Capitolo 28

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Sbuffo prima di rispondere,

-ehi Shu-

-Come stai? Dove sei? Dio sono così preoccup-

-Shu? Sto bene, che succede?-

-oddio, che bello sentire che stai bene. Sono passata a casa tua per farti una sorpresa, Ero preoccupata per te, non rispondevi al telefono, la porta di casa era aperta e...mi sono preoccupata.-

-ohw, beh stai traquilla sto bene.-

-si ora lo so. Comunque, ti andrebbe oggi di andare da qualche parte?-

-uhm perchè invece non vieni tu da me?-

-eh? E tu dove saresti?-

-ti mando l'indirizzo per messaggio, ti aspetto -

-okay ci vediamo tra poco-

Termino la telefonata e lascio la sigaretta nel posacenere.

"Vado in camera mia, quando arriva Shu avvisatemi"

"Shu non può venire, mi dispiace Hope" risponde  Elle calmo.

"Eh? Ormai sta arrivando, ti prego ti prego, Shu non può fare niente di male" lo prego mentre faccio il labbruccio.

"No. Caso chiuso, chiamerai Shu e le dirai che non può venire, mi dispiace" risponde mangiano un marshmallow

Sbuffo infastidita come una bambina, non può fare così. Shu mi manca, non la vedo da un po', ho tutto il diritto di poterla vedere ed Elle non deve fare così.

"Va bene, ma sono arrabbiata." gli faccio una linguaccia.

Light ride e Lawliett gli manda uno sguardo tagliente.

Dopo questo saluto il signore delle sigarette e faccio un'ennesima linguaccia ad Elle.

Non m'importa di cosa pensa Lawliet, Shu verrà che gli piaccia o no.

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Era passata circa una mezzoretta che avevo sprecato nel vestirmi decentemente e semplicemente rispondere a messaggi nel telefono.

Non so cosa si aspetti Lawliet da me.  Non può pretendere che rimanga da sola per non so quanto tempo, in più è inutile la mia presenza qua.

Sospiro e subito dopo un conato di vomito mi costringe a correre in bagno.

Era già successo che nei periodi di stress stessi male, ma avrei dovuto prendere medicine che sono chiaramente nel mio appartamento.

Sospiro frustrata, e mi lavo i denti consapevole che Shu dovrebbe arrivare da un momento all'altro.

Mi reco giù nuovamente con l'ascensore, mi seggo nuovamente in una poltroncina proprio davanti a quella di Misa.

Quando mi vede caccia un urlo e corre ad abbracciarmi, soffocandomi, urlando "menomale che ci sei tu"

Non sopporto Misa, urla troppo, e non capisce che il suo tono è...altamente fastidioso.

Mi alzo annoiata e prendendo una sedia con le ruote, mi spingo fino a Lawliett.

Ha davanti a se fogli e come Al solito una fetta di torta al cioccolato.

"Uhm credi che a Watari dispiaccia portare una fetta pure a me?"

Distoglie lo sguardo dalle carte e mi sussurra un

"No"

Così chiama Watari e gli sussurra qualcosa all'orecchio.

"Se avevi fame dovevi dirmelo"

"Infatti te l'ho detto" gli sorrido.

Sento come se Light ci stesse gurdando. Scorllo le spalle togliendomi quella sensazione di dosso quando Watari si avvicina a me portando un vassoio con sopra una fetta di torta e una teiera incandescente, con accanto due tazze perfettamente decorate.

"Ecco a lei signorina Hope"

Porge il tutto sul tavolo davanti a me, e io gli mostro un sorriso riconoscente.

"Mi verseresti una tazza Hope?" annuisco e verso il thè bollente nella bella tazzina, dopo la verso pure a me mettendo solo due zollette di zucchero, passando il resto di zollette a Lawliet.

S.a.

Okay scusate per l'immenso ritardo
Ma è raro che possa scrivere, ho gli esami quest'anno e..lol è un casino.
Comuunque spero che questo capitolo vi piaccia (anche se fa schifo). Scusate per il ritardo. Commentate in tante.
Vi amo
Chià

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