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Her pov

"non ce la farai, non sei capace, non ti capiscono"

Queste voci rimbombano nella mia mente, non riesco a fermarle. Vorrei tapparmi le orecchie ma è come se anche se le tappassi completamente, continuerei a sentirle.

Sono voci che continuano a ripetere che non riuscirò a vivere questa vita, non riuscirò a star bene. So di non conoscere la lingua, ma la sto imparando, ci voglio riuscire diamine.

Ma le voci, le voci fanno male.
Sono riuscita a fermarle soltanto aprendo gli occhi e svegliandomi, mi sono resa conto che era soltanto un incubo.

Sono le cinque meno un quarto del mattino, ho paura a riaddormentarmi, potrei ricadere in quel momento.

Apro l'app del meteo, cerco di capire a che ora ci sarà l'alba, alle cinque e mezza circa.
Scendo al piano di sotto, preparo una tazza di caffè, non mi piace tanto, ma ci aggiungo tanto zucchero così da farlo diventare una specie di crema.

Aspetto, così, osservando il cielo. Non ho nemmeno acceso il cellulare, preferisco evitare per ora. In questo momento però i miei amici italiani sono già in classe, io invece qui ad aspettare il sole che sorga.

Dopo aver aspettato che avvenisse, ecco che lo vedo sorgere. Il blu della notte, aveva già iniziato a schiarirsi fino a diventare un blu notte stupendo, poi un grigio ed ora ha qualche sfumatura rosa al suo interno.

Sembra un dipinto, uno schizzo, un fiasco. Quando prendi un qualcosa di bianco, anche una maglia, ed inizi a buttarci sopra colori alla caso. Come quelle maglie aesthetic che tanto vanno di moda.

Inizio anche a prepararmi, vorrei arrivare presto a scuola. Una volta che sono preparata. Mi guardò allo specchio e cerco di dirmi che posso farcela, cerco di convincermi più che altro.

Faccio partire la mia playlist, grazie Harry, Louis, Niall, Liam e Zayn, almeno ci siete voi. In realtà li odio e li amo, vorrei che tornassero, mi mancano. Mancano a tutti.

Saluto la zia che mi augura buona giornata ed io spero che lo sia davvero ed esco di casa.

Musica ad alto volume e mi guardo attorno. Queste strade sono proprio uguali a quelle che vedevo su pinterest, fantastiche.

Sento un colpo sulla spalla e qualcuno che mi toglie la cuffietta.

"ciao" ah la tipa strana ma divertente
"ciao?"

"ma dai non ti ricordi di me? ci siamo incontrate ieri, io sono Sam la strana e tu Corinne la ragazza dai capelli belli"

"ti piacciono?"
"il rosso ti dona, tanto"
un sorriso mi compare, woah non piacciono a molti.

"alloraaa, che ascoltavi?"
"ehm non penso ti possa piacere"
"ma si dai, a me piacciono tanti stili di musica"
"gli one direction"

"ho sentito qualche loro canzone, ma non li conosco tanto"
"qual è la tua preferita?"
"penso right now, non so c'è una frase che ha descritto il mio anno all'estero"
"quale?"
"I wish you were here with me, cause right now everything is new to me"

"bella"
"penso che descriva anche come ti senta tu adesso"
"ti mancava qualcuno?"
"tutti, i miei amici soprattutto"
"mi sento capita allora"

everything started like this | Noah SchnappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora