Capitolo 26

2.2K 142 91
                                    

Sono semplicemente distesa sull'enorme letto a bladacchino in questa stanza enorme.

La sanza che dovrebbe essere mia, sembra avulsa da questo palazzo. È in stile liberty mentre tutto  palazzo è moderno.

Il letto è a baldacchino, un lenzuolo rosa pallido  di raso cade a tratti da dai pilasti in legno. La trapunta è dello stessa colore e all'estremità ha dei graziosi decori floreali.

Il resto della stanza è bianco, mentre le pareti riprendono il colore del letto.

Mi alzo a sedere e sospiro.

Odio dover rimanere qui, dove ci sono Lawliet Light e anche Amane.

Lawliet.

Sono ancora arrabbiata con lui. Rivederlo oggi è stato terribile, il mio piccolo cuore batteva troppo velocemente.

Odio il fatto che anche dopo del tempo, credo di non averlo dimenticato.

È inutile mentire a me stessa. I sentimenti per lui non sono variati.

So di essere una stupida.

Ho intrapeso una relazione con Light quando sapevo di amare ancora Lawliet.

So che alla fine mi sto comportando da troia, anche se è l'ultima cosa che voglio fare.

Rifletto sul fatto che sono un completo disastro.

Mi raggomitolo tra i cuscini e scoppio in un silenzioso pianto.

Proprio in quel momento un rumore proveniente dalla porta mi fa alzare la testa.

La porta si apre e rivela un Elle silenziso e cauto.

Non ho la forza di urlargli contro, così semplicemente mi asciugo le lacrime.

Lui piano si siede sul letto facendo inclinare di poco il materasso.

"Hope perchê stai piangendo?" chiede, non c'è alcun rumore. Solo l'eco delle sue parole nella mia mente, che si ripetono, portandomi a tempo fa quando ancora ero felice e questo ragazzo davanti a me mi stringeva, sussurrando 'ti amo' come fosse una poesia detta solo per me.

"Non ti dovrebbe importare. Comunque...perchè sei qui?"

Sussurro tirando su col naso.

"M'importa Hope."sussurra gentimente.

"Ti ho fatto una domanda." rispondo tagliente.

"Volevo semplicemente...scusarmi con te. N-non..." si ferma e si passa le mani sul volto. Posso sentire il battito del suo cuore, irregolare e profondo. "Hope, non era vero ciò che ho detto." le sue parole sembrano quasi una supplica.

Volevo essere così, fredda distaccata e con l'espressione da persona che pur avendo sofferto ora è forte e che ha capito quanto viscido sia ciò che la circonda.

Ogni sua parola era un coltello estratto dal cuore. Faceva male, ed era lento e straziante.

"Hope, i-io... Tutto quello che ho detto l'ho fatto...perchè avevo paura.

Paura che tu pagassi con me, e questo non era giusto. Io sono così strano per te. Anzi, io sono strano e basta. Ma tu...tu mi ami...o amavi. Era così brutto, vederti li, da sola. Non vedevi nessuno se non Logan a volte. Io...odiavo il fatto di metterti in pericolo, e odiavo acora di più me stesso.

Non ti ho saputo dar niente. Hope non siamo nemmeno mai usciti insieme.

Mi odio per questo, lo faccio fottutamente tanto e...così. Volevo lasciarti libera, ma... Non ha senso.

Non l'ha mai avuto. Mi scuso con te, prr averti fatto soffrire amore mio.

I-io... Quello che sto cercando di farti capire è che... Non ci sarà giorno della mia esistenza che non ti amerò. Hope, ti amo tanto, fottutamente tanto. E odio ancora di più me stesso, per averti fatto soffrire, perdonami amore, perdonami."

Le sue mani sono suo mio viso e la distanza fra noi è diminuita notevolmente.

Non so cosa dire.

Sono infuriata con lui, non so se esista un aggettivo che qualifichi la mia rabbia, ma essa viene soffocata dalle sue dolci parole e dalle mie lacrime.

Il mio pianto lo sveglia e di colpo lui mi sta abbracciando, stringendomi contro di se.

E di colpo è come se riuscissi nuovamente a respirare. Così con un alito di voce sussurro "amare è al presente"

N.a.
Ciao ragZze/i

Oggi sono brava e per farmi perdonare ho aggiornato prestopresto.

Beh... Siamo a +10,7k quindi vi amo immensamente

GRAZIEE

VI AMU
Chia❤

Death NoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora