everything started like this | Noah Schnapp

2.

settembre 2019.
Così iniziava il tutto, la mia nuova vita.

Tutti dicono che l'America è stupenda e personalmente lo penso anche io, così come viverci, ma lasciare tutto ciò che ho creato qui?

Ho impiegato anni per riuscire a trovare qualche amico, vero amico, ed ora? andrà tutto a puttane.

Sono qui da all'incirca due settimane, non capisco nulla di quel che dica la gente per strada.
Mia zia almeno parla in italiano, dunque posso capire la voce che tutti giorni devo ascoltare.

Tra qualche giorno inizierà la scuola, sono già stanca di tutto, delle persone che non capiscono il mio accento, figuriamoci come sarà stare tra teenagers, in un luogo tra l'altro, da me sempre considerato infernale.

Non sono una nulla facente, come alle volte pensano i miei genitori, se voglio fare una cosa, la faccio. Non sono testarda, ma mi pongo un obbiettivo, riesco a raggiungerlo, se è importante.

Negli ultimi giorni ho provato ad imparare un po' la lingua. Sono in grado di presentarmi, parlare di me, giusto per far capire che non capisco la lingua.

Ho imparato qualche espressione normale. Ci sto provando, ma non è così semplice come versarsi un bicchiere d'acqua.

Oltre a provare questo, sto anche cercando di fare shopping, di avere uno stile. Vorrei essere accettata nella scuola, farmi qualche amico, nonostante io gia sappia che sarà complicato.

Vestirsi all'italiana è mettersi un jeans basic con una maglia altrettanto basic, bianca o nera da sopra. Così semplice. Col cambiare del meteo, felpe adidas e nike venite a me.

Qui si vestono con pantaloncini e felpa, cos'è?
Non potrei mai, anche perché non penso che mi piacerebbe la situazione.