  || Aizawa X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora