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Her pov

Una luce quasi accecante, decise di svegliarmi, di svegliarci. Nonostante io fossi per metà sveglia, decisi di continuare a riposare gli occhi, volevo continuare a stare in quella posizione.

Io avevo il mio capo poggiato sul suo petto, riuscivo a sentire ogni suo battito.
Più tardi sentii la presenza della sua pelle sul mio viso, che pian piano, passava dai miei occhi alle guance.

Era rilassante.

"che bella" lo sentii dire

"mi fai star bene"
Mi fece sorridere e lì capi che fossi sveglia.

"sei sveglia?"
chiese con la voce assonnata
"si"
"ma dai, da quanto?"
"non molto"

"ma hai?"
"ma hai cosa?"
"no nulla"
"Noah?"
"Cori"

Mi alzo, togliendomi dalla comoda posizione, per guardando negli occhi.

"che c'è?"
"cosa?"
"che hai detto?"
"no nulla, te l'ho detto"
"Noah"
"Cori"

Senza continuare a parlare semplicemente mi avvicino alla giusta distanza, ovvero zero, per schioccargli un bacio a stampo.

Ciò ha causato il sorriso di entrambi.
Nel mentre mi cade l'occhio sullo schermo del cellulare, pieno di chiamate da zia.

"cavoli"
"cosa?"
"zia"
"cosa?"
"non l'ho avvisata che avremo passato la notte fuori"
"non era previsto"
"anche"

Nel minor tempo possibile mi alzo, raccolgo le cose.
"aspetta Cori, ti accompagno"
"si, solo che sarà preoccupata"
"tranquilla"
Si alza anche lui, si avvicina.

Mi attorciglia un braccio attorno al collo e così iniziamo a scendere dalla collina.

"sappi che non l'hai scampata"
"tu dici?"
"allora ammetti di aver detto qualcosa"
"forse l'ho fatto"
io sorrido, lui mi bacia la testa

Intanto siamo arrivati fuori casa
non eravamo tanto lontani, per dire
"a stasera"
"sempre se mi sarà concesso uscire"
"beh in realtà anche a me la situazione non è così semplice"
"cia-"

vengo bloccata dalle sue labbra
ancora una volta le sue sulle mie

ancora una volta quel sentimento
ah Noah, cerchiamo di capire cosa fare con questo nostro rapporto.

Entro in casa.
"CORINNE"
"ciao zia"

Vado verso la cucina, il suo tono un po' mi preoccupa.
"senti lo so che avrei dov-"
"i dettagli adesso"
"eh?"
"si quel ragazzo dai, me ne parli?"

"ma quale ragazzo?"
"dai non mentire alla zia"
"beh, d'accordo"
"potevi dirmelo che ci dormivi assieme, ti avrei dato un pigiama quanto meno"
"si beh"
"nudi?"
"ma zia"

"tesoro mi spaventi"
"ho quattordici anni"
"beh?"
"abbiamo dormito in collina"
"romantico"

Il rapporto con me e zia si sta evolvendo dal punto di vista relazioni, nonché io le abbia dovuto dire tanto, visto che quella con Noah è la prima, ma allo stesso tempo si passa pian piano ai livelli successivi, nel quale è presente meno insicurezza nel parlare di determinate cose.

Ora però c'è da prepararsi per la sera.
Chiamo Sam per chiederle di venire.
-uno squillo
-secondo
-terzo
strano non risponde

-"hey Noah hai sentito Sam?"
—"no? perché?"
-"non so, non risponde"

everything started like this | Noah SchnappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora