8 capitolo

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Mi risveglio in una stanza con le mura grigie, mi guardo in torno e noto che è una camera da letto ma non è la mia, è più moderna di quelle alla Stark Tower, che non c trovassimo più li?

-Ben svegliata bella addormentata, ce la fai a rimetterti in piedi.- entra Natasha dalla porta della camera -Penso di si, ma dove siamo?- le chiedo nella speranza di una risposta  che fortunatamente mi viene data -Siamo nella nuova base, fatta costruire da Tony, dai ora ti aiuto ad alzare che abbiamo dei nuovi Avengers.- -E chi sono?- cerco di alzarmi con il suo aiuto, noto che addosso ho una maglia e dei pantaloncini, deve avermeli messi lei o almeno spero -Lo scoprirai a tempo debito, ti ho anche portato una mesa per colazione non sapevo se eri in forze per mangiare altro.- che premurosa che è stata -Grazie.- le dico arrossendo un po' e noto che anche lei è arrossita di poco, faccio per alzarmi ma lei mi riprende il braccio e mi fa risedere.

-Va tutto bene Nat?-

E stato un gesto inaspettato ma lei appoggia le sue labbra sulle mie in un bacio che non tardo a ricambiare -Ora che sono con te si che sto bene.- mi dice con tutta la sincerità che aveva in quel momento -Lo stesso vale per me.- e sta volta sono io che le do un bacio che lei ricambia, lei si alza ancora col rossore in viso e fa per uscire ma prima mi ricorda di cambiarmi e poi se ne va.

Una parte di me in questo momento vuole sclerare come una quindicenne in preda alla sua prima cotta e l'altra invece pensa che devo cambiarmi e mangiare la mela che Nat mi ha dato.

Finito di cambiarmi arrivo in un corridoio dove trovo Nat parlare con Nick Fury riguardo a Banner, vado vicino a Nat e di sicuro non poteva non notarmi, nemmeno Fury non poteva notarmi, beh ero davanti a lui. La rossa si gira verso di me e mi sorride mentre il pirata davanti a noi guarda prima me e poi la spia russa, -Non ho voglia di sapere cosa ce tra di voi ma...signorina Volkov volevo chiederle scusa per il mio comportamento, dopo oggi ho capito che ci si può fidare di lei.- mi pone le più sentite scuse l'ex direttore dello S.H.I.E.L.D. come mi era stato detto -La ringrazio per le sue scuse a anche io glie ne devo per aver alzato in modo bruco la voce quando lei voleva solo non avere a che fare con altri criminali che avrebbero potuto distruggere dall'interno il progetto vendicatori.- gli dico con serietà in modo che potesse prendermi sul serio, fa per andarsene ma comunica le ultime cose alla rossa qua di fianco a me a proposito di Bruce.

Ci giriamo dopo aver salutato Fury, -Ora conoscerai le nuove reclute.- arriva anche Steve anche lui ancora in divisa -Ciao, come siamo messi?- gli chiede prendendo in mano un tablet -Beh non siamo gli Ynkees del '27.- -Abbiamo buoni battitori.- dico spiando dal tablet di Nat -Ficca naso.- mi dice ridendo dandomi un buffetto sul naso -E dai volevo solo vedere.- Steve vedendoci sorride ma non dice niente -Sono bravi, non sono una squadra.- continua nell'argomento nuovi Avngers che mi aveva già anticipato la rossa -Vediamo di farceli diventare.- risponde lei.

Arriviamo davanti ad una porta ma prima di aprirla lei mi da un bacio a stampo sulle labbra -Scusa ero in astinenza.- glie ne do uno anche io -Sapete sono molto felice per voi.- ci dice il biondo tornando a guardare avanti, non facciamo in tempo di rispondere che Steve apre la porta e ci ritroviamo davanti Wanda, Rhodey, Visione e Sam Wilson.

-Avengers...-

The last commander of the HYDRA-Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora