The last commander of the HYDRA-Natasha Romanoff

6 capitolo

U-Gin Genetics Research Lab-Seoul Korea

Siamo appena atterrati in Korea.

Io e Steve entriamo nel laboratorio della dottoressa Cho e ciò che troviamo è un laboratorio in parte distrutto con feriti a terra tra cui anche la dottoressa, -Dottoressa Cho!- dice Steve avvicinandosi, -Oh mio dio.- mi avvicino anche io per vedere le sue condizione e fortunatamente è ancora viva, prendo uno straccio e lo passo al biondo che lo mette sopra la ferita per tamponarla, -Sta caricando se stesso nel corpo.- -Dove.- chiedo disperatamente, non volevo nemmeno che quella donna moriva ha ancora un futuro davanti, non riesce nemmeno a risponderci e ci indica la la testa la parte più distrutta del laboratorio, il capitano fa per alzarsi ma lo blocca -Il vero potere si trova dentro la culla, la gemma, il suo potere è incontenibile, non basterà farla solo esplodere, dovete portare la culla da Stark.- ci dice con le sue ultime forze, avrà perso molto sangue -Prima dobbiamo trovarla.- dico con fare ovvio -Va.- non ce lo facciamo ripetere due volte e andiamo.

-Avete sentito?- domando ai miei compagni tramite l'auricolare -Tutto.- ci dice Legolas come lo chiama Tony, si trova sul jet insieme a Natasha -Un jet privato sta decollando dall'altra parte della città, nessun passeggero, potrebbe essere lui.- ci informa Natasha, poteva avere anche ragione ma Ultron era troppo furbo per farsi trovare subito -Li è un tir del laboratorio, sopra di voi ragazzi, sul raccordo vicino al ponte, sono loro, sono in tre con la culla e uno nel taxi, potrei far fuori l'autista.- ora capisco perché lo chiamavano occhio di falco, ci vede come un falco.

-Negativo, se il tir si schianta la gemma esploderà distruggendo tutta la città.- non lascio il tempo di far finire al biondo la frase che comincio a parlare io-Dobbiamo adescare Ultron.-

Correndo arriviamo sopra un ponte ed eccolo la il camion che ci diceva Clint -Sei pronta dobbiamo saltare dal ponte?- mi domanda, ma tanto sapevo che avrei dovuto farlo -Non è nulla di che solo un saltino.- appena arriva il camion che non fa il tempo di rispondere che saltiamo sopra di esso io riesco a rimanere sopra ma Steve rotola giù e si aggrappa alle porte del tir.

-Tutt'apposto chiappette?- dico sorridendo per il mio commento -Si, circa.- appena finisce la frase Ultron apre la porta del tir con una specie di raggio facendo sbattere Steve sul lato del veicolo e facendo richiudere di colpo la porta, come se non bastasse un altro sparo e fece volare via tutte e due le porte ma chappette più belle d'America riesce a saltare in tempo per evitare il colpo ed esser spazzato via e cade giù su quello che rimaneva della porta ancora attaccata al veicolo solo che striciava sulla strada emettendo un rumore fastidioso, -Non sei un degno avversario per lui.- sento Barton dall'auricolare, sicuramente avrà detto qualcosa il capitano ma con questo rumore mi è difficile sentire, faccio per avvicinarmi cautamente sull'orlo del tir per vedere come se la cavava Rogers, -Grazie Barton.- dice in modo ironico, -Ti serve una mano?-

-No.- e fu sbalzato via da una specie di raggio invisibile, mi abbasso con la faccia che guarda a testa in giù Ultron che era di spalle -Hey ti sei dimenticato qualcosa, o meglio qualcuno.- non gli lascio neanche il tempo di rispondere che entro nel camion e lo blocco con un campo di energia blu -Muovetevi io sto tenendo a bada il tostapane.- dico un po' ansimando perché lui non è che se ne stava fermo, no, doveva per forza liberarsi di me.

E infatti c'è riuscito, ha usato lo stesso raggio che ha usato con Steve e mi ha spinto su un'altra auto, almeno sono riuscita a notare che il capitano era arrivato e si trovava sul tetto del tir, e anche Ultron lo nota.
Non mi importa di cosa stessero parlando, più che altro stavo cercando un modo per risalire.

Cercavo su quale macchina, furgone o qualsiasi altra cosa per aggrapparmi ma no la fortuna vuole che in questo momento Captain America perde il suo scudo e che proprio un questo momento arrivi un camion apposta per saltarci sopra, ormai lo scudo era lontano e pace all'anima sua anche se non ha un'anima, ma vabbè poco importa.