Pov's LightÈ sera e ho ormai finito di scrivere i nomi sul quaderno.
Sono poco concentrato e questo non può che farmi retrocedere o chissà distrarmi e regalare qualche piccolo indizio ad Elle.
La mia mente vaga sino ad arrivare a Hope.
È piacevole passare del tempo con lei.
È così bella. L'unica ragazza che non mi parla per il mio aspetto o per aver fatti i compiti, mi parla perchè vuole farlo. E apprezzo molto la sua politica.
Ho l'impulso di chiamarla anche se so che non riuscirei a dirle niente.
Oggi mi ha insospettito il suo modo di fare a discapito di quella chiamata.
La curiosità è enorme ma so che non me ne farei comunque niente.
"Light ti vedo distratto oggi" parla Ryuk mangiando come al solito una mela.
"Già"
"Chi era quella ragazza?" parla sicuramente di Hope
"Un'amica" rispondo rudemente.
Poi incomincia a ridere.
Prendo di colpo il telefono e la chiamo.
Pov's Elle
È ora di cena. Di solito le persone normali cenano appunto, ma io non posso permettermi di scendere e andare al ristorante. Stiamo mangiando gelato con marshmellow e a lei sembra piacere.
Oggi è stato bellissimo. Lei parlava parlava e io mi beavo della sua candida voce.
È così bella mentre ride. Io la faccio ridere, so che questo è dovuto ai miei strani modi, ma con lei sento di poter scherzare.
Lei può farmi di tutto. Lei ne ha la facoltà. Lei può stare dove sto io quando vuole. Può mangiare con me, può avere le mie fragole. Può indossare i miei vestiti. Può sempre prendermi in giro.
È così brutto tenere nascosti i miei sentimenti.
Domani che succederà?
Lei andrà via per sempre?
Non lo permetterò.
"Hope" sussurro e chiedo di sedersi accanto a me.
Quando è vicina le cingo con il braccio le spalle e l'abbraccio.
Dopo alcuni secondi così. La spingo sulle mie gambe così da poterla stringere meglio.
Mi guarda stranita, siamo a pochissima distanza uno dall'altra e questa sensazione mi piace un sacco.
" Ti dispiace se provo una cosa?" dico con calma.
Lei scuote la testa e quando la ferma connetto le nostre labbra.
Pov's Hope
Mi sta baciando. Elle mi sta baciando.
Il mio Elle.
È come se tutto non avesse più senso. Le sue labbra sono morbide contro le mie e la sensazione è paradisiaca.
Mi stacco lentamente dalle sue labbra e faccio crescere il mio miglior sorriso.
"Perchè?" lo stringo forte non smettendo di sorridere.
"Perchè io.. Volevo farlo" sospira.
Non credo di essermi mai sentita meglio.
Quel meravigliosi momento viene interrotto dalla suoneria del mio cellulare, che è sul tavolino.
Cerco di prenderlo allungando le dita e alla fine ci riesco. Sono ancora sulle ginocchia di Lawliet e non ho intenzione di andare via di qui.